11 Nov 2007 [12:11]
Interlagos, gara: successo e titolo per Peugeot
E' completo il successo Peugeot al termine della Mil Milhas Brasil, ultima prova della Le Mans Series 2007. Marc Gené e Nicolas Minassian, dopo aver preso il comando delle operazioni al via, si sono avviati ad un dominio completo ed assoluto. Per Pedro Lamy e Stephane Sarrazin, risultati i campioni LMS 2007, la cavalcata è stata più difficoltosa. Rimasta ferma sul traguardo, la 908 numero 8 ha prontamente recuperato, conquistando il secondo posto e regalando il titolo al costruttore di Sochaux, nonostante la rottura di una luce posteriore ed un guaio all'anteriore destra che hanno fatto perdere terreno al duo franco-portoghese nel corso dei 374 passaggi.
Per Pescarolo ed Cristophe Bouillon, una battaglia difficilissima si è trasformata in sfida impossibile quando il cedimento di un triangolo della sospensione anteriore aveva costretto Christophe Bouillon a dare l'addio ad ogni velleità di successo. Nonostante i 14 giri persi, la vettura francese è giunta sul traguardo in quarta posizione assoluta (ultima di classe LMP1), dietro alla positiva Creation CA07. Per Henry Pescarolo, secondo posto assicurato in classifica e slot acquisito per la 24 Ore di Le Mans.
In classe LMP2, con tre vetture al via, il successo è andato alla Zytek Barazi dello stesso Juan Barazi, Vergers ed Ojjeh. In lotta con la Radical Embassy, la vettura del team basco ha ripreso il comando delle operazioni grazie alla rottura di una sospensione posteriore sulla vettura inglese di Hughes, Manning ed Haberfeld. Disastro in casa Pilbeam. Dopo aver saltato tutta la prima parte di corsa, la MP93 di patron Pierre Bruneau ha chiuso l'avventura brasiliana violentemente contro le barriere della Esse Senna.
Successo GT1 per la Aston Martin Larbre numero 51 di Rees-Zacchia-Fisken-Berville. Anche in questo caso la vittoria è stata centrata grazie ad un grave problema tecnico (cambio) occorso alla Corvette Alphand, nell'occasione quasi ufficiale Chevrolet, divisa da Gavin, Beretta e Gueslard. In GT2 vittoria per Lieb, Pompidou e Basseng, miracolosamente scampati alla lunga sequela di forature sulla posteriore destra occorse alle altre coupé di Stoccarda. Secondo posto per la Ferrari JMB "brasiliana" dei Negrao, vincitori dell'edizione 2006.
L'ordine di arrivo della Mil Milhas Brasil
1 - Gené-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot - 374 giri
2 - Lamy-Sarrazin (Peugeot 908) - Peugeot - 362
3 - C.Walter-Ortiz-Hall (Creation CA07-Judd) - Creation - 358
4 - Collard-Bouillon-Primat (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 354
5 - Barazi-Vergers-Ojjeh (Zytek 07S) - Epsilon - 351
6 - Fisken-Zacchia-Berville-Rees (Aston Martin DBR9) - Larbre - 329
7 - Lieb-Pompidou-Basseng (Porsche 997) - Proton/F'mayr - 326
8 - Negrao-Negrao-Mattheis (Ferrari 430) - JMB - 324
9 - Aucott-Peter-Bell (Ferrari 430) - JMB - 323
10 - Kox-Hezemans-Van Splunteren (Spyker C8) - Spyker - 321
11 - Beretta-Goueslard-Gavin (Chevrolet Corvette C6R) - Alphand - 320
12 - Figueiredo-Boesel-Visconde (Porsche 997) - Porsche S.Paulo - 318
13 - Longo-Serra-Serra (Ferrari 430) - JMB - 318
14 - Belicchi-Chiesa-Kahne (Spyker C8) - Speedy - 316
15 - Ried-Felbermayr Jr (Porsche 997) - Proton/F'mayr - 302
16 - Hughes-Manning-Haberfeld (Radical SR9-Judd) - Embassy - 278