20 Apr 2009 [0:24]
Long Beach, gara: Dario Franchitti ritrova la vittoria
Non ci ha messo molto Dario Franchitti nel ritrovare la vittoria in Indycar. Dopo un anno infelice trascorso nella Nascar, lo scozzese campione Indy nel 2007, al secondo appuntamento stagionale di Long Beach ha conquistato un successo pulito e meritato. Secondo un veloce Will Power con la terza Dallara, poi Tony Kanaan e Danica Patrick. Settimo Helio Castroneves direttamente... dal tribunale di Miami.
La cronaca
Power, nella partenza lanciata, schizza via come un dragster dalla pole mentre Franchitti rimane come pietrificato e subito superato da Matos e Wilson. Seguono Dixon, Viso, Rahal, Tagliani, Castroneves, Kanaan, Moraes e Briscoe. Le posizioni non subiscono variazioni fino al 5° passaggio quando Franchitti rompe gli indugi e supera Wilson mentre Castroneves passa Tagliani. Franchitti poco dopo ha la meglio anche su Matos e vede Power che procede con sicurezza. Al 15° giro, primo rallentamento per un incidente di Conway che si pianta nelle gomme di protezione. L'inglese era 15°, riuscirà a ripartire. Franchitti ne approfitta per completare in solitario il primo pit-stop. In questa fase, in ripartenza, Power ha un tentennamento e viene infilato da Matos e Wilson.
Viso affianca Dixon, in lotta per il 5° posto, verso la curva 6, ma il neozelandese non lo vede e si sposta per impostare la traiettoria colpendo il venezuelano che finisce nella via di fuga. Bandiere gialle. I piloti delle prime posizioni vanno a rifornire. La situazione: Kanaan, Briscoe, HunterReay, Doornbos, Andretti, Meira, Franchitti, Carpenter, Patrick, Power. Al 23° giro, caos alla curva 11 con Wheldon che urta leggermente un avversario e si gira ostruendo il passaggio e coinvolgendo Moraes, Wilson, Manning e Mutoh. Ha la peggio Wilson che si ritira con un braccetto della sospensione danneggiato. Entra la safety-car e molti piloti si fermano ai box per un secondo pit-stop. La ripartenza vede Andretti in testa (una sola sosta) seguito da Franchitti, Carpenter (1 pit), Patrick, Power, Matos, Castroneves, Rahal, Dixon e Tagliani, tutti con due fermate.
Andretti e Carpenter salutano la truppa per il secondo pit-stop e Franchitti passa a condurre al 30° giro davanti alla Patrick, Power, Matos, Castroneves, Rahal, Dixon, Tagliani, Wheldon, Briscoe. Al 36° passaggio, Barrett si ritira alla curva 9. Al 40° giro, Carpenter centra le gomme ai lati del tracciato ed escono le "gialle". Franchitti perde il vantaggio di 3"5 sulla Patrick, Matos fa il terzo pit. Al restart, lo scozzese non riesce a sganciarsi, la Patrick è aggressiva mentre Castroneves bussa alla porta di Power. Al 44° giro, Franchitti mette 1"3 tra sè e la Patrick, poi Power, Castroneves, Rahal, Dixon, Tagliani, Wheldon, Briscoe, Kanaan. La corsa procede senza particolare sussulti, con Franchitti sempre al comando e la Patrick che tiene saldamente il secondo posto.
Al 51° giro, terzo pit per Patrick e Power con Danica che tiene la posizione sull'australiano. Franchitti procede con 2"7 su Castroneves ora secondo, poi Rahal. Lo scozzese di Ganassi prende la via dei box mentre Power supera Patrick. Conway urta le gomme della curva nove e questa volta si ritira. Entra la safety-car. Colpo di fortuna per Franchitti che ha appena rifornito. Gli era accaduta la stessa al giro 15. I piloti entrano ai box per il pit-stop. Problema per Rahal che parte col bocchettone ancora inserito e fa cadere un meccanico del suo team.
Al 56° giro, ancora in regime di safety-car, Franchitti è in prima posizione, poi Power, Kanaan, Patrick, Wheldon, Dixon, Briscoe, Castroneves, Andretti, Matos. Andretti sale ottavo ai danni di Castroneves. Al 65° giro, Franchitti ha un vantaggio su Power di 4"2, Kanaan è terzo a 4"9, Patrick quarta a 5"4. Alla curva 5, al 73° giro, Moraes (16°) va in sovrasterzo e si infila sotto le gomme di protezione. Bandiere gialle, quando al termine mancano 12 tornate. Franchitti vede nuovamente annullato il vantaggio accumulato con fatica.
Fermo alla curva 5 anche Carpenter, che già era in ritardo di un giro. Incredibile contatto "australe" tra Dixon e Briscoe, sesto e settimo, essendo in regime di "gialle". Il vincitore di ST.Petersburg sul rettifilo dei box, in accelerazione, come se avesse intuito che la corsa riprendeva, tampona Dixon. Briscoe prosegue, ma deve fare una veloce sosta ai box per sostituire il musetto. Dixon rimane fermo per qualche minuto, poi riprende. Restart al 77° giro: Franchitti guadagna metri decisivi su Power, Kanaan, Patrick, Wheldon, Andretti, Castroneves, Matos, Hunter-Reay, Doornbos. All'80° giro, Andretti tenta un sorpasso tardivo e impossibile a Wheldon al tornantino che porta sull'arrivo, la ruota anteriore sinistra dell'americano tocca quella posteriore destra dell'inglese. Entrambi proseguono senza danni.
Franchitti riporta a 4 i secondi su Power che contiene agilmente Kanaan e la Patrick. Wheldon respira con Andretti leggermente distanziato e attento a proteggersi da Castroneves. Dietro, per il 10° posto, infuria la battaglia tra Hunter-Reay e Tagliani con l'esperto canadese che riesce ad agguantare la top ten all'ultimo giro. Meira, 13°, sbatte nelle ultime curve. Franchitti vince una corsa meritata.
L'ordine di arrivo, domenica 19 aprile 2009
1 - Dario Franchitti - Ganassi - 85 giri
2 - Will Power - Penske - 3"318
3 - Tony Kanaan - Andretti/Green - 4"053
4 - Danica Patrick - Andretti/Green - 5"074
5 - Dan Wheldon - Panther - 6"565
6 - Marco Andretti - Andretti/Green - 7"590
7 - Helio Castroneves - Penske - 8"633
8 - Raphael Matos - Luzco Dragon - 9"483
9 - Robert Doornbos - Newman/Haas - 9"958
10 - Alex Tagliani - Conquest - 13"618
11 - Ryan Hunter Reay - Vision - 15"209
12 - Graham Rahal - Newman/Haas - 15"850
13 - Ryan Briscoe - Penske - 1'05"100
14 - Vitor Meira - Foyt - 1 giro
15 - Scott Dixon - Ganassi - 1 giro
16 - Darren Manning - Dreyer&Reinbold - 1 giro
17 - Stanton Barrett - 3G - 1 giro
18 - Ed Carpenter - Vision - 3 giri
Ritirati
16° giro - Ernesto Viso
24° giro - Justin Wilson
51° giro - Mike Conway
60° giro - Hideki Mutoh (running)
71° giro - Mario Moraes
Il campionato
1.Franchitti 84; 2.Power 69; 3.Briscoe 67; 4.Kanaan 65; 5.Hunter-Reay 59; 6.Wilson 49; 7.Wheldon 46; 8.Andretti, Rahal 45; 10.Patrick 44.