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11 Giu 2009 [18:45]

Le curiosità da Le Mans

Cambia il regolamento e i meccanici
diventano i decatleti del cambio-gomme


Da sempre uno dei momenti più caratteristici ed emozionanti della 24 Ore, il pit stop da quest'anno assume i contorni di una gara per sprinter energumeni. Con il nuovo regolamento che vuole punire le fermate negli stand, i meccanici addetti al cambio gomme sono soltanto tre: due alle gomme ed uno alla pistola pneumatica. "Correre, correre, correre... e poi usare un bel cesto", dice uno degli addetti intervistato a proposito. Quando la vettura riparte, infatti, la pit-lane deve essere sgombra di ogni cosa. Niente gomme, niente pistola e i meccanici dietro una linea bianca. Altrimenti la penalità è in agguato. "Ad ogni cambio gomme, i meccanici debbono fare un 200 m con 25 chili tra le mani, come un decatleta alle Olimpiadi...". Henri Pescarolo usa una metafora per definire la fatica a cui saranno sottoposti gli uomini dei box da quest'anno.
E come i bravi atleti già si parla dei primi record: 22" per una operazione completa.

E per riposarsi i piloti vanno al... Golf Club

Già sulla Sarthe del lunedì, i piloti presenti per la 24 Ore francese debbono affrontare, tra verifiche, prove e gara, una durissima settimana. Per rilassarsi la maniera giusta è prendere mazze e pallina ed abbandonarsi ad un bel percorso di Golf all'interno del Circuito. "E' un bel percorso verde che l'annaffiamento automatico ha reso davvero favoloso racconta Yannick Saillour, giocatore professionista di Le Mans - Ora è in programma di costruire una nuova Club House per la fine del 2010. I piloti più assidui al green sono Nicolas Prost, Lagorce, Daoudi, Linson, Terada, Ortiz e vecchi piloti come Gerard Larrousse".

Patrick Dempsey, un pilota di cuore

Il dottor Shepherd, al secolo Patrick Demsey, l'attor pilota in gara alla gara sulla Sarthe,è testimonial a Le Mans di una associazone benefica in favore dei minori malati di malformazioni cardiache.
"Creata undici anni fa, l'associazione ha già guarito più di 1400 ragazzi con una media di età di 6 anni. Provenienti in maggioranza dall'Africa, i ragazzi assieme alle loro famiglie vengono ospitati per circa 5/6 settimane grazie a 400 famiglie che li accolgono e li ospitano. Demsey nella settimana di gara spera di raccogliere almeno 50.000 euro da destinare alla fondazione.