30 Apr 2009 [14:51]
La FIA vuole spaccare
il mondiale Formula 1
Max Mosley, nonostante l'invito della FOTA di attendere un certo periodo prima di prendere decisioni, ha proseguito imperterrito sulla strada tracciata: quella della limitazione dei costi. Il limite iniziale di 33 milioni di euro è stato alzato fino a 44. Questa cifra potrà consentire a nuovi team di entrare in F.1. Chi non spenderà più di 44 milioni di euro, godrà di agevolazioni tecniche, come motori senza limite nel regime, sviluppi illimitati e via dicendo, come prove in galleria del vento, ali mobili, test, simulatori, potenza doppia del Kers, sconto di 7,5 milioni di euro sul trasporto materiale ai Gran Premi.
Tutto questo non riguarderà le squadre che investiranno più di 44 milioni, ed è il caso dei costruttori presenti in F.1. Si capisce, come già abbiamo riportato nell'articolo che potrete trovare nella sezione Commento, che si tratta di una soluzione inacettabile per chi è attualmente presente in F.1. Si creerebbero infatti due campionati in uno con vetture che sono figlie di due regolamenti diversi. La FOTA si riunirà il 6 maggio per decidere il da farsi. Mai come oggi, sta prendendo forma un campionato di F.1 alternativo. A meno che, anche Ferrari, BMW eccetera, non acceteranno di lavorare nel limite dei 44 milioni.
Altre novità introdotte dalla FIA, l'attesa eliminazione dei rifornimenti in pista, e il divieto di utilizzare termocoperte per gli pneumatici. Inoltre, è stato deciso l'innalzamento del numero massimo di vetture ammesse a 26: ancora da comunicare quali saranno le richieste di ingresso accettate.