15 Gen 2003 [23:37]
La F.1 ridiventa... intelligente
Giornata storica quella odierna per la F.1. Con una presa di posizione senza precedenti, la FIA, nella persona del presidente Max Mosley, ha finalmente alzato la voce decidendo di abolire tutte le diavolerie elettroniche introdotte sulle monoposto di F.1 negli ultimi anni. Ma non solo. Sempre con l'intento di ridurre i costi, Mosley ha annunciato che dal 2005 si dovrà utilizzare un solo motore per due GP e dal 2006 per sei GP! La ragione sembra dunque essere tornata, dopo un giretto di un decennio su qualche pianeta lontano dalla terra, anche tra i componenti del mondiale F.1. Che improvvisamente si sono spaventati vedendo i costi salire sempre più e soprattutto constatando che ogni anno una squadra del circus scompariva per motivi economici derivanti dalla continua ricerca tecnica. Per anni è passata per buona la favola che in F.1 non si potevano porre limiti perché questa era la F.1! Ora hanno tutti abbassato la cresta e in pratica si torna indietro imitando, ancora una volta, quanto già da tempo hanno fatto negli Stati Uniti quelli della Cart e della Indy Racing League, spesso sbeffeggiati da chi frequenta il mondo della F.1 proprio perché ponevano rigorosi limiti regolamentari. In questo modo poi, oltre a ridurre sensibilmente i budget, torna in auge il lavoro del pilota, continuamente umiliato in nome della ricerca tecnica. Ormai chiunque pilota guidasse una F.1 otteneva subito tempi discreti. Non c'era più una scala dei valori, appiattita dalla elettronica. Ora non si potrà più barare e i tanti Yoong (con tutto il rispetto per il malese) che fino ad ora l'hanno scampata, non avranno più paraventi. Sarà facile... beccarli!
Ecco nei dettagli quel che accadrà: entro quest'anno eliminazione della telemetria bidirezionale, del controllo di trazione, del sistema elettronico di partenza, dei cambi interamente automatici, della comunicazione radio tra team e pilota, del muletto. Per impedire la nascita dei motori da qualifica, le monoposto dopo le prove ufficiali del sabato che determinano lo schieramento rimarranno in parco chiuso, lontano dalle mani dei meccanici, fino a pochi minuti prima della partenza (per il relax meritato degli uomini dei team).
Dal 2004, introduzione di sistemi frenanti standard, di alettoni posteriori standard, di componenti che dovranno avere lunga vita. I costruttori dei motori dovranno fornire due squadre. Dal 2005 dovrà essere usato un propulsore per due gare, dal 2006 un motore sarà costretto a rimanere in... vita per sei GP.