Alla passione e al cuore non si comanda. A Imola, lo scorso weekend, tutti erano ovviamente concentrati a tifare per la Ferrari o per i piloti italiani Fisichella e Trulli. Ma in pista c’era un’altra grande realtà tricolore: la Minardi. Anche se il proprietario si chiama ora Paul Stoddart e nel team vi sono diversi tecnici e meccanici inglesi che si mischiano con quelli italiani, è sempre nella sede di Faenza che le monoposto vengono costruite. E per fortuna a Imola non mancavano i sostenitori della squadra romagnola. Il Minardi Club di Roma, uno dei più affollati, è uno di questi e non ha voluto mancare di offrire la propria passione e il proprio affetto ai componenti del team che, lo ricordiamo, resiste stoicamente in F.1 dal 1985.