formula 1

Colapinto sulla graticola
L'Alpine pensa a Bottas

Massimo Costa - XPB ImagesDalla Gran Bretagna gira la notizia che Valtteri Bottas è divenuto il candidato numero uno per una...

Leggi »
formula 1

A Baku 2026 si correrà di sabato
11 giorni di test pre-campionato '26

Massimo CostaIl Gran Premio di Baku 2026 non si correrà di domenica, bensì di sabato. Il 27 settembre è infatti il National ...

Leggi »
formula 1

L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne i sogni iridati della Red Bull

Massimo Costa - XPB ImagesVolti tristi nel box Red Bull domenica pomeriggio quando si è concluso il GP di Austria. L'inc...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Finale
Tänak e Hyundai ritrovano il successo

Michele Montesano Otto lunghi mesi. Questo il tempo trascorso dall’ultima volta che Ott Tänak è salito sul gradino più alto ...

Leggi »
formula 1

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB ImagesQuarta doppietta stagionale per la McLaren-Mercedes, la prima con Lando Norris davanti a Oscar Pia...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Spa – Gara
Lamborghini conquista le Ardenne

Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy La 24 Ore di Spa Francorchamps si è chiusa nel segno del Toro. Al termine di una g...

Leggi »
17 Lug 2019 [18:11]

La visione delle regole F1 2021:
effetto suolo, estetica, standardizzazione

Jacopo Rubino

FIA e Liberty Media sono uscite allo scoperto, illustrando ufficialmente la visione alla base dei regolamenti 2021 di Formula 1. Quasi tutti gli obiettivi erano già emersi da diverse settimane: avere vetture in grado di restare vicine fra loro ed esteticamente accattivanti, griglie più equilibrate (1"5 dalla pole all'ultimo classificato) con meno aiuti dai box per i piloti, maggiore sostenibilità economica attraverso componenti comuni e limitazioni dello sviluppo.

Il ritorno all'effetto suolo dopo quasi 40 anni (fu abolito a fine 1982) consentirà di produrre la maggior parte del carico aerodinamico attraverso il fondo, riducendo drasticamente la perdita di downforce in scia. Si scenderà dall'attuale 50 per cento a "circa il 5/10%", come spiegato da Nick Tombazis, responsabile tecnico della Federazione per le corse in monoposto. E questo inciderà in positivo anche sull'usura delle gomme, che peraltro passeranno, è già noto, ai cerchi da 18 pollici. Si studiano cambiamenti di filosofia con la Pirelli, per non avere pneumatici che costringano a guidare sempre al risparmio. "Credo che negli ultimi due anni abbiamo chiesto cose totalmente sbagliate alla Pirelli. L'elevato degrado non è la strada giusta", ha confessato Pat Symonds, direttore tecnico per Liberty. Ma questo non significherà avere mescole durissime, perché i pit-stop sono considerati un elemento caratterizzante della F1.

"Vogliamo che il risultato finale sia piacevole a livello estetico", ha poi aggiunto Tombazis, e questo è un elemento che contribuisce alla stesura dei regolamenti. Un esempio? "Non siamo ancora del tutto soddisfatti dell'ala anteriore, sia livello visivo che aerodinamico. Ci sono buone ragioni tecniche perchè sia a tutta larghezza, ma riconosciamo che non sia il massimo per l'occhio. Ci lavoreremo". Ala anteriore che, peraltro, sarà molto semplificata. La Federazione, addirittura, si rivolgerà a un designer del settore automotive per una effettiva traduzione in realtà dei concetti estetici.

Cerchioni, freni, radiatori e l'attrezzatura per le soste ai box saranno unificati per tutte le squadre. Verranno banditi i sistemi idraulici delle sospensioni, limitati i materiali più estremi, ridotte le ore di galleria del vento e verrà congelato lo sviluppo della trasmissione. Senza dimenticare, ovviamente, il budget cap per prevenire spese folli dei grandi team su guadagni in prestazione definiti "marginali" da parte di Ross Brawn, direttore sportivo della F1. Nel conteggio, comunque, non rientreranno gli stipendi dei piloti e delle figure più importanti, così come le attività di marketing.

Il processo è in costante evoluzione. All'esame ci sono altri aspetti come la stretta su aiuti elettronici e telemetria, l'imposizione di altri parti standard, l'ulteriore riduzione del personale sui circuiti e modifiche al format dei weekend. "Continueremo a fare affinamenti per arrivare a ciò che riteniamo serva alla F1", ha rimarcato Brawn. E per la prima volta, la FIA sta analizzando come le regole possano essere interpretate e "aggirate" dagli ingegneri delle scuderie, sempre alla ricerca di zone grigie che creano controversie.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar