15 Giu 2008 [2:28]
Le Mans - Ore 02
Sarrazin si consola con il record
Dopo la lunga sequela di giri effettuati dietro alla safety-car, le vetture hanno ripreso alle 00.45 la loro marcia regolare. In testa sempre la Peugeot n. 7 di Gene-Minassian-Villeneuve con l'Audi n. 2 di Capello-Kristensen-McNish ad insidiarli ad un giro di distanza.
Giusto il tempo di prendere atto del ritiro della Lola-Judd n. 12 di Lammers-Graf-Pickett (rottura delle valvole), che il box Peugeot entra in fibrillazione. È da poco passata l'una di notte e la n. 8 con Wurz al volante si ferma ai box ma non riesce a ripartire e viene spinta negli stand, dove esce 10 minuti più tardi, non prima di avere perso tre giri e ben tre posizioni in classifica.
Ancora una tegola, quindi, per la vettura più veloce in pista. Una vera disdetta anche per Sarrazin che al 107° giro aveva ottenuto il giro più veloce in gara in 3'19"394 demolendo di quasi otto secondi il 3'27"176 fatto segnare da McNish nel 2007 con l'Audi R10.
Da notare che il tempo del pilota francese è il secondo tempo più veloce di sempre fatto segnare in gara a Le Mans. Anche se di difficile comparazione in quanto il tracciato è già stato modificato per ben 14 volte.
Sempre dominata dalle due Porsche Spyker la categoria LMP2, con la Lola di Belicchi-Pompidou-Zacchia in terza posizione.
In GT1 continua la battaglia serrata tra vetture inglesi e americane. Dopo 165 giri è la Aston Martin di Brabham-Garcia-Turner a guidare il gruppo con la Corvette di Fellows-O'Connell-Magnussen subito dietro, mentre l'altra Aston chiude l'attuale podio. Più staccata al momento la Corvette di Max Papis.
In GT2 la Ferrari 430 del team Risi Competizione di Melo-Salo-Bruni sta dettando legge e fa da lepre con due giri di vantaggio su una muta di vetture gemelle capeggiate da quella del Virgo Motorsport di Bell-Mullen-Sugden.
Alle 1 e 56 arriva il ritiro della Lola MG di Andy Wallace.
Nella foto, la Peugeot 308 di Stephane Sarrazin
La classifica alle ore 02
1 - Gene-Minassian-Villeneuve (Peugeot 908) - Peugeot - 183 giri 11.01'58"687
2 - Capello-Kristensen-McNish (Audi R10) - Audi - 3'23"195
3 - Montagny-Klien-Zonta (Peugeot 908) - Peugeot - 1 giro
4 - Luhr-Premat-Rockenfeller (Audi R10) - Audi - 2 giri
5 - Biela-Pirro-Werner (Audi R10) - Audi - 3 giri
6 - Primat-Tinseau-Treluyer (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 7 giri
7 - Ayari-Duval-Groppi (Courage-Judd) - Oreca - 8 giri
8 - Collard-Boullion-Dumas (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 9 giri
9 - Lamy-Sarrazin-Wurz (Peugeot 908) - Peugeot - 9 giri
10 - Van Merksteijn-Verstappen-Bleekemolen (Porsche RS Spyder) - Van Merksteijn - 10 giri
11 - Elgaard-Nielsen-Maassen (Porsche RS Spyder) - Essex - 11 giri
12 - Barbosa-Ickx-Gregoire (Pescarolo-Judd) - Rollcentre - 12 giri