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19 Ago [21:58]

Le Mans - Hyperpole
Toyota e Kobayashi spadroneggiano

Marco Cortesi

Non ha fatto prigionieri la Toyota nella Hyperpole (di fatto il Q2) per la 24 Ore di Le Mans 2021. Per la prima volta in pista con la propria Hypercar, i giapponesi hanno messo in pista tutto il loro potenziale in configurazione da qualifica, e hanno annichilito i rivali. Un Kamui Kobayashi nella sua forma migliore ha messo da parte un'uscita di pista nelle libere precedenti e piazzato un tempone di 3'23"900, velocissimo sia rispetto alla qualifica (quasi 3 secondi) e soprattutto rispetto alle attese della vigilia, forse anche per le temperature particolarmente fresche. Un riscontro quasi degno di una LMP1 di qualche anno fa, e la quarta pole in cinque anni per il pilota di Hyogo, tra l'altro fatta segnare al primo giro lanciato.

Due GR010 il prima fila quindi, con Mike Conway e Jose Maria Lopez al vertice, e Brendon Hartley, al volante del secondo esemplare diviso con Nakajima-Buemi, a meno di tre decimi. La prima contendente, l'Alpine-Oreca ufficiale, ha portato in pista Nico Lapierre per la sessione decisiva, terminando a un secondo e 6 decimi. Oltre i due secondi la prima delle Glickenhaus. I prototipi realizzati e gestito dagli italiani di Podium Advanced Technologies hanno chiuso oltre i due secondi (con la 708 di Olivier Pla) pagando un handling apparso abbastanza scorbutico nelle condizioni più estreme della Q2. Più staccata la vettura 709 che aveva avuto problemi di motore nelle libere del pomeriggio. In

Da Costa mette tutti dietro in LMP2
Grande potenziale confermato in LMP2 per il team Jota con un gran tempo di Antonio Felix Da Costa: il portoghese ex campione Formula E che ha confermato la compagine britannica dopo la qualifica. Nelle prime fasi si era visto al top anche Louis Deletraz per il team WRT. Lo svizzero ha concluso a mezzo secondo circa, mentre Will Stevens, per il team di Olivier Panis, ha battuto Nyck De Vries per G-Drive e le due vetture di United Autosports con Nico Jamin e Paul Di Resta. Da registrare, nella giornata della LMP2, anche due uscite di pista di vetture non nell'hyperpole, quelle dei team IDEC (con Dwight Merriman) e Dragonspeed (con Juan Pablo Montoya).

Una Porsche "sbagliata" al top in GTE-Pro
Ricca di colpi di scena la GTE-Pro, iniziata con una decisione di BOP che ha penalizzato le Ferrari. Le vetture di Maranello, rimaste "nascoste" durante le prime fasi e i test, sono apparse trasformate in qualifica, e l'ACO è intervenuta riducendo il boost su tutti i range di utilizzo (8 cavalli stimati persi) e la capacità del serbatoio di 1 litro. Questo ha concorso a far tornare al top una Porsche, ma non si è trattato di una di quelle più attese. Prima della battaglia decisiva, c'è stato il botto di Kevin Estre, che si è tolto di mezzo uscendo a Indianapolis e picchiando col posteriore e causando una bandiera rossa.

A tenere alta la bandiera di Stoccarda ci ha pensato il "piccolo" della famiglia Vanthoor, Dries, che con l'esemplare privato del team taiwanese HubAuto (supportato tecnicamente da Project1), ha beffato di quasi due decimi la Ferrari 488 di Daniel Serra. Nick Tandy è riuscito a portare al terzo posto (staccato di tre centesimi) la migliore delle Corvette. A seguire la Ferrari di Alessandro Pier Guidi e la Porsche ufficiale superstite di Gimmi Bruni (un giro cancellato per track limits), con distacchi che hanno confermato un pacchetto di concorrenti altamente bilanciato.

Julien Andlauer nella tripletta Porsche in GTE-Am
GTE-Am con tre Porsche ai primi tre posti. Julien Andlauer ha concluso al vertice per il team Dempsey-Proton, la stessa vettura che vede al via il 74enne Dominique Bastien. Secondo posto per Tom Gamble con GR Racing, terzo per un ottimo Matteo Cairoli con Proton. Poco dietro, la Ferrari di casa Cetilar con Antonio Fuoco al volante.

Giovedì 19 agosto 2021, qualifica finale

1 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 3'23"900*
2 - Nakajima-Hartley-Buemi (Toyota GR010) - Toyota - 3'24"195*
3 - Negrao-Lapierre-Vaxiviere (Alpine A480 ) - Alpine Signatech - 3'25"574*
4 - Derani-Mailleux-Pla (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 3'25"639*
5 - Briscoe/Westbrook/Dumas (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 3'27"656*
6 - Gonzalez-Da Costa-Davidson (Oreca-Gibson) - Jota - 3'27"950*
7 - Kubica-Deletraz-Ye (Oreca-Gibson) - WRT - 3'28"470*
8 - Canal-Stevens-Allen (Oreca-Gibson) - Panis - 3'28"586*
9 - Rusinov-Colapinto-De Vries (Aurus-Gibson) - G Drive - 3'28"943*
10 - Jamin-Aberdein-M.Maldonado (Oreca-Gibson) - United Autosport - 3'29"078*
11 - Di Resta-Lynn-Boyd (Oreca-Gibson) - United Autosport - 3'30"027*
12 - Gelael-Vandoorne-Blomqvist (Oreca-Gibson) - Jota - 3'27"835
13 - E.Garcia-Duval-Nato (Oreca-Gibson) - Real Team - 3'29"861
14 - Kelly-Aubry-Trummer (Oreca-Gibson) - PR1 - 3'30"123
15 - Lafargue-Chatin-Pilet (Oreca-Gibson) - Idec - 3'30"166
16 - Frijns-Habsburg-Milesi (Oreca-Gibson) - WRT - 3'30"182
17 - Hanson-Scherer-Albuquerque (Oreca-Gibson) - United Autosport - 3'30"234
18 - Hedman-Hanley-Montoya (Oreca-Gibson) - Dragonspeed - 3'30"323
19 - Cullen-Jarvis-Nasr (Oreca-Gibson) - Risi - 3'30"418
20 - Binder-Rojas-Gommendy (Oreca-Gibson) - Duqueine - 3'30"691
21 - Merriman-Laurent-Dalziel (Oreca-Gibson) - Idec - 3'30"709
22 - Van Eerd-Van der Garde-Van Uitert (Oreca-Gibson) - RTN - 3'30"843
23 - Smiechowski-Van der Zande-Brundle (Oreca-Gibson) - Inter Europol - 3'30"908
24 - Falb-Merhi-Andrade (Aurus-Gibson) - G Drive - 3'31"203
25 - Fjordbach-Magnussen-Magnussen (Oreca-Gibson) - High Class - 3'31"830
26 - Andersen-Taylor-Sorensen (Oreca-Gibson) - High Class - 3'32"252
27 - Konopka-Webb-Konopka (Oreca-Gibson) - ARC - 3'32"446
28 - Calderon-Floersch-Visser (Oreca-Gibson) - Richard Mille - 3'32"598
29 - Aoki-Bailly-Lahaye (Oreca-Gibson) - Association SRT41 - 3'33"538
30 - Capillaire-Robin-Robin (Oreca-Gibson) - SO24 by Graff - 3'34"005
31 - Winslow-Corbett-Cloet (Ligier-Gibson) - Eurasia - 3'36"012
32 - D.Vanthoor-Parente-Martin (Porsche 911) - Hub Auto - 3'46"882*
33 - Serra-Molina-Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 3'46"063*
34 - Milner-Tandy-Sims (Corvette C8) - Corvette - 3'47"093*
35 - Pier Guidi-Calado-Ledogar (Ferrari 488) - AF Corse - 3'47"247*
36 - Bruni-Lietz-Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 3'47"696*
37 - Estre-Jani-Christensen (Porsche 911) - Porsche - s.t.*
38 - MacNeil-Bamber-L.Vanthoor (Porsche 911) - WeatherTech - 3'47"682
39 - Andlauer-Bastien-Arnold (Porsche 911) - Dempsey Proton - 3'47"987*
40 - Wainwright-Barker-Gamble (Porsche 911) - GR Racing - 3'48"560*
41 - Perfetti-Cairoli-Pera (Porsche 911) - Project 1 - 3'48"876*
42 - Lacorte-Sernagiotto-Fuoco (Ferrari 488) - Cetilar - 3'49"387*
43 - Iribe-Millroy-Barnicoat (Ferrari 488) - Inception - 3'49"477*
44 - Keating-Pereira-Fraga (Aston Martin) - TF Sport - 3'49"676*
45 - A.Garcia-J.Taylor-Catsburg (Corvette C8) - Corvette - 3'49"643
46 - Cressoni-Mastronardi-Ilott (Ferrari 488) - Iron Lynx - 3'49"693
47 - Kimura-Andrews-Jensen (Ferrari 488) - Kessel - 3'49"715
48 - Tincknell-Vuttikhorn-Latorre (Porsche 911) - Proton - 3'49"788
49 - Flohr-Fisichella-Castellacci (Ferrari 488) - AF Corse - 3'49"829
50 - Perrodo-Nielsen-Rovera (Ferrari 488) - AF Corse - 3'49"881
51 - Ried-Evans-Campbell (Porsche 911) - Dempsey Proton - 3'49"913
52 - Haryanto-Picariello-Seefried (Porsche 911) - Absolute - 3'50"016
53 - Ehret-Hook-Bleekemolen (Ferrari 488) - Rinaldi - 3'50"018
54 - Hartshorne-Hancock-Gunn (Aston Martin) - TF Sport - 3'50"059
55 - Dalla Lana-Thiim-Gomes (Aston Martin) - Aston Martin - 3'50"156
56 - Frey-Bovy-Gatting (Ferrari 488) - Iron Lynx - 3'50"314
57 - Schiavoni-Ruberti-Giammaria (Ferrari 488) - Iron Lynx - 3'50"768
58 - Hoshino-Fujii-Watson (Aston Martin) - D'Station - 3'51"107
59 - Olsen-Buchardt-Foley (Porsche 911) - Project 1 - 3'51"411
60 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 488) - Spirit of Race - 3'52"088
61 - Neubauer-Sales-Fannin (Ferrari 488) - JMW - 3'52"304
62 - Renauer-Bohn-Ineichen (Porsche 911) Herberth - 3'52"960

* Tempi dell'Hyperpole