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14 Lug [17:17]

La SC aiuta Hamilton e non Bottas,
storico duello tra Leclerc e Verstappen

Massimo Costa

Antonio Giovinazzi ha deciso il Gran Premio di Silverstone. Detta così può sembrare strano, ma la safety-car chiamata in pista per permettere ai commissari di recuperare l'Alfa Romeo-Ferrari del pilota italiano, Era il 19° giro, Valtteri Bottas si era fermato al 16° passaggio per montare le Pirelli medie dopo aver condotto da campione la corsa, resistendo agli attacchi di Lewis Hamilton, permettendosi anche un gran sorpasso quando il compagno di squadra lo aveva scavalcato al 3° giro. Ebbene, con l'arrivo della SC, Hamilton che ancora non aveva imboccato la corsia box, non ci ha pensato un attimo, fiondandosi ai box per mettere gomme dure. Una mossa decisiva, che ha fregato Bottas, rimasto imbottigliato dietro la SC mentre Hamilton tornava in pista al comando.

Da quel momento, Bottas non è più stato in grado di sfidare Hamilton che al restart dalla SC ha subito messo un fossato tra sè e il generoso finlandese. Tra l'altro, avendo pneumatici medi, Bottas era destinato a un'altra sosta che ha fatto al 45° passaggio tornando in pista con le soft. La sua speranza? Che Hamilton fosse costretto a sostituire le hard, ma non è stato così, come preventivato, anche se in Mercedes erano pronti con le soft per ogni evenienza. Hamilton ha così fatto esplodere i 100.000 intervenuti per lui, capace di segnare il settimo successo stagionale su dieci gare disputate e soprattutto, cogliere l'ottantesima vittoria in carriera, ormai a un passo dalle 91 (record) di Michael Schumacher. Un numero che pareva irraggiungibile e invece...

Doppietta Mercedes dunque, come da previsione della vigilia. Il team di Toto Wolff ha raccolto nove primi posti su dieci Gran Premi, unico passo falso in Austria quindici giorni orsono. Niente da fare per i rivali, che però se battuti in pista, si sono dati un gran da fare per esaltare il pubblico in tribuna e davanti alla televisione. Max Verstappen e Charles Leclerc hanno creato qualcosa di unico, mettendo in piazza un duello fantastico. Non si contano le volte che i due giovani piloti di Red Bull e Ferrari si sono superati, "sportellati", spinti oltre i cordoli. Semplicemente fantastico. Addirittura, la battaglia se la sono portata anche in pit-lane quando al 13° giro hanno effettuato il primo pit-stop. Verstappen è rientrato dietro a Leclerc, ma i meccanici Red Bull sono stati più rapidi e l'olandese ha appaiato il monegasco, anzi, mezza macchina era davanti lui.

Lo spettacolo è proseguito in pista fino al giro 25 quando Verstappen è stato aiutato da Pierre Gasly che si è frapposto tra lui e Leclerc, tra l'altro (al contrario del pilota Red Bull) non favorito dalla seconda ravvicinata chiamata ai box in occasione della SC per Giovinazzi. A quel punto, Verstappen ha preso il largo puntando Sebastian Vettel, che stava conducendo una corsa molto intelligente. Il tedesco aveva anche respinto una chiamata ai box ed aveva ragione lui per come viaggiava. Purtroppo, Vettel è caduto nuovamente in "tentazione" quando Verstappen, dopo una lunga rincorsa, lo ha superato al giro 37 con una ottima manovra all'esterno. Il ferrarista ha tentato di replicare subito, ma è rovinosamente franato sulla Red Bull sbagliando tutto nel momento della frenata. Un altro grave errore di Vettel, dunque, penalizzato giustamente di 10" e costretto ai box per sostituire il musetto. Addio possibile terzo posto e punti.

Verstappen nonostante la gran botta ricevuta, il salto sul cordolo e la passeggiata nella ghiaia, ha proseguito come nulla fosse ritrovando il ritmo giusto, ma oramai lontano da Leclerc che ringraziando (si fa per dire) il compagno Vettel si è issato in terza piazza. Verstappen ha terminato quinto dietro a un eccellente Gasly, sempre al vertice e finalmente autore di una gara da pilota Red Bull. Se il francese ha definitivamente ingranato (e Silverstone non è certo una pista facile) e sarà in grado di portare punti pesanti anche nei prossimi appuntamenti, per la Ferrari il secondo posto nella classifica costruttori non sarà più una certezza.

Da segnalare l'ennesima gara potente di Carlos Sainz, sesto con la McLaren-Renault e vincitore del duello con la Renault. Daniel Ricciardo, settimo, ha tentato di raggiungerlo nel finale, ma non ce l'ha fatta. Bravo anche l'australiano, sopravvissuto al 1° giro da un contatto con Sergio Perez e poi ficcante come sempre. Avrebbero meritato di più Nico Hulkenberg e Lando Norris, ma il tedesco ha avuto un improvviso rallentamento (poi risolto dai box) ed ha concluso decimo mentre l'inglese ha pagato una diversa strategia rispetto a Sainz e non ha preso punti. Peccato perché anche lui aveva duellato alla grande con Ricciardo.

Gara tosta per Kimi Raikkonen, ottavo con l'Alfa Romeo-Ferrari (male Giovinazzi, come detto sopra, fuori pista) e per Daniil Kvyat, che ha ribaltato un weekend che pareva negativo portando la Toro Rosso-Honda in nona posizione. Peccato invece, per Alexander Albon, sempre in top 10, ma che nel finale ha perso posizioni. Imbarazzanti i piloti Haas, entrati in contatto al 1° giro con Romain Grosjean che non ha visto Kevin Magnussen all'esterno, e le Racing Point-Mercedes, ormai nel mirino della Williams sempre più in crescita.
 
Domenica 14 luglio 2019, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 52 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 24"928
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 30"117
4 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 34"692
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 39"458
6 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 53"639
7 - Daniel Ricciardo (Renault) - 54"401
8 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'05"540
9 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'06"720
10 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'12"733
11 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'14"281
12 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1'15"617
13 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'21"086
14 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
15 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1 giro
16 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1 giro

Ritirati
Antonio Giovinazzi
Romain Grosjean
Kevin Magnussen

Il campionato piloti
1.Hamilton 223; 2.Bottas 184; 3.Verstappen 136; 4.Vettel 123; 5.Leclerc 120; 6.Gasly 55; 7.Sainz 38; 8.Raikkonen 25; 9.Norris, Ricciardo 22; 11.Hulkenberg 17; 12.Magnussen 14; 13.Perez 13; 14.Kvyat 12; 15.Albon 7; 16.Stroll 6; 17.Grosjean 2; 18.Giovinazzi 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 407; 2.Ferrari 243; 3.Red Bull-Honda 191; 4.McLaren-Renault 60; 5.Renault 39; 6.Alfa Romeo-Ferrari 26; 7.Racing Point-Mercedes, Toro Rosso-Honda 19; 9.Haas-Ferrari 16.