13 Giu 2009 [21:34]
Le Mans - 7a e 8a ora
Gran Botto di Lucas Luhr
Bourdais risale secondo
Gran botto di Lucas Luhr sull'Audi n.2 (nella foto). Il pilota tedesco ha perso il posteriore (in maniera molto repentina), sbattendo forte alla fine dell'Hunaudieres. La sua gara è finita con l'Audi R15 praticamente "dimezzata". Non entra la Safety Car.
Rimasta ferma nel box per quasi mezz'ora, riprende la pista la Aston Martin 009 in quarantaseiesima posizione a più di 30 giri dalla vettura leader della corsa con alla guida Harold Primat.
In LMP2 continua a cambiare il leader nella bella lotta in famiglia tra le due Porsche RS Spyder dei team Goh ed Essex. Kunimoto, leader provvisorio, non ha potuto resistere al forcing del francese Emmanule Collard il quale, nel corso del 103° giro è andato a riprendersi la meritata prima piazza. Le due Porsche occupano rispettivamente la 14.e la 15. posizione assoluta.
Treluyer con la Peugeot n. 17 supera Davidson e si installa in terza posizione assoluta. Alle sue spalle, comunque, si presenta un determinatissimo Sébastien Bourdais che a sua volta supera il connazionale sulla Pescarolo in terza piazza, stringendo come in un sandwich l'unica Audi con ancora qualche chance di vittoria.
Problemi al servosterzo sulla Ferrari n. 78 di AF corse. Gimmi Bruni è costretto a richiedere le cure dei suoi meccanici, ma la vettura precipita dalla seconda posizione alla decima della categoria GT2.
Spettacolare uscita di pista della Corvette del team Alphand. Patrice Goueslard ha terminato la propria corsa nella esse di Tertre Rouge mentre occupava la terza piazza della categoria LMGT1.
Alle 22.17 si ferma nello stand Turner con la Aston 008 con problemi alla sospensione anteriore. Meccanici al lavoro ma il tempo scorre inesorabile.
Riprende finalmente la pista l'Audi n.3 con Romain Dumas alla guida ma in 48. posizione assoluta a ben 41 giri dal vertice.
Sébastien Bordais scatenato in pista: con 3'25"300 avvicina il record sul giro, ma viene battuto da Minassian che ferma le lancette sul crono di 3'24"628.
22.50: sosta imprevista per l'Audi n. 1 che deve affidarsi alle mani dei meccanici per almeno tre minuti e viene doppiata dalla Peugeot leader della gara.
La situazione al termine della ottava ora
1 - Gené-Wurz-Brabham (Peugeot 908) - Peugeot - 131 laps
2 - Kristensen-McNish-Capello (Audi R15) - Audi - 1 giro
3 - Montagny-Sarrazin-Bourdais (Peugeot 908) - Peugeot - 1 giro
4 - Pagenaud-Tréluyer-Bouillon (Peugeot 908) - Pescarolo - 2 giri
5 - Charouz-Enge-Mucke (Lola Aston Martin) - AMR Eastern - 3 giri
6 - Zwolsman-Lotterer (Audi R10) - Kolles - 4 giri
7 - Albers-Bakkerud-Mondini (Audi R10) - Kolles -5 giri
8 - Panis-Lapyerre-Ayari (Oreca-AIM) - Oreca - 5 giri
9 - Jouanny-Tinseau-Barbosa (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 5 giri
10 - Belicchi-Jani-Prost (Lola Aston Martin) - Speedy - 5 giri
13 - Collard-Elgaard-Poulsen (Porsche Rs Spider) - Essex (1° LMP2)
19 - Gavin-Beretta-Fassler (Corvette C6.R) - Corvette - (1° LMGT1)
29 - Kaffer-Salo-Melo (Ferrari F430) - Risi - (1° LMGT2)