28 Ago [11:13]
La Ferrari a Monza da leader
cinque anni dopo Alonso
Marco Minghetti
Settembre 2012, questa l’ultima volta in cui la moltitudine dei tifosi in rosso, hanno potuto accogliere un pilota Ferrari leader del Mondiale a Monza. Esattamente cinque anni fa, infatti, seppur mortificato dal KO causato al via da una manovra kamikaze di Grosjean, Fernando Alonso arrivò sul circuito brianzolo con un discreto gruzzoletto di vantaggio sui suoi rivali Hamilton e Vettel. Vantaggio che però svanì nei successivi Gran Premi e con il finale rocambolesco del GP del Brasile e le polemiche che seguirono per il terzo titolo iridato di Sebastian Vettel. La speranza, facile a dirsi, che quest'anno le cose finiscano in maniera diversa...
Ora è proprio la leadership dell’ex “nemico” Sebastian Vettel, ha acceso un fuoco mai sopito, e nel fine settimana lombardo sono attese migliaia di persone. Normale proseguimento dopo il tutto esaurito fatto segnare anche a Spa, in virtù, of course, di un campionato finalmente combattuto, dopo anni di gare a senso unico nel dominio solitario della Mercedes.
E il simbolo della rinascita è ovviamente il pilota tedesco che, anche sul circuito belga, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per lottare fino alla fine per il titolo, come lui stesso ha ammesso: ”Nel complesso quello di Spa è stato un weekend fantastico per la Ferrari, abbiamo ricevuto tante buone notizie, la monoposto è così competitiva che non dobbiamo più aver paura di alcuna pista che ci troveremo ad affrontare, credo che abbiamo la macchina migliore. Sappiamo che ci manca qualche cavallo rispetto alla Mercedes, ma so quanto stanno lavorando i ragazzi a Maranello, sono grandiosi, abbiamo fatto il miglioramento più grande di tutti in questa stagione".
"Sicuramente in una pista come quella di Monza, - ha poi proseguito il leader del Mondiale - che è paragonabile a Silverstone per certi versi, siamo stati molto veloci e abbiamo fatto un grande passo avanti. La macchina era davvero fantastica. Penso che per il GP d’Italia dobbiamo essere molto ottimisti, abbiamo la macchina, le prestazioni sulla pista che è anche la nostra gara di casa. Avremo un grande sostegno e ne avremo bisogno perché è anche il settantesimo anniversario della Ferrari…”.