formula 1

Il record della Gran Bretagna
21 titoli piloti iridati vinti

Massimo CostaNessuno come la Gran Bretagna, o Regno Unito, fate voi. Di cosa stiamo parlando? Dei campionati del mondo conq...

Leggi »
GT World Challenge

Verstappen Racing passa a Mercedes
Doppio impegno in Endurance e Sprint

Michele Montesano Non c’è voluto molto per decidere. A seguito del test svolto sul circuito di Estoril, il team Verstappen ...

Leggi »
GT World Challenge

Poker di impegni per Frassineti
In Europa e in Italia con Tresor

Tresor Competition ha annunciato l’ingaggio di Andrea Frassineti per la stagione 2026. Il pilota italiano, sarà impegnato in...

Leggi »
formula 1

Prosegue il caso motori, come potrebbe
evolvere la situazione e gli scenari futuri

Michele Montesano Tutt’altro che in ferie. La Formula 1 anche sotto Natale continua a regalare spettacolo. Ma questa volta ...

Leggi »
formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
25 Feb 2006 [23:58]

MONTERREY - QUALIFICA
Fantastica pole di Stephen Simpson
Enrico Toccacelo vola al quarto posto

Una qualifica scoppiettante quella di Monterrey. Per la prima volta nel campionato A1 Grand Prix il team Sud Africa ha conquistato la pole grazie alla guida sempre più raffinata di Stephen Simpson. Il 22enne leader della squadra BCN diretta da Enrique Scalabroni e dal team manager italiano Giorgio Piccolo, ha avuto il merito, dopo un venerdì di pioggia, di azzeccare subito il giusto set-up quando la pista si è asciugata risultando così primo al termine del terzo turno di prove libere che precedeva la qualifica. Simpson ha poi continuato a girare fortissimo anche nei quattro turni valevoli per lo schieramento di partenza e dal tempo di 1'22"817 è sceso ad uno strepitoso 1'22"078. Il risultato della somma dei due crono è stato di 2'44"895. Nonostante la pista avesse pochissimo grip per via del vento e della pioggia caduta ieri, Simpson ha guidato con grande sensibilità mantenendo integre le gomme. Bravissimo, soprattutto nel rispondere ad Alexandre Premat del team Francia (1'22"315 e 1'23"533 i suoi migliori tempi). Il pilota della GP2 infatti, si era portato momentaneamente al comando. Dai box del Sud Africa è partita la segnalazione a Simpson il quale ha reagito compiendo quel giro capolavoro. Prima fila quindi per Sud Africa e Francia nella prima gara di domani che avrà la partenza lanciata. Da dire che Simpson finora non è mai stato rapidissimo in questi frangenti e non sarà facile per lui contenere il più esperto Premat.
Terzo tempo per Neel Jani del team Svizzera, contento dei continui passi avanti compiuti dalla sua vettura. Il tester della Toro Rosso promette battaglia per domani. E' sua intenzione congedarsi dalla A1 Grand Prix con una vittoria. Jani infatti dopo Monterrey lascerà il volante della Lola rossocrociata a Giorgio Mondini.

Enrico Toccacelo conquista la seconda fila
Eccellente il ritorno di Enrico Toccacelo. Messo in disparte dopo il podio del Dubai per dare spazio a Max Busnelli nelle tappe di Durban e Sentul, il romano è stato richiamato in tutta fretta dal direttore sportivo azzurro. E Toccacelo ha ripreso il discorso interrotto negli Emirati Arabi conquistando il quarto tempo, suo miglior risultato in qualifica nella A1 Grand Prix. Toccacelo ha segnato due crono molto simili, 1'23"304 e 1'23"353, che lo pongono mediamente a 7-8 decimi (tempone di Simpson a parte) dalla media dei tempi di chi lo precede. Inutile negare che domani ci si aspetta moltissimo da Toccacelo. Sorprendente il quinto tempo di Bryan Herta degli Stati Uniti. L'esperto americano della Indycar non aveva convinto nelle precedenti prove (Eastern Creek e Sepang), ma su un circuito a lui famigliare avendovi corso quando militava nella Cart, ha estratto dal cilindro un notevole 1'22"609 che si è andato a sommare al non positivo 1'24"211.
L'atteso Salvador Duran ha deluso le aspettative. Solitamente molto rapido e consistente, il messicano è soltanto 14°, davanti a Robbie Kerr della Gran Bretagna, mai così nei bassifondi. Graham Rahal ha portato il team Libano poco lontano dall'abituale ultima fila in cui Khalil Beschir o Basil Shaaban si qualificavano mentre Patrick Friesacher (chiamato dall'Austria per sostituire Mathias Lauda) e Patrick Carpentier (sostituto del velocissimo Sean McIntosh nel team Canada) hanno faticato nel conoscere questa monoposto molto impegnativa. Rispetto a Sentul ha invece compiuto un notevole passo avanti Christian Fittipaldi del Brasile, buon nono dopo la deludente qualifica di Sentul. Una ulteriore conferma che il primo impatto con la Lola della A1 Grand Prix è assai complicato.
Inspiegabilmente l'Australia ha lasciato a riposo Marcus Marshall, certo non velocissimo ma buon runner tanto da conquistare il podio a Sentul, per il lento Christian Jones, alla prima qualifica stagionale. Il figlio di Alan, titolare del team Australia, ha totalizzato un distacco di 9"221 dal poleman. Non poteva fare di più invece l'inesperto Qinghua Ma, riserva del team Cina, chiamato per sostituire Tengyi Jiang dolorante a una gamba.

Massimo Costa

Nella foto, Stephen Simpson.

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Sud Africa - Stephen Simpson - 2'44"895
Francia - Alexandre Premat - 2'45"848
2. fila
Svizzera - Neel Jani - 2'46"147
Italia - Enrico Toccacelo - 2'46"657
3. fila
Stati Uniti - Bryan Herta - 2'46"820
Repubblica Ceca - Tomas Enge - 2'46"894
4. fila
Olanda - Jos Verstappen - 2'46"975
Irlanda - Ralph Firman - 2'46"991
5. fila
Brasile - Christian Fittipaldi - 2'47"066
Portogallo - Alvaro Parente - 2'48"071
6. fila
Malesia - Alex Yoong - 2'48"447
Germania - Timo Scheider - 2'48"810
7. fila
Nuova Zelanda - Matthew Halliday - 2'49"025
Messico - Salvador Duran - 2'49"090
8. fila
Gran Bretagna - Robbie Kerr - 2'49"147
Libano - Graham Rahal - 2'49"266
9. fila
Giappone - Hayanari Shimoda - 2'49"364
Austria - Patrick Friesacher - 2'49"393
10. fila
Canada - Patrick Carpentier - 2'49"511
Indonesia - Ananda Mikola - 2'50"169
11. fila
Australia - Christian Jones - 2'54"116
Cina - Qinghua Ma - 2'56"400