Rally

Ogier al via del Rally del Paraguay
per tentare la conquista del nono titolo

Michele Montesano Al suo esordio nel WRC, il Rally del Paraguay si preannuncia estremamente combattuto. Sui caratteristici ...

Leggi »
F4 French

Il punto della stagione
L'esperienza che fa la differenza

Davide Attanasio - Foto KSPA due appuntamenti dal termine del campionato 2025, la F4 francese targata FFSA Academy vive per ...

Leggi »
indycar

Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürbu...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Gara 2
Colnaghi nella tripletta MP

Massimo CostaPole, vittoria, giro più veloce. In totale fanno 28 punti accumulati che proiettano Mattia Colnaghi al comando ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

Leggi »
12 Giu 2011 [8:11]

Le Mans - Dopo 17 ore
Corvette contro Porsche e quarta safety car

Ancora un brutto incidente in pista tra la Corvette leader in GTEPro e la Porsche 911 del team Felbermayr con Reid alla guida e che deve essere soccorso. Il contatto è stato innescato da Jan Magnussen (nella foto), che subito dopo il Virage del Karting ha perso il posteriore della sua C6R e in pieno effetto pendolo colpisce la 911 spedendola violentemente contro il muretto esterno. Soccorsi in pista per aiutare lo sfortunato tedesco nell'abitacolo con tanto di medical car e ambulanza sul posto. Tutte due le auto fuori gara, e quindi la Ferrari 458 AF Corse con Vilander si trova in testa alla categoria con un giro di vantaggio sulla seconda Corvette.
In piena neutralizzazione, tra gli equipaggi di testa si ferma la Peugeot con Pagenaud e l'Audi leader . Tutti questi lunghi momenti di corsa rallentata potrebbero alla fine far pendere la bilancia a favore dell'unica Audi rimasta in gara o Peugeot. Davvero un finale tutto da vivere.

I top in gara

1 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot – 241 giri
3 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18) - Audi – 1”136
2 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot – 6”675
4 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot – 1 giro
5 - Collard-Tinseau-Jousse (Pescarolo-Judd) - Pescarolo – 7 giri
6 - Jani-Prost-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion – 9 giri
7 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca – 10 giri.
8 - Martin-Leinders-Ickx (Lola Aston Martin) - Kronos – 14 giri
9 - Ojjeh-Kimber Smith-Lombard (Zytek-Nissan) - Greaves – 16 giri
10 - Ayari-Mailleux-Ordonez (Oreca-Nissan) - Signatech – 18 giri

I ritirati
Kristensen-McNish-Capello (Audi R18)
Mucke-Turner-Klien (Aston Martin Amr-One)
Primat-Meyrick-Fernandez (Aston Martin Amr-One)
Amaral-Pla-Hughes (Zytek)
Hancock-Dolan-Buncombe (Aston Martin Vantage)
Moreau-Ragues-Monteiro (Pescarolo-Judd)
Wills-Lynn (Ferrari F430)
Zacchia-Lammers-Elgaard (Oreca Swiss Hybrid)
Rockenfeller-Bernhard-Dumas (Audi R18)
Nicolet-Hein-Yvon (Pescarolo-Judd).
Krohn-Jonsson-Rugolo (Ferrari F430)
Slingerland-Rich-Poulsen (Lotus Evora)
Beltoise-Thiriet-Jakubowski (Ferrari F458)
Farnbacher-Simonsen-Keen (Ferrari F430)
Perez Companc-Russo-Kaffer (Lola-Judd BMW)
Leventis-Watts-Kane (HPD ARX-01D)
Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Toyota)
Premat-Hallyday-Kraihamer (Oreca-Nissan)
Tandy-Al Faisal-Miller (Porsche 997)
Gavin-Magnussen-Westbrook (Corvette C6 ZR1)
Felbermayr-Felbermayr-Ried (Porsche 997)