indycar

Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürbu...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Gara 2
Colnaghi nella tripletta MP

Massimo CostaPole, vittoria, giro più veloce. In totale fanno 28 punti accumulati che proiettano Mattia Colnaghi al comando ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Qualifica 2
Colnaghi implacabile, Belov splendido

Massimo CostaIl tracciato veloce di Assen si addice perfettamente a Mattia Colnaghi. Il pilota italiano di MP Motorsport è s...

Leggi »
indycar

Portland - Qualifica
Lundgaard il più veloce, O’Ward in pole

Carlo Luciani Dopo due settimane dall’appuntamento di Laguna Seca, la IndyCar è volata in Oregon per il primo dei tre round...

Leggi »
12 Giu 2011 [13:05]

Le Mans - Dopo 22 ore
Finito il sogno per la Pescarolo e l'Audi trema

Arriva con prepotenza la pioggia sulla pista de La Sarthe. Testacoda per la Lola-Aston Martin del team Kronos. Anche la Peugeot 908 di Oreca esce di pista a Indianapolis sbattendo e rovinando il cofano posteriore. Le Peugeot ufficiali invece montano le gomme intermedie a Montagny, per valutare poi cosa fare con Pagenaud. Si insabbia alla prima chicane Kimber-Smith, che occupava la prima posizione della LMP2. Errore di Lotterer che lascia sdoppiarsi Davidson. I meccanici Audi preparano ancora gomme slick per Lotterer, che però non le sostituisce. Lungo in staccata Toni Vilander che finisce oltre il cordolo. Si ritira dopo aver sbattuto contro le barriere Emmanuel Collard, che occupava la quinta posizione assoluta, primo dei prototipi a benzina. E così sfuma il sogno del mitico Henri Pescarolo di portare al traguardo la sua barchetta. Le lacrime di tutto il box della scuderia francese sono l'emblema di una gara che non fa sconti e che è in grado di regalare gioia ma di colpire con con una crudeltà infinita.
Proprio sul finire dell'ora, Davidson lascia l’abitacolo a Genè che tiene gomme slick. Minassian si sdoppia da Lotterer, che sembra in crisi con gli pneumatici.

I top in gara

1 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18) - Audi – 320 giri
2 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot – 26"297
3 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot – 2 giri
4 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot – 4 giri
5 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca – 14 giri
6 - Jani-Prost-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion – 15 giri
7 - Ojjeh-Kimber Smith-Lombard (Zytek-Nissan) - Greaves - 24 giri.
8 - Martin-Leinders-Ickx (Lola Aston Martin) - Kronos – 24 giri
9 - Ayari-Mailleux-Ordonez (Oreca-Nissan) - Signatech – 31 giri
10 - Tucker-Bouchut-Barbosa (Lola-Honda) - Level 5 - 32 giri

I ritirati
Kristensen-McNish-Capello (Audi R18)
Mucke-Turner-Klien (Aston Martin Amr-One)
Primat-Meyrick-Fernandez (Aston Martin Amr-One)
Amaral-Pla-Hughes (Zytek)
Hancock-Dolan-Buncombe (Aston Martin Vantage)
Moreau-Ragues-Monteiro (Pescarolo-Judd)
Wills-Lynn (Ferrari F430)
Zacchia-Lammers-Elgaard (Oreca Swiss Hybrid).
Rockenfeller-Bernhard-Dumas (Audi R18)
Nicolet-Hein-Yvon (Pescarolo-Judd)
Krohn-Jonsson-Rugolo (Ferrari F430)
Slingerland-Rich-Poulsen (Lotus Evora)
Beltoise-Thiriet-Jakubowski (Ferrari F458)
Farnbacher-Simonsen-Keen (Ferrari F430)
Perez Companc-Russo-Kaffer (Lola-Judd BMW)
Leventis-Watts-Kane (HPD ARX-01D)
Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Toyota)
Premat-Hallyday-Kraihamer (Oreca-Nissan).
Tandy-Al Faisal-Miller (Porsche 997)
Gavin-Magnussen-Westbrook (Corvette C6 ZR1)
Felbermayr-Felbermayr-Ried (Porsche 997)
Cioci-Perazzini-Breslin (Ferrari F430)
Nieminen-Law-Pumpelly (Porsche 997)
Collard-Tinseau-Jousse (Pescarolo-Judd)