28 Mag 2003 [18:17]
Intervista a Montagny: «A Monza ci sarà battaglia»
Cinque vittorie su sei gare. Questo il bottino di Franck Montagny e del team Gabord nella World Series, il pilota francese che si è rivelato un mago della pioggia conquistando le gare di Jarama e Magny-Cours in condizioni di guida veramente difficili. La prossima tappa della World Series è a Monza il 22 giugno, ma già il 10 sul tracciato lombardo vi saranno dei test.
- A Monza si spera di non incontrare la pioggia, che finora è sempre stata presente nei primi tre appuntamenti. Ti piace la pista italiana?
«Molto e penso che la mia monoposto sarà competitiva. Saremo comunque tutti molto vicini con i tempi perché useremo le gomme Michelin S500 come lo scorso anno. Questo significa che le squadre utilizzeranno i set-up della gara monzese del 2002. Dodici mesi fa correvo per la Racing Engineering e ricordo che la mia vettura aveva un assetto perfetto e quindi ritengo che Sarrazin e Leinders, attuali piloti di quella squadra, saranno molto forti a Monza».
- Finora però non hai avuto troppi rivali...
«Ma gli avversari sono molto forti. Bernoldi, Sarrazin, Gené e parecchi altri piloti sono decisamente veloci anche se finora non hanno potuto dimostrarlo».
- Che ne pensi del tuo giovane compagno Kovalainen?
«Heikki è molto veloce e impara rapidamente. Gli do sempre dei consigli, lui li mette in pratica e ogni volta che sale in macchina migliora».
- Sei un pilota Renault. La Casa francese sta seguendo le tue imprese? E sei soddisfatto della copertura mediatica della World Series?
«Loro sono al corrente di ogni cosa e mi rende orgoglioso far parte della grande struttura Renault. Non sono invece soddisfatto della visibilità mediatica della World Series, non è sufficiente. Non abbiamo molta televisione, ma è anche vero che la categoria è giovane e il pubblico deve imparare a conoscerla. A Magny-Cours c'erano molti spettatori, circa diecimila, e questo è un passo in avanti importante rispetto all'affluenza del pubblico del 2002 sempre a Magny-Cours. Ero contento di vedere tanti spettatori nel paddock tifare per me, interessarsi alla mia carriera».
- Dove deve migliorare ancora Montagny?
«Ogni volta che entro in pista imparo sempre qualcosa. Inoltre non dimentichiamo che sono in un team diverso rispetto allo scorso anno, che ha un metodo di lavoro completamente differente. Poi c'è l'esperienza incredibile con la Renault che mi sta insegnando tanto».
Fonte: wseries-live.com