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5 Gen 2024 [12:09]

Intervista ad Al Dhaheri
“Nel 2024 punto a risultati importanti”

Massimo Costa

Una vittoria a Sepang nella F4 South East Asia, un brillante terzo posto conquistato sul tracciato cittadino più difficile del mondo, ovvero Macao, la terza posizione nel F4 UAE Trophy a Yas Marina nel weekend F1. Poi, il decimo posto finale nel campionato italiano F4. Questo l’ottimo bottino conquistato con il team Prema nel 2023 da Rashid Al Dhaheri, pilota 15enne degli Emirati Arabi Uniti, nativo di Abu Dhabi.

Il ragazzo che agonisticamente è cresciuto in Italia nel mondo del karting e durante la stagione delle gare vive nella bella città di Modena, possiede una perfetta padronanza della nostra lingua. Il motorsport è entrato dentro di lui fin da piccolo e non lo ha più lasciato. Rashid si è completamente dedicato alla sua passione/lavoro e i sacrifici non sono stati pochi, prima di tutto la lontananza dai suoi cari, soprattutto nel periodo del Covid.

Rashid, il 2023 ha rispecchiato gli obiettivi che ti eri prefissato?
“Sapevo che sarebbe stata una stagione di crescita. Non avendo esperienza, la cosa principale sui cui mi sono focalizzato è stata quella di imparare ogni aspetto del mondo delle formule. Ho avuto una buona progressione nel corso dell’anno e per questo devo ringraziare tantissimo il team Prema che mi ha aiutato in questo percorso. Alla fine del 2023 i risultati sono arrivati e nelle gare extra europee ero sempre nelle prime posizioni, vincendo anche una gara a Sepang”.

Quanto è stato importante essere nel team Prema?
“Moltissimo. Ho lavorato bene con il mio ingegnere e il fatto di avere dei compagni di squadra veloci ed esperti è stato di grande aiuto. E’ stato importante poter paragonare ciò che facevo io con quello che i miei compagni realizzavano in pista”.

A Monza e al Mugello hai conseguito i migliori risultati nel campionato italiano di F4, due quarti posti. Come è andata in quelle due occasioni?
“A Monza ci sono state delle intense e divertenti battaglie. Quando sei nel gruppo di testa, tutto può accadere e le scie sono fondamentali. Ho sfruttato bene ogni occasione che si è presentata e in gara 3 è arrivato quel piazzamento. Il Mugello è una pista molto bella, ma che porta molto degrado alle gomme. Non è stato facile, ma col team abbiamo lavorato bene e nelle prime due corse sono arrivati un quarto e un quinto posto”.

Come è stata l’esperienza sul terribile e allo stesso tempo affascinante tracciato cittadino di Macao?
“Macao è un circuito bellissimo. Era la mia prima volta in un cittadino, con i muri e i rail così vicini non ero certo abituato. Ma non li ho mai presi (ride, ndr). Purtroppo nell’unico turno libero, per via delle tante bandiere rosse, ho percorso appena tre giri e poi la gara di qualifica si è tenuta con la pioggia. Insomma, un debutto complicato per me. Ma nella finale ho conquistato la terza posizione salendo sul podio. Considerando che c’erano piloti esperti e di ottimo livello, per me è stata una bella soddisfazione”.

Nel 2024 ripeterai la F4, italiano ed Euro 4, oltre alla F4 UAE che scatterà tra pochi giorni...
“Si, le ripeterò tutte. L’obiettivo è partire forte fin dall’inizio della stagione e continuare a migliorare. Senza dubbio puntiamo a qualcosa di importante”.

L’Italia è ormai la tua seconda casa…
“Sono nel vostro Paese da ormai sette anni e nel periodo del Covid sono rimasto a Roma per due anni consecutivi senza poter vedere i miei genitori che erano bloccati in Cina (dove il padre lavora, ndr). Ora da questo punto di vista le cose sono migliorate, abbiamo scelto Modena come città e mi piace molto, sono nel bel mezzo della terra dei motori. La scuola? Faccio lezioni online perché così mi riesce facile sfruttare al meglio i tempi, anche quando sono in trasferta”.

Sei tra le migliori promesse del tuo Paese, gli Emirati Arabi Uniti. Stanno seguendo dal punto di vista mediatico la tua carriera?
“Mi supportano molto, c’è attenzione a ciò che faccio e questo mi da grande motivazione nel perseguire i miei obiettivi e arrivare al top del motorsport”.
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