Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
altre

Il test - Nasce nel contesto Formula X
la serie XGT5 Italy dedicata alle Ginetta Junior

C’è un campionato propedeutico alla Formula 1 che vede protagoniste non auto monoposto, bensì piccole vetture Gran Turismo. È...

Leggi »
formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
4 Ago [21:37]

L'IndyCar si arrende
La 500 Miglia sarà a porte chiuse

Marco Cortesi

Si è alla fine arreso Roger Penske: la Indy 500 2020 si correrà senza spettatori. Pur con l'opzione di uno spostamento ulteriore al 10 ottobre, il Capitano ha deciso di disputare la grande classica dell'IndyCar a porte chiuse a fine agosto, vista anche la totale assenza di certezze legata alla situazione del Coronavirus negli USA, dove una risposta inadeguata ha fatto riesplodere l'epidemia in molti stati. In Indiana, le restrizioni avevano portato prima alla riduzione dei due terzi del pubblico ammissibile, poi dei tre quarti.

Si tratta di una perdita economica importante, viste le centinaia di migliaia di biglietti già venduti e che dovranno essere rimborsati. Al momento però, viste le incertezze anche sul futuro, non c'è stata altra scelta che ingoiare un amaro boccone e andare avanti. Per quanto sia importante il pubblico in pista, rischiare di perdere anche l'audience televisiva di un evento simile, rincorrendo una normalizzazione che potrebbe non arrivare, sarebbe stato un disastro.