11 Mar 2006 [11:41]
Laguna Seca, libere: Bryan Herta fa gli onori di casa
Bryan Herta fa gli onori di casa a Laguna Seca e nell'unica sessione di prove disputata in ritardo sugli orari previsti, ha concluso al primo posto. E' accaduto che il materiale dal Messico, dove il 26 febbraio si era disputata l'ultima gara, è arrivato soltanto giovedì e i meccanici non hanno avuto il tempo materiale per sistemare le monoposto.
La pista all'inizio della sessione era leggermente bagnata. Tre le bandiere rosse causate dalle uscite di Matthew Halliday, Stephen Simpson e Ananda Mikola. Nella A1 Grand Prix è tornato il team Pakistan. L'Italia, come previsto, ha schierato Max Papis mentre il pilota di riserva è Max Busnelli. Papis, 16° al debutto con la complicata Lola, ha commentato: "Ritengo un onore rappresentare l’Italia specialmente a Laguna Seca dove ho già corso otto volte. Questa pista che ha visto spesso i piloti italiani autori di prestazioni splendide quali il famoso sorpasso di Zanardi su Herta al cavatappi e la mia vittoria partendo penultimo, record imbattuto per la Cart. Sarà anche divertente trovare in pista Graham Rahal dopo aver corso e vinto per suo padre Bobby. Il tracciato è forse il più impegnativo dal punto di vista fisico tra quelli americani ed altamente tecnico per l’alternarsi di curve sopraelevate ad alta velocità e tornanti da seconda marcia come il famoso cavatappi. Il rettilineo di partenza ha una curva a sinistra importante ed impegnativa, mentre la difficoltà è nel fatto che le cambiate si susseguono senza tregua. La parte più interessante è però il cavatappi dove si frena in salita senza avere un vero punto di riferimento, se non dei segni sull'asfalto, per poi buttarsi in una discesa pari a circa 3 piani di un edificio, il tutto scalando dalla quinta alla seconda marcia. La difficoltà tecnica è trovare i rapporti corretti del cambio per la salita al cavatappi e nel breve rettilineo di partenza oltre ad avere una vettura bilanciata nell’ aerodinamica perché ci sono molte curve in 3° e 4° marcia".
Oltre a Papis ha fatto il debutto nella A1 Grand Prix Giorgio Mondini col team Svizzera (assente Neel Jani impegnato con la Toro Rosso in Bahrein) mentre col team Australia ha debuttato Ryan Briscoe. Con l'Austria è tornato Mathias Lauda mentre il Libano continua a utilizzare Graham Rahal, ottimo sesto.
Nella foto, Max Papis.
I tempi del turno libero, venerdì 11 marzo 2006
1 - Stati Uniti - Bryan Herta - 1'18"620 - 15 giri
2 - Salvador Duran - Messico - 1'18"948 - 24
3 - Olanda - Jos Verstappen - 1'19"085 - 28
4 - Portogallo - Alvaro Parente - 1'19"169 - 20
5 - Francia - Nicolas Lapierre - 1'19"176 - 18
6 - Libano - Graham Rahal - 1'19"318 - 24
7 - Repubblica Ceca - Tomas Enge - 1'19"445 - 17
8 - Irlanda - Ralph Firman - 1'19"458 - 32
9 - Nuova Zelanda - Matthew Halliday - 1'19"501 - 21
10 - Brasile - Christian Fittipaldi - 1'19"565 - 27
11 - Germania - Timo Scheider - 1'19"603 - 29
12 - Malesia - Alex Yoong - 1'19"624 - 26
13 - Indonesia - Ananda Mikola - 1'19"731 - 20
14 - Gran Bretagna - Robbie Kerr - 1'19"905 - 25
15 - Sud Africa - Stephen Simpson - 1'20"189 - 28
16 - Italia - Max Papis - 1'20"190 - 26
17 - Australia - Ryan Briscoe - 1'20"585 - 29
18 - Svizzera - Giorgio Mondini - 1'20"758 - 28
19 - Pakistan - Adam Khan - 1'21"667 - 30
20 - Cina - Tengyi Jiang - 1'21"823 - 24
21 - Austria - Mathias Lauda - 1'22"074 - 27
22 - Canada - Patrick Carpentier - 1'22"464 - 19