17 Apr 2011 [8:24]
Long Beach, gara: successo dell'Aston Martin
Marco Cortesi
Prima vittoria dell'Aston Martin nell'American Le Mans Series. Il team Cytosport ha conquistato il successo nel secondo appuntamento stagionale sul tracciato cittadino di Long Beach con il duo Graf/Luhr. Proprio Luhr è stato autore del sorpasso decisivo nelle fasi di apertura della corsa nei confronti della Lola-Mazda di casa Dyson. A quel punto, il vantaggio è andato via via aumentando fino alla bandiera a scacchi, arrivata in regime di Safety-Car. Con solo tre prototipi di classi "maggiori" al via, protagonista della giornata è stata la battaglia in GT. Dopo un inizio di marca BMW, il primo colpo di scena è arrivato con un testacoda di Bill Auberlen sulla prima delle M3, andata a bloccare il circuito proprio quando la vettura gemella stava sopraggiungendo.
Ad approfittare della situazione è stato Oliver Gavin sulla Corvette, conquistando la vetta mentre anche la Porsche 997 di Patrick Long si trovava rallentata. Hand è però riuscito a recuperare con uno spettacolare doppio attacco. Ripresa la leadership, è stato passato nuovamente da Long, poco prima che la vettura tedesca finisse nelle barriere. Il marchio BMW ed il team Rahal Letterman si sono così accaparrati una sudata seconda vittoria consecutiva dopo quella di Sebring. In seconda posizione ha concluso Magnussen con la Corvette, mentre la Ferrari F458 del team Risi ha conquistato il proprio primo podio con Melo-Vilander.
Tra le LMPC dell'ex Formula Le Mans è riuscita a prevalere la vettura del CORE Autosport, con Gunnar Jeannette autore del sorpasso decisivo nelle fasi iniziali. È continuato il dominio di Jeroen Bleekemolen in GT Cup. L'olandese si è imposto insieme a Tim Pappas sulla Porsche del Black Swan Racing.
Gara, domenica 17 aprile 2011
1 - Graf/Luhr (AMR/Lola Coupe B08 62) - Cytosport - 83 giri
2 - Dyson/Smith (Lola B09 86/Mazda) - Dyson - 83
3 - Jeannette/Gonzalez (Oreca FLM09 ) - Core - 81
4 - Marcelli/Drissi (Oreca FLM09 ) - Intersport - 81
5 - Muller/Hand (BMW M3 GT ) - Rahal - 81
6 - Gavin/Magnussen (Chevrolet Corvette C6 ZR ) - Corvette - 81
7 - Melo/Vilander (Ferrari F458 Italia ) - Risi - 81
8 - Henzler/Sellers (Porsche 911 GT3 RSR ) - Falken - 80
9 - Lux/Julian (Oreca FLM09 ) - Genoa - 80
10 - Miller/Maassen (Porsche 911 GT3 RSR ) - Miller - 80
11 - Bennett/Montecalvo (Oreca FLM09 ) - Core - 79
12 - Junqueira/da Matta (Jaguar XKR ) - Rocketsports - 79
13 - Auberlen/Werner (BMW M3 GT ) - Rahal - 79
14 - Law/Neiman (Porsche 911 GT3 RSR ) - Flying Liz. - 78
15 - Pappas/Bleekemolen (Porsche 911 GT3 Cup ) - Black Swan - 77
16 - Brown/Cosmo (Ferrari F458 Italia ) - Ext. Speed - 77
17 - Sweedler/Keen (Porsche 911 GT3 Cup ) - Alex Job - 77
18 - Figge/Maroney (Oreca FLM09 ) - PR1 - 77
19 - Potter/Stanton (Porsche 911 GT3 Cup ) - Magnus - 76
20 - Pastorelli/Schwager (Lamborghini Gallardo LP5 ) - West - 75
21 - Ham/Blackett (Porsche 911 GT3 Cup ) - JDX - 71
22 - Sharp/van Overbeek (Ferrari F458 Italia ) - Ext. Speed - 70
23 - Von Moltke/Gaughan (Porsche 911 GT3 Cup ) - TRG - 70
24 - Miller/Maassen (Porsche 911 GT3 RSR ) - Miller - 68
25 - Tucker/Bouchut (Lola-Honda) - Level5 - no time - 45
26 - Enda/Pumpelly (Porsche 911 GT3 Cup ) - TRG - 36
27 - Bergmeister/Long (Porsche 911 GT3 RSR ) - Flying Liz. - 31
28 - Jones/Gentilozzi (Jaguar XKR ) - Rocketsports - 2
29 - Curtis/Sofronas (Porsche 911 GT3 Cup ) - GMG - 2