Michele Montesano
Dominio indiscusso di Nick Cassidy a Londra. Dopo la vittoria di ieri, il neozelandese della Jaguar ha concesso il bis sul tracciato cittadino dell’ExCel. Cassidy in un finale tutto in crescendo, visto anche il successo nell’E-Prix di Berlino, è riuscito a laurearsi vicecampione di Formula E. Il pilota di Auckland si è, così, congedato da Jaguar regalandogli anche il secondo posto nella classifica a squadre. Mentre ad alzare la coppa dei vincitori tra i team è stata Porsche che è riuscita a sconfiggere Nissan.
Partito dalla prima posizione, per via della penalità inflitta al poleman Dan Ticktum, Cassidy ha subito preso il largo. Il pilota Jaguar si è reso protagonista di un E-Prix perfetto non commettendo neppure una sbavatura. Guidato dal muretto box, Cassidy ha sfruttato al meglio i due Attack Mode gestendo la gara fin sotto la bandiera a scacchi. La vittoria del neozelandese non è mai stata messa in discussione tanto da conquistare l’E-Prix di Londra con un vantaggio di oltre 13 secondi sul secondo classificato Nyck De Vries. Ma, a dispetto di ciò che potrebbe sembrare, l’ultima gara stagionale è stata decisamente movimentata.
Infatti a tagliare per secondo il traguardo è stato Mitch Evans. Purtroppo il neozelandese ha fatto sfumare la possibile doppietta Jaguar incappando in una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità in regime di Full Course Yellow, richiamata dalla direzione gara dopo lo scontro tra Norman Nato e Taylor Barnard nel corso del decimo giro. Così a ereditare il secondo posto è stato proprio De Vries che, esattamente come ieri, ha portato nuovamente sul podio la Mahindra.
Ma a sorprendere è stato sicuramente Sebastien Buemi. Tra gli ultimi ad attivate la potenza extra, lo svizzero dell’Envision Racing si è fatto largo fino a salire in terza posizione battendo un coriaceo Jake Dennis. Quinto posto per Evans che ha preceduto Antonio Felix Da Costa, bravo a rimontare dall’ultima piazzola in griglia. Grazie al risultato del portoghese, oltre all’ottavo posto finale di Pascal Wehrlein, Porsche è riuscita a conquistare sia il titolo team che quello costruttori in Formula E.
Nulla da fare per Nissan che non ha portato a termine la rimonta nei confronti della compagine tedesca. Oliver Rowland si è reso protagonista di un duello senza esclusione di colpi con Nico Müller. I due, nel corso del ventesimo passaggio, sono arrivati ai ferri corti finendo la gara contro il muro (nella foto sopra). E-Prix complesso anche per Nato che, dopo il contatto con Barnard, ha concluso fuori dalla zona punti.
Più soddisfacente la gara di Max Günther che, dopo un buon avvio, ha terminato al settimo posto precedendo l’esperto Lucas Di Grassi, al volante della Lola Yamaha, e l’alfiere della Cupra Kiro David Beckmann. E-Prix degli addii quello di Londra. Oltre alla fine del sodalizio tra Cassidy e la Jaguar, in Inghilterra si è assistito alle ultime gare in Formula E di McLaren e Maserati. Purtroppo entrambi i team hanno concluso mestamente fuori dalla zona punti la loro avvenuta nel campionato full electric.
Domenica 27 luglio 2025, gara 2
1 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 36 giri
2 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 13"581
3 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 14"964
4 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 15"610
5 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 18"129
6 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 18"428
7 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 19"106
8 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 21"431
9 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 22"693
10 - David Beckmann (Porsche) - Cupra Kiro - 23"388
11 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 24"292
12 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 24"605
13 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 25"464
14 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 26"085
15 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 31"112
16 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 1'01"900
17 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 1'09"846
Giro più veloce: Nick Cassidy 1'07"950
Ritirati
Sam Bird (Nissan) - McLaren
Nico Müller (Porsche) - Andretti
Oliver Rowland (Nissan) - Nissan
Taylor Barnard (Nissan) - McLaren
Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra
Il campionato piloti
1.Rowland 184 punti; 2.Cassidy 153; 3.Wehrlein 145; 4.Barnard 112; 5.Da Costa 111; 6.Vergne 99; 7.Dennis 93; 8.De Vries 92; 9.Mortara 88; 10.Ticktum 85.
Il campionato team
1.Porsche 256 punti; 2.Jaguar 227; 3.Nissan 207; 4.Mahindra 186; 5.DS Penske 184; 6.McLaren 143; 7.Andretti 141; 8.Envision 107; 9.Maserati 102; 10.Cupra Kiro 86.
Il campionato costruttori
1.Porsche 383 punti; 2.Jaguar 350; 3.Nissan 342; 4.Stellantis 274; 5.Mahindra 213; 6.Lola Yamaha 54.