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17 Nov 2006 [12:34]

Macao - Qualifica 2
Kobayashi in pole, Hirate secondo

La pista di Macao per tradizione non fa sconti, ed anche nell’edizione numero 53 della classica asiatica, il circuito Guia ha confermato di essere inflessibile con chi commette anche una piccola sbavatura. La seconda sessione di qualifica, che ha definito la griglia di partenza della manche in programma domani, è stata interrotta per ben tre volte in seguito ad incidenti. Dal caos, dovuto alla frammentazione dei quarantacinque minuti della sessione, è emerso prepotentemente Kamui Kobayashi, poleman un po’ a sorpresa, ma pur sempre uno dei piloti su cui il team ASM contava già alla vigilia. Il giapponese è stato abile a sfruttare l’unica chance a disposizione, coprendo un giro perfetto nel momento giusto.

La prima bandiera rossa è stata esposta dopo dodici minuti, in seguito ad una violenta uscita di pista di Mike Conway alla curva R-Bend che immette sul rettilineo d’arrivo. Il campione inglese di F.3 ha terminato lì la sua sessione. La sessione è ripresa, ma dopo altri cinque minuti è stato il turno di Adrian Sutil, anche lui a muro. Altra bandiera rossa, e nuovo via, ma solo per quattro minuti, visto che Charlie Kimball ha replicato l’errore di ieri, distruggendo ancora la Dallara-Mercedes dello sconsolato team Signature. Pochi istanti prima del botto di Kimball, Kobayashi era balzato al comando della sessione scavalcando il connazionale Kohei Hirate, ed è stato il guizzo che ha dato al pilota dell’ASM la pole position.

Nei quindici minuti finali, dove non si sono registrati incidenti, a complicare la vita ai piloti in pista è stata una leggera pioggia, che ha reso l’asfalto della parte alta del tracciato particolarmente insidioso. Le posizioni di vertice sono rimaste così inalterate, ma Kobayashi è riuscito comunque a finire contro il muro esterno della Maternity-Bend nel corso dell’ultima tornata: “Ho preso un rischio forse inutile, ma qui a Macao se non fai così non vai da nessuna parte. Per fortuna l’errore è arrivato a sessione ormai finita”.

Romain Grosjean ha consolato la Signature con una significativa terza posizione, strappata sul campo a Richard Antinucci. Ma l’italo-statunitense si è visto cancellare il suo miglior giro in seguito ad un provvedimento disciplinare rimediato ieri, quando nella sessione di prove libere non ha rallentato in un punto del tracciato nel quale era esposta la bandiera gialla: partirà in quindicesima posizione. Bene Paul Di Resta, miglior esordiente, così come Roberto Streit, che ha portato al vertice la Prema. Il weekend è ancora molto lungo, e il brasiliano ha tutto per puntare al podio. La squadra vicentina ha piazzato nella top-ten anche Kodai Tsukakoshi decimo dietro Sebastian Vettel. L’atteso favorito della vigilia sta pagando a caro prezzo un set-up che non si è ben sposato alle sue caratteristiche di guida, ma alla Carlin stanno lavorando in vista della gara di domani.

Peccato invece, per Mauro Massironi, impeccabile fino alla sessione di libere del mattino. Nel momento in cui è stato chiamato al cambio di passo, i miglioramenti cronometrici sono stati inferiori rispetto al previsto, a causa anche di un fastidioso problema al cambio in fase di scalata. Non ha girato il giapponese Oshima, ancora una volta protagonista di un incidente. Alla Tom’s hanno tempo fino a domani per riparare ancora una volta due monoposto molto danneggiate.

Stan Lee

Nella foto, Kamui Kobayashi (Photo Pellegrini).

Lo schieramento di partenza della manche di qualifica

1. fila
Kamui Kobayashi (Dallara-Mercedes) – Asm – 2’13”449
Kohei Hirate (Dallara-Mercedes) – Manor – 2’13”556
2. fila
Romain Grosjean (Dallara-Mercedes) – Signature – 2’13”930
Marko Asmer (Dallara-Mercedes) – Hitech – 2’13”965 *
3. fila
Paul Di Resta (Dallara-Mercedes) – Asm – 2’14”175
Roberto Streit (Dallara-Mercedes) – Prema – 2’14”217
4. fila
Kazuki Nakajima (Dallara-Mercedes) – Manor – 2’14”231
Charlie Kimball (Dallara-Mercedes) – Signature – 2’14”379
5. fila
Sebastian Vettel (Dallara-Mugen) – Carlin – 2’14”390
Kodai Tsukakoshi (Dallara-Mercedes) – Prema – 2’14”553
6. fila
Mike Conway (Dallara-Mercedes) – Raikkonen – 2’14”578
Fabio Carbone (Dallara-Nissan) – Three Bond – 2’14”745 *
7. fila
Maro Engel (Dallara-Mugen) – Carlin – 2’14”857
Adrian Sutil (Dallara-Toyota) – Tom’s – 2’15”159
8. fila
Richard Antinucci (Dallara-Mercedes) – Asm – 2’15”242 *
Stephen Jelley (Dallara-Mercedes) – Raikkonen – 2’15”490
9. fila
Sebastien Buemi (Dallara-Mugen) – Carlin – 2’15”614
Daisuke Ikeda (Dallara-Toyota) – Ems Racing – 2’15”786
10. fila
James Jakes (Dallara-Mercedes) – Manor – 2’16”010
Kazuya Oshima (Dallara-Toyota) – Tom’s – 2’16”575 *
11. fila
Jonathan Kennard (Dallara-Mugen) – Alan Docking – 2’16”644
Olivier Jarvis (Dallara-Mugen) – Carlin – 2’16”945
12. fila
Yelmer Buurman (Dallara-Mercedes) – Fortec – 2’17”091
Maximo Cortes (Dallara-Mercedes) – Hitech – 2’17”191
13. fila
Roldan Rodriguez (Dallara-Mercedes) – Hitech – 2’17”286
Mauro Massironi (Dallara-Mugen) – Ombra – 2’18”494
14. fila
James Winslow (Dallara-Toyota) – Zap Speed – 2’18”957
Rodolfo Avila (Dallara-Mugen) – Performance – 2’19”016
15. fila
Michael Ho (Dallara-Mugen) – Ombra – 2’20”590
Cheong Lou Meng (Dallara-Mugen) – Docking – 2’24”118 *
16. fila
Lei Kit Meng (Dallara-Opel) – Swiss Racing Team – 2’24”662 *
Jo Marszei (Dallara-Toyota) – Swiss Racing Team – 2’26”326

* Tempi ottenuti nella prima sessione di qualifica.