Rally

Il punto della stagione
Volata a quattro nel dominio Toyota

Michele Montesano - XPB Images Con quattro piloti racchiusi in appena 13 punti e cinque rally ancora da disputare, quella c...

Leggi »
Eurocup-3

Colnaghi mette le ali
e diventa Junior Red Bull

Massimo Costa Mattia Colnaghi sarà uno dei nuovi piloti del programma Junior Red Bull in ottica 2026. Le sue imprese hanno ...

Leggi »
IMSA

Il punto della stagione
Porsche al top, Acura tenta l’assalto

Michele Montesano L’esito finale è tutt’altro che certo. L’IMSA SportsCar Championship si appresta a vivere un finale di st...

Leggi »
Eurocup-3

Il punto della stagione
Italian Style con Colnaghi-Rinicella

Davide AttanasioIl 2025 dell'Eurocup-3 ha delle tinte ben riconoscibili. Naturalmente, quelle arancioni degli olandesi d...

Leggi »
formula 1

Hamilton e le proprie indicazioni
per la Ferrari del prossimo anno

Massimo CostaNel 2025, almeno fino ad ora, nulla è andato come avrebbero voluto. Lewis Hamilton e la Ferrari, per ora una st...

Leggi »
Regional European

Il punto della stagione
Sfida finale tra Slater e De Palo

Massimo CostaSi rincorrono, si superano, si sfidano. Freddie Slater e Matteo De Palo sono i grandi protagonisti della Formul...

Leggi »
10 Giu 2010 [16:01]

Le Mans - 3 domande
al poleman Bourdais

Nato a Le Mans 31 anni fa, Sebastien Bourdais vive o meglio "convive" con l'ossessione della gara di casa, e se nel 2009 ha vissuto malissimo la vittoria della Peugeot "sbagliata", in questa edizione è partito subito con il piede giusto siglando la pole nel corso del primo turno di qualifica che, seppur provvisoria, potrebbe essere definitiva, vista la pioggia che è cominciata a scendere con una certa violenza nel pomeriggio del giovedì. A poche ore dalla ripresa delle ostilità. Ed è un Bourdais piuttosto tranquillo e rilassato quello che si concede ai microfoni.

Qual è stato il motivo del tuo spostamento al fianco di Pedro Lamy e Simon Pagenaud?
"L'anno scorso, l'equipaggio che formavo con Sarrazin e Montagny non era equilibrato. Stephane, per esempio, non ama la vettura sottosterzante, contrariamente a come piace a me. Franck, invece, era a metà tra noi due. Il compromesso finale risultava un po' "bastardo" ed alla fine nessuno dei tre era realmente soddIsfatto della vettura".

Quest'anno, invece, le cose sembrano funzionare molto meglio sulla vettura numero 3. Qual è la forza del vostro equipaggio?
"È vero. Il nostro equipaggio ha come punto di forza l'omogeneità. Con Pagenaud mi trovo a meraviglia e tutte due vediamo le cose nella stessa maniera, è facilissimo trovare il giusto compromesso. È anche un amico vero, in quanto a Lamy lui è il vero compagno ideale. Sa sempre adattarsi ad ogni tipo di vettura, ed ottimizza il suo pilotaggio di conseguenza. È il complemento perfetto. Tra l'altro sarà lui a prendere il via, perché è solido, non ha problemi nel traffico e non commette errori".

Nel 2009 il tuo equipaggio era stato definito "sprinter di durata". Come definiresti quello del 2010?
"Sprinter d'esperienza. Ma sarà la stessa cosa per tutte e tre le vetture Peugeot. Non come per Audi dove c'è una gerarchia molto ben precisa".

dagli inviati Stefano Semeraro e Marco Minghetti