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18 Apr 2015 [15:49]

Marrakech - Qualifica
Lopez l'unica certezza

Dario Sala

Caos tanto. Certezze poche. Il WTCC in Marocco ha vissuto una di quelle giornate per cui per avere risultati sicuri diventa un’impresa. Nessuna colpa degli organizzatori o altro, solo le tante penalizzazioni rimediate sia Argentina (responsabilità in incidenti) sia in Marocco per cambi di motore. Sapendo di partire arretrati alcuni piloti hanno adottato tattiche per partire al meglio in gara due, altri invece come Tom Chilton non hanno preso parte all’ultima frazione.

In più incidenti e sorprese a go go non hanno fatto altro che aumentare le incertezze. Per fortuna però, ci sono anche le certezze e, l’unica che vige in questo campionato, è sempre una: José-Maria Lopez. Il pilota della Citroen che si è preso un’altra pole position meritata. Questa volta, pur nella sua perfezione, “Pechito” non ha preso rischi vista la natura insidiosa di un circuito che non perdona nulla e che ha i muri troppo vicini alla sede stradale. “Normalmente vado in Q3 contro Muller e Loeb, questa volta è stato diverso….” Ha ammesso appena sceso dalla sua C-Elysée

Come detto la giornata è stata ricca di sorprese ed infatti al fianco dell’argentino partirà l’idolo locale Mehdi Bennani. Dopo aver rischiato di restare fuori dalla Q2, il marocchino ha giocato meglio le sue carte e nella Q2 ha ottenuto un tempo che gli ha permesso di accedere alla Q3. Qui ha visto, prima Tom Chilton non prendere parte alla sessione per un presunto problema al cambio, e poi Valente schiantarsi contro le barriere della curva 1 nel suo giro lanciato. Gli unici due che potevano sorpassarlo erano Ma Quing Hua e Lopez. L’argentino l’ha fatto, mentre il cinese ha messo la sua Citroen di traverso, perdendo tempo prezioso. Mehdi partirà così in prima fila per il tripudio della gente in tribuna.

Terzo partirà quindi Ma. Il quarto ed il quinto tempo sarebbero di Valente e Chilton, ma entrambi hanno cambiato il motore in quanto la RML ne ha portato uno evoluto e più potente. Per questo saranno spediti in fondo alla griglia. Ad approfittarne saranno così Norbert Michelisz e Tiago Monteiro con le Honda apparse ancora non a livello delle Citroen e forse dietro anche alle Chevrolet Cruze. Male anche Sébastien Loeb ottavo autore di molte sbavature e nono Tom Coronel che poteva ottenere decisamente dipiù se un problema tecnico non lo avesse rallentato (forse un martinetto che strisciava).

Decimo posto per Yvan Muller che nonostante tutto ha pescato un bel jolly per gara due. Penalizzato di cinque posizioni il francese, per sua stessa ammissione ha spiegato che era inutile rischiare di andare in Q3. Si è quindi concentrato per una buona posizione in vista della seconda gara ed ha trovato addirittura la pole. Bravo e decisamente fortunato. Indietro Gabriele Tarquini undicesimo davanti a Stefano D’Aste dodicesimo.

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’43”854 Q3
Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 1’44”109 Q3
2. fila
Ma Quing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’44”582 Q3
Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 1’44”102 Q2
3. fila
Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 1’44”118 Q2
Sébatien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’44”150 Q2
4. fila
Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 1’44”177 Q2
Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 1’44”313 Q2
5. fila
Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 1’44”573 Q2
Dusan Borkovic (Honda Civic) – Proteam – 1’45”087 Q1
6. fila
Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’43”844 Q2 *
Mikhail Kolovskiy (Lada Vesta) – Lada – 1’46”407 Q1
7. fila
John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 1’45”773 Q1 *
Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – S.T. Q3 **
8. fila
Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal –S.T. Q3 **
Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 1’44”834 Q1 **
9. fila
James Thompson (Lada Vesta) – Lada – 1’46”113 Q1 **
Gregoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 1’46”407 Q1 **

*penalizzato di cinque posizioni per incidente alla scorsa gara
**penalizzato per cambio motore