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14 Giu 2025 [23:23]

Le Mans – Ore 23
Le Rosse e Rossi nella notte

Da Le Mans - Michele Montesano

La notte è calata su Le Mans. Le tenebre hanno avvolto il circuito de La Sarthe ma il rosso è il colore che sta ancora dominando la scena. Cambiano le posizioni ma non la sostanza: Ferrari occupa stabilmente le prime tre posizioni. Al comando c’è Philip Hanson, con la 499P di AF Corse, incalzato dagli ufficiali Nicklas Nielsen e James Calado.

Più che ad una gara Endurance, la 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans per ora somiglia a una gara ciclistica. Oltre a tentare la fuga, le Ferrari si stanno tirando la volata scambiandosi le posizioni di vertice. Se prima erano stati Antonio Fuco e Miguel Molina a dettare il ritmo, è poi toccato a Yifei Ye prendere le redini della gara. Il cinese, proprio verso lo scoccare della settima ora, ha poi ceduto il testimone ad Hanson.

Alle spalle della 499P di AF Corse dell’inglese troviamo le due Ferrari ufficiali. Appena rientrato in pista Nielsen è stato l’unico, dei piloti del Cavallino Rampante, a montare le gomme Soft. Visto il calare delle temperature, il danese sarà chiamato a fare da “cavia” con le gomme più morbide. A chiudere il terzetto Ferrari troviamo Calado che ha rilevato il volante da un sempre consistente Alessandro Pier Guidi.

Primo degli inseguitori Kevin Estre. Quarto, il pilota Porsche 963 LMDh paga 28 secondi dalla vetta. A completare la top-5 la Cadillac V-Series.R guidata da Norman Nato. Pur non riuscendo a tenere il ritmo delle vetture di testa, le BMW si stanno confermando estremamente affidabili con René Rast e Kevin Magnussen rispettivamente sesto e ottavo. A piazzarsi tra le due M Hybrid V8 LMDh troviamo la Toyota GR010 Hybrid di Sebastien Buemi.

Completano le prime dieci posizioni la Porsche del campione in carica dell’IMSA Felipe Nasr e la migliore delle Alpine, quella di Mick Schumacher. L’altra A424 LMDh si è resa protagonista di un contatto con la Peugeot nella curva Indianapolis. Loïc Duval e Paul-Loup Chatin si sono toccati con il pilota della 9X8 che è finito in testacoda.

Situazione stabile anche in LMP2. Jakub Smiechowski tiene saldamente il comando della gara. Il pilota della Inter Europol Competition precede Esteban Masson, al volante della Oreca del VDS Panis Racing. Podio virtuale per l’Iron Lynx con Jonas Ried. Quarto assoluto, l’alfiere del Proton Competition Bent Viscaal è al comando di classe ProAm.

C’è la BMW numero 46 al vertice della LMGT3 con uno scatenato Kelvin van der Linde. Complice la gara lineare e priva di neutralizzazioni, il sudafricano sta cercando di prendere il largo sugli avversari. Van der Linde può contare su un cospicuo margine sulla Porsche di Ryan Hardwick, subentrato all’ottimo Riccardo Pera. A completare il podio di classe c’è la Ferrari 296 GT3 di Simon Mann. Da segnalare il ritiro della McLaren di Darren Leung costretto alla resa sul rettilineo di Mulsanne causando anche una breve Full Course Yellow.

Sabato 14 giugno 2025, classifica parziale alle ore 23:00 (top-10)

1 – Kubica-Ye-Hanson (Ferrari 499P) – AF Corse – 115 giri
2 – Fuoco-Nielsen-Molina (Ferrari 499P) – Ferrari – 5"416
3 – Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) – Ferrari – 12"196
4 – Estre-L.Vanthoor-Campbell (Porsche 963) – Penske – 28"423
5 – Stevens-Nato-Lynn (Cadillac V-Series.R) – Jota – 37"209
6 – Rast-Frijns-S.van der Linde (BMW M Hybrid V8) – WRT – 44"969
7 – Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010 Hybrid) – Toyota – 47"312
8 – D.Vanthoor-Marciello-Magnussen-Eng (BMW M Hybrid V8) – WRT – 49"241
9 – Nasr-Tandy-Wehrlein (Porsche 963) – Penske – 1'10"979
10 – Schumacher-Makowiecki-Gounon (Alpine A424) – Alpine – 1'25"982