indycar

Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürbu...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Gara 2
Colnaghi nella tripletta MP

Massimo CostaPole, vittoria, giro più veloce. In totale fanno 28 punti accumulati che proiettano Mattia Colnaghi al comando ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Qualifica 2
Colnaghi implacabile, Belov splendido

Massimo CostaIl tracciato veloce di Assen si addice perfettamente a Mattia Colnaghi. Il pilota italiano di MP Motorsport è s...

Leggi »
indycar

Portland - Qualifica
Lundgaard il più veloce, O’Ward in pole

Carlo Luciani Dopo due settimane dall’appuntamento di Laguna Seca, la IndyCar è volata in Oregon per il primo dei tre round...

Leggi »
17 Gen 2017 [14:09]

Le Lada presenti in forma privata?

Jacopo Rubino

Sono forse in arrivo buone notizie per il WTCC: la stagione 2017 potrebbe vedere ancora al via le Lada, nonostante l'azienda russa a novembre avesse annunciato a sorpresa l'intenzione di ritirarsi dal Mondiale e di concentrarsi sulle gare nazionali. Le Vesta potrebbero infatti essere schierate in forma privata dalla struttura capitanata dal patron Viktor Shapovalov, che continuerebbe senza il supporto ufficiale. Una situazione simile a quella del 2008: all'epoca la Russian Bears Motorsport fece il suo esordio con la 110 guidata da Jaap Van Lagen, prima di garantirsi il sostegno del costruttore di Togliatti a partire dal 2009.

Come riporta TouringCarTimes le trattative sono già in corso, anche con gli organizzatori di Eurosport Events: si tratterebbe di una enorme boccata di ossigeno per la serie iridata, che avrebbe così discrete chance di contare ai nastri di partenza il "minimo sindacale" di 16 vetture TC1. Oltre a Honda e Volvo, le uniche case che vantano attualmente un programma factory, si potrà fare affidamento sulle Citroen e sulle Chevrolet rimaste sul mercato.

L'ammissione dei meno prestazionali modelli TCN2 (di fatto equivalenti delle TCR), ratificata dalla FIA come misura d'emergenza, potrebbe quindi risultare un po' meno necessaria per la sopravvivenza del campionato.

Da valutare anche quella che sarebbe la line-up di piloti: poco probabile la conferma di Hugo Valente, separatosi in malo modo nei mesi scorsi ("non mi piace come si fanno le cose qui", disse), possono forse sperare di proseguire l'avventura il nostro Gabriele Tarquini e Nicky Catsburg. Entrambi nel 2016 hanno assaporato il gradino più alto del podio, mettendo in mostra i grandi progressi tecnici compiuti dalla Lada e il rammarico per l'improvviso abbandono.