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3 Feb [17:16]

La Red Bull mostra a
New York la livrea della RB19

Massimo Costa

La presentazione della nuova Red Bull? No, la RB19 non c'era e la vedremo forse in un filming day a Silverstone o direttamente a Sakhir nei test collettivi. Come deciso dal team Haas lo scorso 31 gennaio, anche la squadra campione del mondo si è limitata a mostrare la nuova livrea, nuova si fa per dire perché è quella di sempre. Dunque, a New York c'era la RB18 campione del mondo 2022 spacciata per qualcosa di nuovo che non è. L'unica cosa interessante, la conferma del rapporto con la Ford che nascerà in questi anni e sarà attiva nel 2026, con i nuovi regolamenti tecnici per i motori. Ford lavorerà a stretto contatto con la Red Bull Powertrains, la struttura voluta dal compianto Dietrich Mateschit, Christian Horner ed Helmut Marko che dopo l'abbandono della Honda ha proseguito lo sviluppo delle power train giapponesi adottando le proprie tecnologie. Uno sforzo notevole da parte della Red Bull che può essere paragonato, seppur in piccolo, alla Ferrari e alla Alpine Renault.

Il team principal Christian Horner ha spiegato l'importanza di essere volati a New York: "E' veramente speciale per noi essere in questa grande città, in America, un Paese dove questa stagione si disputeranno ben tre Gran Premi, un Paese che sta amando sempre più il nostro sport, la Formula 1. Con Verstappen abbiamo vinto la gara di Miami e conquistato il titolo costruttori con Max e Perez ad Austin, tra l'altro proprio nel weekend in cui è scomparso Mateschitz, l'uomio che ha creato quello che siamo. Dieter ci ha trasmesso la determinazione, la voglia, gli obiettivi da raggiungere e pensiamo che la stagione 2023 possa essere ancora più bella rispetto alle precedenti. Ci aspettiamo che Ferrari e Mercedes siano competitive e che altri team possano fare miglioramenti significativi. Vedremo tutte le nuove macchine tra un paio di settimane, ma la stagione sarà molto lunga, vivremo alti e bassi come è normale, lotteremo, e speriamo di continuare a cavalcare l'onda dello scorso anno".

Nessun cenno allo sforamento del budget cap, alle polemiche del 2022, agli sviluppi che secondo gli avversari la Red Bull avrebbe effettuato al contrario dei rivali che hanno rispettato il limite dei costi imposto dalla FIA. Ma era la festa Red Bull ed è stato logico che nessuno ricordasse questi aspetti...