12 Dic 2006 [22:50]
LA POLEMICA
Perchè CO2 Motorsport ha ritirato le macchine dal Motor Show
Riceviamo da CO2 Motorsport e pubblichiamo:
"Giuseppe Termine e CO2 Motorsport hanno deciso di non schierarsi al via nei quarti di finale della competizione di F.Azzurra, organizzata nell'ambito del MotorShow nella giornata di ieri. Tale drastica decisione dopo che i team Corbetta Competizioni ed Europa Corse hanno palesemente contravvenuto ad un gentleman-agreement tra le squadre partecipanti. Tale accordo prevedeva, come solitamente si usa in occasione di tale tipo di manifestazioni, l'utilizzo esclusivo di un solo set di pneumatici “pioggia” usati, patto che solitamente intercorre anche nelle blasonate categorie superiori di F.3000. Tale accordo intercorre tra i vari team al semplice scopo di calmierare le spese e permettere a talenti emergenti di contenere il proprio budget per la partecipazione a “gare-spettacolo”, quali quella disputatasi ieri al MotorShow.
Corbetta Competizioni ed Europa Corse, invece, hanno interpretato l'evento (che doveva rimanere uno show ed una “scampagnata tra amici”) come la “gara della vita”, forse nella disperazione a seguito di una stagione agonistica avara di risultati. Mentre CO2 Motorsport punzonava regolarmente 4 pneumatici rain per macchina, come da precedenti accordi tra le squadre, Corbetta ed Europa, ad insaputa della compagine bergamasca, si sono dotate di pneumatici slick, logicamente più performanti. Tale azione si giustifica unicamente nel timore di tali concorrenti nei confronti di CO2 Motorsport e di Giuseppe Termine (Campione Italiano CSAI F.Azzurra 2006), il quale ha inflitto in qualifica un distacco agli altri a dir poco abissale. Resta la soddisfazione per CO2 Motorsport di aver conquistato tre testa di serie nei quarti di finale, con Termine, appunto, Francesco Riccio e Michele Faccin, nonostante la palese inferiorità di gomme. A CO2 Motorsport veniva altresì negata la possibilità di punzonare 4 gomme slick da asciutto per la macchina di Termine (nonostante il regolamento di gara permettesse l'utilizzo di 8 pneumatici per macchina), che così, come dimostrato,
avrebbe dominato la competizione, manifestando così una scarsa lealtà sul piano sportivo, negando ad un concorrente non di avvantaggiarsi, ma di mettersi allo stesso livello degli altri".