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19 Ott 2014 [10:22]

Jerez - Qualifica 2
Merhi una pole di rimpianti

Da Jerez - Massimo Costa

È incredibile quello che è accaduto nella prova finale della World Series Renault a Jerez. Roberto Merhi nella qualifica 2 ha siglato la pole e Carlos Sainz si è piazzato soltanto quattordicesimo. Considerando come era andata la prima qualifica e la gara 1 per il pilota della Dams (laureatosi campione), il mal di testa deve colpire forte lo sfortunato Merhi. Che ha pagato carissimo quello che, si è poi scoperto, è stato un errore del team Zeta a costringerlo a prove libere disastrose e a una qualifica 1 tutta in salita, culminata con l'incidente alla prima curva che ha consegnato il titolo a Sainz. Dunque, Merhi aveva il potenziale per stare al top anche nella giornata di sabato e quello che pareva impossibile, il clamoroso ribaltone, poteva veramente verificarsi.

Ma tant'è, Merhi guarda avanti e se si considera che soltanto un anno fa era un pilota a piedi, senza futuro, ora le cose per lui sono cambiate. In qualche maniera è entrato in F.1, con la Caterham, ci sono contatti con la Tom's per il Giappone per la Super Formula, la stessa Mercedes che lo ha appiedato pochi mesi fa è sempre informata su di lui (ritorno nel DTM?), si guarda anche la Indycar. Insomma, dal nulla di inizio stagione, ora Merhi è tornato un pilota richiesto e appetito. La qualifica 2, ha mantenuto al top Oliver Rowland, secondo con la Dallara della Fortec, e Pierre Gasly, ottimo terzo per Arden. Notevolissima la prova del rookie Nicholas Latifi (Tech 1), quarto, suo miglior piazzamento da quando è entrato nella serie a metà settembre, a Budapest.

Ancora al vertice William Buller (Arden), quinto, mentre in risalita un ottimo Zoel Amberg (AVF) sesto davanti a Pietro Fantin, nuovamente nella top 10 con la vettura della italiana Draco. Bella qualifica per Oscar Tunjo (Pons) che all'ultimo giro ha piazzato l'ottavo tempo uscendo dalle ultime posizioni e ancora benissimo Beitske Visser (AVF), decima, che sta vivendo un weekend da favola. Male invece Sergey Sirotkin (Fortec), undicesimo e male come in Q1 Sainz e Norman Nato della Dams, Jazeman Jaafar della ISR, Marco Sorensen di Tech 1 (anno difficile il suo in WSR) e Luca Ghiotto, appena diciannovesimo.

Nella foto, Roberto Merhi (Pellegrini)

Lo schieramento di partenza di gara 2

1. fila
Roberto Merhi - Zeta - 1'27"525
Oliver Rowland - Fortec - 1'27"802
2. fila
Pierre Gasly - Arden - 1'27"831
Nicholas Latifi - Tech 1 - 1'27"959
3. fila
William Buller - Arden - 1'27"988
Zoel Amberg - AVF - 1'28"049
4. fila
Pietro Fantin - Draco - 1'28"066
Oscar Tunjo - Pons - 1'28"098
5. fila
Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1'28"100
Beitske Visser - AVF - 1'28"114
6. fila
Sergey Sirotkin - Fortec - 1'28"137
Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 1'28"153
7. fila
Will Stevens - Strakka - 1'28"234
Carlos Sainz - Dams - 1'28"250
8. fila
Norman Nato - Dams - 1'28"279
Matias Laine - Strakka - 1'28"405
9. fila
Jazeman Jaafar - ISR - 1'28"436
Marco Sorensen - Tech 1 - 1'28"504
10. fila
Luca Ghiotto - Draco - 1'28"543
Meindert Van Buuren - Pons - 1'28"583
11. fila
Roman Mavlanov - Zeta - 1'28"898