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22 Set 2013 [11:09]

Marina Bay, gara 2: Bird si rimette in gioco

Da Marina Bay - Silvano Taormina

Con il successo in gara 2, Sam Bird ha chiuso al meglio il movimentato weekend di Singapore colmando in parte il distacco dal leader del campionato Fabio Leimer. Sono sette i punti che ora separano coloro che, in vista della tappa finale di Abu Dhabi, si attestano come i principali pretendenti alla conquista dello scettro: Leimer 179, Bird 172. Il britannico del Russian Time si è imposto grazie a un flag-to-flag propiziato dalla partenza dalla posizione del poleman ottenuta per via dell'ottavo posto strappato in extremis in gara 1 in cui, dopo la deludente qualifica di venerdì pomeriggio che lo aveva visto relegato in quinta fila, ha preferito stringere i denti risparmiando un treno di gomme nuove per la Sprint Race.

Tale scelta si è rivelata vincente e alla fine del weekend Bird può sorridere per aver ridotto il gap da Leimer (Racing Engineering). Anche lo svizzero ha potuto usufruire di un set di pneumatici freschi che lo hanno aiutato a conquistare il terzo gradino del podio dopo aver guadagnato una posizione al via su Tom Dillmann. Sulla sua coscienza però, pesa un incidente causato nel giro d'onore quando ha centrato in pieno Alexander Rossi mentre stava imboccando il raccordo di rientro al paddock della GP2. Resta da capire se e quali provvedimenti prenderanno i commissari sportivi.

Tra Bird e Leimer si è inserito Marcus Ericsson, autore di un secondo posto senza infamia nè gloria. Lo svedese della Dams solo nel finale ha provato timidamente a ridurre il gap da Bird senza tuttavia riuscire nell'impresa. Come già accennato, le gomme sono state la variabile principale in grado di determinare l'andamento della gara. Sotto i 28 gradi di Singapore e su un asfalto a tratti poco gommato, chi è partito con coperture già usate ha faticato parecchio a mantenere il ritmo e in molti hanno dovuto imboccare la corsia box per il cambio pneumatici. A partire dal vincitore di gara 1, Jolyon Palmer che, dopo aver dominato in lungo e in largo il weekend, in gara 2 non è riuscito ad andare oltre il diciassettesimo posto.

Stesso discorso per James Calado e Felipe Nasr, relegati fuori dalla zona punti dopo essersi fermati rispettivamente al settimo e all'ottavo passaggio. L'inglese, che mentre scriviamo è sotto investigazione per aver causato il ritiro di Sergio Canamasas alla terza tornata, è ormai fuori dai giochi per il titolo con i suoi 134 punti. Rimane in gioco Nasr, a quota 148 punti, anche se ora piuttosto distante. Minime speranze per Stefano Coletti (Rapax), sempre fermo a 135 punti, che per la nona gara consecutiva ha marcato uno zero in casella. Questa volta però, ci ha messo del suo quando, nella bagarre del primo giro, ha forzato un sorpasso su Mitch Evans causando una carambola che ha coinvolto anche Julian Leal, Simon Trummer e Rossi. Pochi giri dopo, Coletti si è visto obbligato ad una sosta per sostituire l'ala danneggiata.

In top-five hanno concluso anche Stephane Richelmi (Dams) e Jon Lancaster (Hilmer), entrambi molto grintosi nelle prime fasi e successi attenti a gestire il consumo degli pneumatici. A chiudere la zona punti i rimontanti Johnny Cecotto, Daniel De Jong e Adrian Quaife-Hobbs. Notevole la prestazione di Nathanael Berthon (Trident), decimo dopo essere scattato dall'ultima piazzola in griglia dopo la penalità rimediata ieri in seguito all'incidente con Leal. Soltanto ventesimo Vittorio Ghirelli Lazarus) che si è ben destreggiato nella battaglia di centro gruppo salvo poi aver perso qualche posizione nel finale.

Photo Pellegrini

Domenica 22 settembre 2013, gara 2

1 - Sam Bird - Russian Time – 20 giri 40'36"444
2 - Marcus Ericsson - Dams - 5"787
3 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 7"745
4 - Stephane Richelmi - Dams - 9"311
5 - Jon Lancaster - Hilmer - 17"885
6 - Johnny Cecotto - Arden - 34"140
7 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 56"282
8 - Adrian Quaife Hobbs - Hilmer - 57"159
9 - Rene Binder - Lazarus - 1'07"397
10 - Nathanael Berthon - Trident - 1'07"997
11 - Rio Haryanto - Addax - 1'08"302
12 - Julian Leal - Racing Engineering - 1'09"052
13 - Simon Trummer - Rapax - 1'09"248
14 - Tom Dillmann - Russian Time - 1'11"366
15 - Mitch Evans - Arden - 1'15"458
16 - Felipe Nasr - Carlin - 1'15"990
17 - Jolyon Palmer – Carlin - 1'16"415
18 - Jake Rosenzweig - Addax - 1'22"004
19 - James Calado - ART - 1'28"898
20 - Vittorio Ghirelli - Lazarus - 1'37"714
21 - Dani Clos - MP Motorsport - 1'49"482
22 - Gianmarco Raimondo - Trident - 2'02"960
23 - Alexander Rossi - Caterham - 1 giro
24 - Stefano Coletti - Rapax - 1 giro

Giro più veloce: Jolyon Palmer 1'37"368

Ritirati
9° giro - Daniel Abt
2° giro – Sergio Canamasas

Il campionato
1.Leimer 179; 2.Bird 172; 3.Nasr 148; 4.Coletti 135; 5.Calado 134; 6.Richelmi 103; 7.Ericsson 102; 8.Palmer 99; 9.Dillmann 92; 10.Lancaster 73.
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI