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30 Mag [15:44]

Istanbul - Gara
Vince Hamilton, Vettel che rischio

Prima vittoria stagionale di Lewis Hamilton, terzo successo 2010 della McLaren-Mercedes che ora conduce la classifica del campionato costruttori con un punto di vantaggio sulla Red Bull-Renault. È stata una doppietta inattesa per il team diretto da Martin Whitmarsh che ha piazzato al secondo posto Jenson Button. Tra i due piloti inglesi c'è stata grande bagarre al 47° giro, quando il campione del mondo ha superato Hamilton, il quale ha prontamente reagito riportandosi in testa. Una battaglia leale, praticamente l'opposto di quanto accaduto in casa Red Bull.

Mark Webber al 40° giro comandava il GP non senza fatica. Fin dalla prima tornata, l'australiano ha dovuto resistere a Lewis Hamilton, poi al compagno Sebastian Vettel. Finché il tedesco ha attaccato Webber affiancandolo nel rettifilo che porta alla variante finale. Il leader del mondiale gli ha lasciato un pertugio, Vettel ci si è buttato dentro poi si è spostato verso destra, ma al suo fianco c'era Webber... Contatto pesante, a oltre 300 orari. Vettel si è ritirato, l'australiano ha proseguito per due giri con il musetto rotto poi si è fermato a cambiarlo ed ha concluso al terzo posto.

Non accadeva da diverso tempo vedere due piloti dello stesso team urtarsi mentre lottano per la prima posizione. Ma è il segnale della grande competitività e bellezza del campionato 2010. Christian Horner della Red Bull non ha voluto dare colpe, ma ha sottolineato che tra i due piloti McLaren c'è stato maggiore rispetto nel loro duello e soprattutto hanno lasciato entrambi lo spazio per il collega. Tirando forse le orecchie anche a Webber che non ha concesso un millimetro in più a Vettel.

Quarto e quinto posto per le regolari Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg, ma le vetture di Ross Brawn sono ancora lontane da Red Bull e McLaren. Sesta piazza per la Renault di Robert Kubica che le ha provate tutte per passare Rosberg, ma senza riuscirvi. Dietro al polacco, Felipe Massa. Per tutto il GP questi quattro piloti hanno viaggiato in fila. Ottavo Fernando Alonso, autore di un sorpasso deciso su Vitaly Petrov a pochi giri dal traguardo che ha costretto il russo a uscire dalla meritata zona punti per aver rimediato una foratura dal contatto con la Ferrari. Un punticino per la Sauber, il primo del 2010, grazie a Kamui Kobayashi.

Campionato sempre incerto quindi con Webber che rimane leader, ma ora è seguito da vicino dalla coppia Button-Hamilton con Alonso che regge al quarto posto e Vettel scivolato quinto.

La cronaca
Di Grassi parte dai box dopo il cambio motore. Al via, Vettel dalla seconda fila supera Hamilton mentre Schumacher scatta meglio di Button e si installa al quarto posto. Hamilton non ci sta e attacca Vettel superandolo subito e anche Button ripassa Schumacher. Buemi rientra ai box con la posteriore sinistra bucata, anche Hulkenberg si ferma per cambiare le gomme. Webber guida il GP al 1° giro seguito da Hamilton, Vettel, Button, Schumacher, Rosberg, Kubica, Massa, Petrov, Kobayashi, Sutil e Alonso. Sutil infila Kobayashi alla prima curva del 2° giro. Hamilton non molla Webber e gli mette forte pressione.

Al 5° giro, Webber e Hamilton sono vicinissimi, Vettel è terzo a 1”9, Button quarto a 3”3, Schumacher a 8”9, poi Rosberg, Kubica, Massa, Petrov, Sutil, Kobayashi, Alonso, De La Rosa, Alguersuari, Liuzzi, Barrichello, Trulli, Kovalainen, Senna, Glock, Hulkenberg, Chandhok, Di Grassi, Buemi. Al 9° giro, Hulkenberg passa Glock e va alla caccia di Senna che sta facendo un’ottima gara tenendosi dietro la Virgin del tedesco. Al 10° giro, Hamilton continua a mettere pressione a Webber, Vettel osserva staccato di 2”5. Cambio gomme per Kobayashi e Barrichello. All’11° passaggio è Alonso a sostituire gli pneumatici. Al giro 12, pit per Petrov, Sutil, De La Rosa.

Hamilton si fa vedere negli specchietti di Webber per due volte nel giro 13 che vede il pit di Kubica, Massa e Liuzzi. Una tornata dopo, cambia le gomme Vettel seguito ai box da Schumacher e Alguersuari. Si marcano stretto anche ai box, al giro 15, Webber e Hamilton. Una leggera indecisione nell’installare la gomma posteriore sinistra, fa perdere una posizione all’inglese che rientra in pista dietro a Vettel. Intanto Button spinge forte e segna giri veloci occupando la prima posizione in attesa del pit. Button rientra in corsia box al giro 16 e si riprende il quarto posto. Al giro 17, Hamilton tenta all’esterno della staccata della variante finale di passare Vettel, ma il tedesco si difende bene.

Al 20° giro, Webber, Vettel, Hamilton, Button in un fazzoletto, poi a 20”5 Schumacher, Rosberg, Kubica, Massa, Petrov, Alonso che al pit ha passato Kobayashi e Sutil. Seguono De La Rosa, Alguersuari, Liuzzi, Hulkenberg, Barrichello, Kovalainen, Trulli, Glock che ha passato Senna, Buemi, Di Grassi, Chandhok. Webber segna due giri più veloci e guadagna 9 decimi su Vettel, potendo respirare. Rosberg sembra avere qualche difficoltà con le gomme e Kubica cerca un varco. Intanto Vettel, giro dopo giro, si è avvicinato a Webber, ma Hamilton non molla il tedesco. Senna supera Di Grassi per il 22° posto. Webber riallunga su Vettel e recupera i 5 decimi che aveva perso.

Al 34° giro si ritira Trulli (20°). Anche Kovalainen una tornata dopo è costretta a fermarsi ai box. Le due Lotus non avevano ancora cambiato le gomme. Colpo di scena al giro 40: Vettel è più veloce all’uscita della curva che immette sul rettifilo dietro al paddock, il tedesco affianca a sinistra Webber, poi si sposta leggermente e inevitabilmente viene colpito dall’australiano in piena velocità. Situazione pericolosa. Vettel si ritira, Webber procede per due giri poi si ferma a cambiare gomme e musetto. Un incredulo Hamilton passa a condurre davanti al compagno Button. Al giro 43: Hamilton, Button a 1”, Webber a 32”3, Schumacher a 39”8, Rosberg a 41”1, poi Kubica, Massa, Petrov, Alonso, Kobayashi.

Le sorprese non sono finite. Al giro 47, Button raggiunge e attacca con successo Hamilton nel punto dove le due Red Bull si sono urtate, che però reagisce e lo ripassa alla prima curva e tra i due c’è anche un leggero contatto. Si ritira Senna. Hamilton allunga con forza su Button che crolla a 1”6 in un giro. Al 51° giro, Sutil conquista la zona punti con un sorpasso di forza su Kobayashi. Altro duello incandescente per l’8° posto tra Petrov e Alonso con lo spagnolo che forza il sorpasso , affianca Petrov e lo chiude urtandolo e forandogli la gomma anteriore destra. Petrov va ai box per il pit. Si ritira anche Chandhok a 3 giri dal termine. Vince Hamilton davanti a Button e Webber.

Massimo Costa

Domenica 30 maggio 2010, gara

1 – Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) – 58 giri 1.28’47”620
2 – Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) – 2”645
3 – Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) – 24”285
4 – Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) – 31”110
5 – Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) – 32”266
6 – Robert Kubica (Renault R30) – 32”824.
7 – Felipe Massa (Ferrari F10) – 36”635
8 – Fernando Alonso (Ferrari F10) – 46”544
9 – Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) – 49”029
10 – Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) – 1’05”650
11 – Pedro De La Rosa (Sauber C29-Ferrari) – 1’05”944
12 – Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) – 1’07”800.
13 – Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) – 1 giro
14 – Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) – 1 giro
15 – Vitaly Petrov (Renault R30) – 1 giro
16 – Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) – 1 giro
17 – Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) – 1 giro
18 – Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) – 3 giri.
19 – Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) – 3 giri

Giro più veloce: Vitaly Petrov 1’29”165

Ritirati
32° giro - Jarno Trulli
33° giro – Heikki Kovalainen
39° giro – Sebastian Vettel
46° giro – Bruno Senna
52° giro – Karun Chandhok

Il campionato piloti
1.Webber 93; 2.Button 88; 3.Hamilton 84; 4.Alonso 79; 5.Vettel 78; 6.Massa, Kubica 67; 8.Rosberg 66; 9.Schumacher 34; 10.Sutil 22; 11.Liuzzi 10; 12.Barrichello 7; 13.Petrov 6; 14.Alguersuari 3; 15.Hulkenberg, Buemi, Kobayashi 1.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 172; 2.Red Bull-Renault 171; 3.Ferrari 146; 4.Mercedes 100; 5.Renault 73; 6.Force India-Mercedes 32; 7.Williams-Cosworth 8; 8.Toro Rosso-Ferrari 4; 9.Sauber-Ferrari 1.