GT Internazionale

Verstappen riceve la licenza Permit A
Potrà correre con una GT3 al Nordschleife

Michele Montesano Facendo un paragone scolastico, l’alunno Max Verstappen è stato promosso all’esame di recupero. Il quattr...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Finale
Ogier cannibale, vittoria e leadership

Michele Montesano Duecento Rally all’attivo e la voglia, ancora intatta, di vincere come se fosse al debutto. Questo è Seba...

Leggi »
E4

Mugello - Gara 3
Wheldon, vittoria di riflessi

Davide Attanasio - Foto SpeedyCome ripartire quando la safety-car torna ai box: lectio magistralis di Sebastian Wheldon al M...

Leggi »
F4 French

Ledenon - Gara 3
Sato batte Munoz

Davide Attanasio - Foto KSPNon dev'essere affatto male, vincere la prima gara della tua carriera partendo dalla nona pos...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – 2° giorno finale
Ogier supera Evans e sale al comando

Michele Montesano Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Sebastien Ogier ha levato la maschera e, nel giro ...

Leggi »
E4

Penalizzati Nakamura e Kostić
Powell eredita il successo

Davide AttanasioSuccede l'inaspettato al Mugello, nella seconda corsa dell'E4 sulla pista toscana. Kean Nakamura, in...

Leggi »
1 Dic 2021 [16:24]

Le prime impressioni di Giovinazzi:
"In Formula E guida del tutto diversa"

Jacopo Rubino

Antonio Giovinazzi disputerà la sua prima gara in Formula E il 28 gennaio a Diriyah, fino a quel momento avrà guidato la monoposto del team Dragon Penske per due sole giornate: lunedì e ieri, nei test ufficiali di Valencia. Oggi il programma al "Ricardo Tormo" prevede attività dedicate ai media, le prove si chiuderanno domani, ma il pilota italiano sarà assente, perché partito alla volta di Jeddah dove correrà nel weekend il Gran Premio di Formula 1. Il penultimo della sua carriera, almeno per adesso, poi testa all'avventura elettrica. Intanto, Giovinazzi ha fatto un bilancio dei test in Spagna, ammettendo che il compito non è facile.

"La macchina sapevo che sarebbe stata completamente diversa dalla F1, devo ancora abituarmi", ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, ma sottolineando che c'è stato "un grosso miglioramento". Nel turno di martedì pomeriggio, in simulazione di qualifica, ha chiuso 17esimo fermando i cronometri in 1'26"894, a poco più di otto decimi dal miglior riferimento di Stoffel Vandoorne con la Mercedes.

La fase di staccata è quella che richiede il maggior adattamento: "Non si può aggredire tanto il freno e non si può portare velocità dentro la curva, perché non c'è carico aerodinamico. Ho dovuto dare input diversi al mio cervello, è stato tutto completamente nuovo. È una guida che non avevo mai trovato su altre macchine". E poi "bisogna pensare a come risparmiare la batteria, senza perdere prestazioni", ha ricordato il pugliese a SportMediaset. "Ho avuto esperienze simili nell'endurance con le vetture LMP2 (in Asian Le Mans Series, ndr), nel 2018 ho corso a Le Mans, anche in F1 adesso c'è molta gestione, ma qui è ancora più importante".

"Peccato non poter partecipare giovedì, perché sicuramente sarei migliorato ancora di più", ha rimarcato l'attuale portacolori Alfa Romeo Racing. Per giunta, le simulazioni di qualifica e di gara organizzate hanno tolto tempo utile per capire la Penske EV-5 "dal vivo" in modo più approfondito. Verso Diryah la conoscenza, da adesso, sarà soltanto virtuale: "Mi allenerò al simulatore, e studierò i circuiti". Il calendario Formula E è tutto di tracciati cittadini, ma questo non sarà un problema: "Mi sono sempre piaciuti: Baku e Montecarlo sono fra i miei preferiti".