22 Ott 2014 [18:27]
Jerez - 4° turno
Vaxiviere si conferma, bene Tunjo
Da Jerez - Massimo Costa
Grazie a un ulteriore treno di gomme completamente nuovo, lasciato inutilizzato nella prima giornata da Alex Fontana, Matthieu Vaxiviere (oggi sulla vettura del ticinese) ha così potuto trarre un notevole vantaggio rispetto alla concorrenza. Il francese del team Lotus è praticamente stato l'unico a disporre di questo vantaggio ed ha segnato un super tempo, considerando l'asfalto bollente, di 1'27"952, che comunque rimane lontano dall'1'27"074 che è la pole assoluta dei due giorni di test. Primo degli "altri" sarebbe stato Nyck De Vries, il neo arrivato nella serie, ma l'olandese si è visto togliere i suoi quattro migliori tempi perché la Dallara del team Dams in verifica è stata trovata sottopeso. De Vries ha così terminato il turno finale al decimo posto.
Secondo è così salito un sempre più incisivo Oscar Tunjo del team Pons. La squadra spagnola con il giovane colombiano sta dimostrando di poter ambire alle zone alte della classifica, conferma arrivata anche da Dean Stoneman, quarto. Tra i due piloti Pons, si è portato Egor Orudzhev, rookie russo in arrivo dalla Eurocup Renault. Martedì con Fortec, il ragazzino sospinto da SMP con Arden ha chiuso terzo. Notevole anche la crescita dei rookie, in arrivo dalla Renault 2.0, Gustav Malja e Andrea Pizzitola in forza al team ISR. Lo svedese ha concluso quinto, il francese settimo. Il lungo lavoro preparato dagli ingegneri del team ceco e durato due giorni, di avvicinamento alla conoscenza della vettura, ha decisamente pagato.
Tutti i piloti sopra citati, da Tunjo a Pizzitola, hanno sfrutatto gomme fresche, con pochi giri sulle spalle. Chi invece, nonostante pneumatici stanchi dai tanti chilometri percorsi, ha impressionato è stato Luca Ghiotto, sesto. Il vicentino ha svolto almeno quattro run nel pomeriggio, con una simulazione gara. Tanto lavoro insomma, e un turno nel quale è stato molto concreto lasciando soddisfatto Richard Dutton della Fortec. La sorpresa della giornata sembrava essere Richard Gonda del team Tech 1, che fin dai primi minuti del 4 turno ha "sparato" un treno di gomme fresche rimanendo al vertice della classifica fino a una ventina di minuti dalla fine. Lo slovacco ha poi terminato ottavo. Pochi giri per Beitske Visser, col team AVF che ha lasciato Jerez a metà pomeriggio, e per Pietro Fantin, che si è concentrato su prove di misurazione, consistenti nel comparare varie altezze da terra e le relative influenze sull'assetto.
Nella foto, Oscar Tunjo (Pellegrini)
Mercoledì 22 ottobre 2014, 2° turno
1 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1'27"952 - 23 giri
2 - Oscar Tunjo - Pons - 1'29"007 - 30
3 - Egor Orudzhev - Arden - 1'29"064 - 31
4 - Dean Stoneman - Pons - 1'29"151 - 17
5 - Gustav Malja - ISR - 1'29"220 - 33
6 - Luca Ghiotto - Fortec - 1'29"240 - 41
7 - Andrea Pizzitola - ISR - 1'29"389 - 33
8 - Richard Gonda - Tech 1 - 1'29"405 - 32
9 - Jazeman Jaafar - Fortec - 1'29"459 - 43
10 - Nyck De Vries - Dams - 1'29"531 - 34
11 - Jordan King - Arden - 1'29"598 - 40
12 - Jimmy Eriksson - Dams - 1'29"694 - 30
13 - Jake Hughes - Strakka - 1'29"697 - 30
14 - Nicholas Latifi - Lotus Charouz - 1'29"734 - 24
15 - Beitske Visser - AVF - 1'30"195 - 10
16 - Dennis Olsen - Strakka - 1'30"243 - 26
17 - Pietro Fantin - Draco - 1'30"785 - 17
18 - Bruno Bonifacio - Draco - 1'31"302 - 23