formula 1

I fans argentini contro Tsunoda
Colapinto e Alpine intervengono

Massimo Costa - XPB ImagesChe i tifosi argentini del motorsport fossero particolarmente "calienti" lo avevamo scop...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 7° giorno
Palou al comando in assetto gara

Carlo Luciani Archiviate le due giornate di qualifica della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis, team e piloti s...

Leggi »
indycar

Indy 500 - Pole Day
Shwartzman e Prema fanno la storia

Carlo Luciani Ha dell’incredibile ciò che è successo nelle qualifiche della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis....

Leggi »
formula 1

La Red Bull fa soffrire la McLaren
Risveglio Ferrari con Hamilton quarto

Massimo Costa - XPB ImagesTutto si è deciso alla prima staccata dopo il via. Oscar Piastri è partito bene dalla pole e anche...

Leggi »
Regional European

Spa - Gara 2
Deligny all'ultimo respiro

Davide Attanasio2024: 61 punti conquistati, frutto di nove piazzamenti nei dieci su 20 gare. Questa era stata la prima stagi...

Leggi »
formula 1

Imola - La cronaca
Verstappen bravo e fortunato

XPB ImagesSeconda vittoria stagionale per Verstappen che precede Norris e Piastri. Gran gara di Hamilton che conclude quarto...

Leggi »
20 Giu 2017 [15:19]

L'incredibile caso della Toyota #7
Qui pro quo fatale per Kobayashi

Marco Cortesi

La Toyota di Kamui Kobayashi ritirata per uno… scambio di persona? Secondo quanto spiegato da Pascal Vasselon a Sportscar365, la frizione della TS050, a quanto pare troppo debole per affrontare degli start&stop completi, sarebbe stata “bruciata” anche a causa di un misunderstanding incredibile. Kobayashi, fermo in corsia box mentre aspettava il passaggio del gruppo con la safety car, ha visto Vincent Capillaire del team Algarve, che gli mostrava il pollice in segno di approvazione. E, visto il colore (arancio con striscia nera) della tuta di Capillaire, l’ha scambiato per un commissario, partendo col semaforo rosso.



Lo stop successivo, dopo aver compreso l'errore, ha compromesso la vettura, anche se rimane l’ironia di vedere un'auto progettata per correre 24 ore cadere vittima di qualche partenza e ripartenza. Specie quando, nel mondo reale, tali situazioni sono proprio il “pane” delle vetture ibride. Alla fine, anche da eventi come questo traspare l’approccio orientato al cento per cento della performance delle vetture LMP1 moderne, in cui si spinge al limite in ogni singolo dettaglio. Magari tralasciando la natura imprevedibile delle corse. E se al posto di un commissario ci fosse stato un incidente sul rettilineo con la necessità di fermarsi e ripartire, magari più volte?

D'altra parte, spicca la leggerezza di Capillaire, che ha attraversato la pit-lane senza che ce ne fosse la necessità per dare la sua approvazione ad un pilota di livello mondiale. Chissà cosa gli sarà saltato in mente. Su Facebook ha poi chiesto scusa. Rimane la validità del detto per cui chi si fa gli affari propri...