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11 Gen [23:41]

La Williams ha scelto Sirotkin
Il russo è il compagno di Stroll

Massimo Costa - Photo 4

Dovrebbe arrivare venerdì 12 gennaio, o al più tardi nei primi giorni della prossima settimana, l'annuncio ufficiale della Williams riguardante l'avvenuto accordo con Sergey Sirotkin per la stagione 2018 del Mondiale F.1. E con opzione per il 2019. Il 22enne russo affiancherà Lance Stroll ed insieme costituiranno la coppia più giovane dell'intero campionato: 41 anni in due. Sirotkin si è guadagnato il posto grazie all'ottimo test svolto ad Abu Dhabi. Il ragazzo di Mosca ha girato soltanto il secondo giorno e per appena 6 ore, ma tanto è bastato per lasciare una profonda traccia nella squadra, negli ingegneri e soprattutto in Paddy Lowe.

Sirotkin ha vinto la concorrenza di Robert Kubica. Il polacco ha sperato fino all'ultimo di poter essere scelto dopo il prodigioso e coraggioso tentativo di rientro. Ma come Italiaracing aveva già riportato lo scorso 15 dicembre, sono emersi limiti fisici che dapprima hanno portato la Renault a bloccargli la strada verso il ritorno in pianta stabile in F.1 (e il costruttore francese che era stato il primo a dargli fiducia organizzando tre sedute di test alla fine ha scelto Carlos Sainz), poi è stato il turno della Williams. Un tentativo estremo che purtroppo non ha dato l'esito sperato. Kubica avrebbe potuto certamente navigare nel gruppo della F.1, ma non era quello che la Williams, e probabilmente lui stesso, volevano. Il problema maggiore si è presentato con le gomme morbide versione 2018.

Sirotkin invece, in prospettiva può soltanto crescere. Nel suo disperato tentativo di trovare un sedile per il 2018 dopo averci provato (anche lui) con la Renault per due anni, il russo ha stupito tutti in quei pochi chilometri svolti a Yas Marina. Pur non conoscendo la FW40, si è rapidamente adattato svolgendo un eccellente lavoro e mostrando notevoli doti velocistiche e tecniche che nel confronto, non hanno lasciato scampo a Kubica. Il resto sono soltanto inutili chiacchiere da web. Ci aveva provato anche Daniil Kvyat a prendersi il sedile della FW40, ma in realtà non è mai stato un reale "competitor" di Sirotkin e di Kubica nonostante avesse recuperato un buon numero di sponsor. Troppo negativa la sua stagione con la Toro Rosso per poter sperare di venire considerato. Niente da fare anche per Pascal Wehrlein, e questo è veramente un peccato perché il tedesco meritava una occasione migliore in F.1 dopo aver corso con le non competitive Manor e Sauber.

Sirotkin è appoggiato da SMP Racing che per due stagioni potrebbe garantire un totale di 24 milioni di euro. Sono solo voci, numeri, nessuna ufficialità e conferma in merito a questa cifra. Chi appoggia Sirotkin è Boris Rotenberg, oligarca russo, che assieme al fratello Arkady ha fondato la banca SMP ed è co-proprietario della compagnia elettrica e di gas (del fratello) SGM, acronimo di StroyGazMontazh, una delle più grandi della Russia. Boris è per Forbes al numero 1.940 tra gli uomini più ricchi del pianeta, ma suo fratello Arkady se la cava ancora meglio: numero 782, curiosamente la stessa posizione di Lawrence Stroll e condivisa con un'altra ventina di super ricchi per un patrimonio di 2.6 bilioni di dollari.

Appassionato di motorsport, amico del presidente russo Vladimir Putin con il quale ha condiviso fin da giovane la passione per le arti marziali (amicizia mantenuta nel tempo), Rotenberg è vice presidente della Federazione Russa di Judo, vice presidente della Federazione Russa di Hockey su ghiaccio, vice presidente della squadra di hockey su ghiaccio di San Pietroburgo. E cosa più importante per il motorsport, Rotenberg che ha anche corso con vetture Gran Turismo, da anni supporta con il progetto SMP Racing i giovani piloti russi, dal karting alle formule. Una vera Academy sullo stile di quella Red Bull. Sirotkin è così il primo pilota SMP a raggiungere la F.1.

La sua carriera è iniziata nel 2010 con Jenzer, a 15 anni, correndo nella italiana F.Abarth, e nel 2011 ha vinto il titolo europeo con Euronova. L'anno seguente, sempre col team di Vincenzo Sospiri, ha gareggiato in AutoGP (terzo) e F.3 Italia (quinto). Nel 2013, appena 17enne, ha partecipato alla World Series Renault con ISR (nel 2012 aveva corso la tappa di casa al Moscow Raceway con BVM-Target) impressionando subito per velocità e risultati: due podi e il nono posto finale nel campionato vinto da Kevin Magnussen davanti a Stoffel Vandoorne.

Nel 2014, ancora World Series Renault, ma con Fortec dove se l'è giocata contro Carlos Sainz e Pierre Gasly, primo e secondo in classifica, ottenendo la quinta piazza finale (una vittoria, una pole, quattro podi) e il primo contatto con la F.1 via Sauber con la partecipazione al turno libero del GP di Russia. Il 2015 lo ha visto tra i protagonisti della GP2, terzo in campionato con la Rapax (una vittoria, una pole, cinque podi), poi con ART nel 2016 e nuovamente terzo (2 vittorie, tre pole, otto podi). Nel frattempo è nato il rapporto con la Renault F.1 protrattosi per tutto il 2017 durante il quale si è dedicato in toto al lavoro di tester per il team diretto da Cyril Abiteboul, facendo qualche apparizione nel WEC per il team SMP, tra cui la 24 Ore di Le Mans. Sono state invece sei le partecipazioni alla FP1 dei Gran Premi: due nel 2016, quattro nel 2017.