9 Ago 2005 [23:45]
Indianapolis, gara: Tony Stewart non si ferma più
In un Indianapolis Motor Speedway gremito all'inverosimile va in scena la Brickyard 400. Tony Stewart continua l'impressionante serie di risultati iniziata da sei gare a questa parte, portando a casa il più importante successo della sua carriera, e guadagnando la vetta della classifica. Per Jimmie Johnson, ora secondo, un weekend da dimenticare. Dopo aver mancato la qualifica per un problema alle verifiche tecniche, il pilota di Hendrick infila ben due forature. La prima gli costa un testacoda senza conseguenze, la seconda un violento impatto con il softwall che lo costringerà a sottopoorsi a controlli medici. Le gomme, la loro gestione e la ricerca del giusto assetto per preservarle, continuano a condizionare l'andamento di gara, ed in questo caso anche del campionato. Ancora una volta sono da ringraziare collare Hans e barriere, che hanno più volte salvato l'incolumità dei piloti in questo tipo di incidenti (con vettura che perde direzionalità e va dritta a muro).
Al secondo e terzo posto si piazzano due dei giovani più in vista: Kasey Kahne, ancora una volta ad un passo dalla vittoria, e Brian Vickers, superato proprio da Stewart al giro 99. Jeremy Mayfield riesce finalmente a concretizzare la buona posizione di partenza, con un quarto posto importante in ottica Chase for the Cup, mentre Matt Kenseth è quinto. Sempre per quanto riguarda la corsa al titolo, finisce il sogno di Dale Earnhardt. Al restart del sessantaduesima tornata viene colpito da Mike Skinner, causa un rallentamento improvviso, urta il muro e rimbalza colpendo proprio il suo compagno di squadra e pupillo Martin Truex, vincitore sabato della corsa Busch. L'altro campione a rischio, Jeff Gordon, chiude settimo, guadagnando qualche punto, anche se le lunghezze da recuperare sono ben 123. Gara difficile anche per Biffle, in ombra, al ventunesimo posto. Nel finale grande festa per l'equipe di Stewart, con la squadra al completo che si arrampica sulle reti di protezione, e lo stesso pilota, sfinito, costretto a sdraiarsi sul muretto della tribuna centrale, nel visibilio dei tifosi.
In campionato la quota limite dei 400 punti è alla porta anche per Dale Jarrett e Carl Edwards, autori di gare accorte, mentre Elliott Sadler, polesitter e terzo fino a sei gare orsono, scivola incredibilmente al tredicesimo posto.
Mercato piloti in movimento a Watkins Glen
Con solo cinque gare alla chiusura della "regular season", la Nextel Cup si sposta sullo stradale di Watkins Glen. Al via ci sarà una novità, col licenziamento di Jason Leffler da parte di Joe Gibbs, sostituito da Terry Labonte. Con la stessa vettura faranno il loro ingresso in Nextel anche Danny Hamlin e JJ Yeley, i due talenti del team in Busch Series.
Marco Cortesi
L'ordine di arrivo, domenica 7 agosto 2005
1 - Tony Stewart (Chevy) - Joe Gibbs - 160 giri
2 - Kasey Kahne (Dodge) - Evernham - 160
3 - Brian Vickers (Chevy) - Hendrick - 160
4 - Jeremy Mayfield (Dodge) - UAW Dodge - 160
5 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 160
6 - Casey Mears (Dodge) - Ganassi - 160
7 - Mark Martin (Ford) - Roush - 160
8 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 160
9 - Sterling Marlin (Dodge) - Ganassi - 160
10 - Kyle Busch (Chevy) - Hendrick - 160
11 - Mike Bliss (Chevy) - Haas - 160
12 - Carl Edwards (Ford) -Roush - 160
13 - Kyle Petty (Dodge) - Petty - 160
14 - Dale Jarrett (Ford) - Yates - 160
15 - Jeff Green (Dodge) - Petty - 160
16 - Michael Waltrip (Chevy) - DEI - 160
17 - Jamie McMurray (Dodge) - Ganassi - 160
18 - Kurt Busch (Ford) - Roush - 160
19 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 160
20 - Jeff Burton (Chevrolet) - Childress - 160
Il campionato
1. Stewart punti 2923; 2. Johnson 2848; 3. Biffle 2812; 4. Rusty Wallace 2705; 5. Kurt Busch 2646; 6. Martin 2636; 7. Newman 2568; 8. Mayfield 2554; 9. Jarrett 2493; 10. Edwards 2487.