formula 1

Vowles (Williams) boccia Antonelli?
"20 mesi fa era su una Formula 4..."

Massimo Costa - XPB Images Per la Williams, l'ultimo dei problemi attuali a cui pensare è l'organico piloti. C'è...

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Formula E

Rookie Test a Berlino
Shwartzman il più veloce, bene Minì

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Rally

Rally del Portogallo – Finale
Ogier conquista la 60ª vittoria

Michele Montesano Conquistando il Rally del Portogallo Sebastien Ogier è entrato nella storia del WRC. Oltre a siglare il ses...

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Regional by Alpine

Hockenheim - Gara 2
La prima di Giltaire nell'anarchia totale

Davide Attanasio - Dutch PhotoNon è stata una corsa, la seconda del Formula Regional europeo by Alpine in quel di Hockenheim....

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Formula E

Berlino – Gara 2
Vittoria del riscatto per da Costa

Michele Montesano Antonio Felix da Costa è tornato sul gradino più alto del podio di Formula E proprio sul circuito che l’ha ...

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Formula E

Berlino – Qualifica 2
Dennis batte Cassidy

Michele Montesano Non finisce mai di stupire la Formula E. A distanza di ventiquattro ore, Jake Dennis è passato dalla disfa...

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18 Giu [18:22]

Isola risponde a Verstappen:
"Parametri diversi da quelli stimati"

Massimo Costa - XPB Images

La risposta della Pirelli alle insinuazione antipatiche di Max Verstappen riguardo l'indagine condotta sulla gomma posteriore sinistra della Red Bull esplosa a Baku, non si è fatta attendere. Mario Isola, responsabile del costruttore italiano, ha detto: “Non abbiamo mai detto che i team abbiano commesso irregolarità, ribadiamo che abbiamo dei parametri di buon funzionamento delle gomme, ma che non sono al momento da noi misurabili durante lo svolgimento del GP. Questo accade perché al momento i sensori utilizzati non sono standard, ma ogni team se li personalizza e non sono sotto il nostro controllo. Sono state le condizioni di gara ad aver generato il cedimento, condizioni di utilizzo che non erano prevedibili da Pirelli”.
 
“Non giudico la capacità delle squadre di estrarre velocità e prestazione da tutto questo, che da sempre fa parte della storia della F1. Ma queste condizioni d’uso, secondo le nostre indagini, hanno creato molta più energia sulla spalla, generando il cedimento. Hanno in pratica ottenuto uno scenario di utilizzo diverso rispetto alle nostre aspettative, non legato alle pressioni, e questo scenario prestazionale ha generato il cedimento. Il parametro reale di utilizzo si è rivelato diverso da quello stimato”.