7 Ott 2007 [12:00]
L'inesperienza ha provocato il primo ritiro di Lewis Hamilton
Quattordici gare senza un ritiro. Un solo GP fuori dai punti, al Nurburgring quando è giunto 9°. Lewis Hamilton sembrava una macchina infernale. Anche oggi, a Shanghai, stava conducendo la corsa con il piglio del Fenomeno con la pista bagnata. Come sette giorni fa al Fuji. Ma questa volta è arrivato il primo ritiro dell'anno. Proprio nella gara che lo stava per laureare campione del mondo. Hamilton a 28 giri dal traguardo ha iniziato ad alzare il ritmo sul giro. A un certo punto ha perso anche 3" in una sola tornata da Raikkonen che gli era alle spalle.
Era in difficoltà con una ruota posteriore, la sinistra. Nonostante ciò ha venduto cara la pelle impegnando Raikkonen che lo aveva raggiunto. L'inglese ha però commesso un errore di inesperienza non rientrando subito ai box, ma anche il team non lo ha aiutato in questa delicata fase. Hamilton ha detto che aveva gli specchietti sporchi e non poteva vedere le gomme posteriori in fase di degradazione, ma quando il tuo vantaggio di 8" svanisce in pochi chilometri è evidente che è inutile rimanere in pista. Quando ha capito che doveva fermarsi, ha imboccato la corsia box, che prevede dopo pochi metri una secca curvetta a sinistra. Hamilton vi è arrivato troppo forte, non ha considerato che questa era umida a differenza della pista, dove la traiettoria abituale era asciutta.
Quando ha fatto per sterzare, la sua McLaren è andata via in sottosterzo appoggiandosi nella via di fuga creata. Ma anziché essere in asfalto (come lungo il circuito) nel box è stata messa la classica ghiaia. Che ha imprigionato la McLaren di Hamilton senza permettergli di uscirne. Una vera beffa il primo ritiro del leader del mondiale, insabbiatosi in corsia box a non più di 70-80 orari.
Massimo Costa
Nella foto, Lewis Hamilton (Photo 4)