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13 Gen 2019 [17:33]

Marrakech, rookie test 2° turno
Mueller al top, Fuoco terzo

Da Marrakech – Antonio Caruccio

Nico Mueller si conferma al vertice della classifica dei Rookie Test di Marrakech. Lo svizzero, dopo il primato del mattino, conquista ancora il giro più veloce, abbassando il primato a 1’17”074, completando simulazione gara, qualifica e di recupero di energia. Lavoro che sarà sfruttato dal team ufficiale di Ingolstadt per cercare di recuperare il terreno perso in questi primi appuntamenti.

Molto bene è andato anche James Rossiter, che si è diviso anche sulla vettura di Tatiana Calderon, che non ha girato, mantenendo la seconda posizione per la DS Techeetah. Terzo, rilevamento per l’italiano Antonio Fuoco. Questa mattina alle prese con un programma di long run, nel pomeriggio ha sfruttato la massima potenza della sua monoposto a 250Kw, scalando la classifica nel finale, poco prima che Jaime Green, al rientro in monoposto dopo oltre 15 anni, causasse una bandiera rossa.

Fuoco si è anche ritrovato sobbarcato di tutto il lavoro di casa Dragon, con Felipe Nasr rimasto fermo ai box per problemi contrattuali, ricevendo i complimenti dello staff del team Penske, che supporta la squadra. Quarto tempo finale per Nyck De Vries su Virgin, che ha preceduto la Nissan di Jann Mardenborough. Sesto, Bruno Spengler conferma che BMW, nonostante la doppietta svanita in gara, sia la vettura più competitiva sul passo gara.

Settimo, Raffaele Marciello è non solo il primo pilota di casa HWA, che ha schierato anche Daniel Juncadella, ma il primo delle vetture Venturi. L’italiano, rallentato da problemi in frenata al mattino, ha provato tra i primi l’Attack Mode al pomeriggio, scalando la classifica, chiudendo comunque tra i primi, essendo uno dei “veri” debuttanti assoluti su questa vettura.

In crescita anche gli alfieri dell’Academy Venturi, Arthur Leclerc, fratello minore del Ferrarista Charles, e Norman Nato, che ha visto risolti i problemi che lo avevano colpito al mattino. Chiude la Top-10 Sergey Sirotkin, che dopo qualche inconveniente di troppo nel primo turno, si è divertito al volante della Formula E, “Vettura diversa dalla Formula 1, ma più imprevedibile da controllare”, dice sorridendo il russo.

Domenica 13 gennaio 2019, 2° turno


1 – Nico Mueller (Audi) - Audi – 1’17”074 – 47 giri
2 – James Rossiter (Renault) - DS Techeetah – 1’17”189 - 49
3 – Antonio Fuoco (Penske) - Dragon – 1’17”338 - 41
4 – Nyck De Vries (Audi) - Envision Virgin – 1’17”560 - 31
5 – Jann Mardenborough (Nissan) - Nissan E.dams – 1’17”672 - 28
6 – Bruno Spengler (Andretti) - BMW – 1’17”735 - 41
7 - Raffaele Marciello (Venturi) - HWA – 1’17”763 - 40
8 – Arthur Leclerc (Venturi) - Venturi – 1’17”782 - 25
9 – Norman Nato (Venturi) – Venturi – 1’18”059 - 41
10 – Sergey Sirotkin (Mahindra) - Mahindra – 1’18”097 - 32
11 – Sam Dejonghe (Mahindra) - Mahindra – 1’18”155 - 32
12 – Mitsunori Takaboshi (Nissan) - Nissan E.dams – 1’18”229 - 18
13 – Jaime Green (Audi) - Audi – 1’18”250 – 45
14 - Daniel Juncadella (Venturi) - HWA – 1’18”555 – 32
15 – Harry Tincknell (Jaguar) - Jaguar – 1’18”623 – 33
16 – Marco Wittmann (Andretti) - BMW – 1’18”727 - 52
17 – Pietro Fittipaldi (Jaguar) - Jaguar – 1’19”160 - 38
18 – Benoit Treluyer (Audi) - Envision Virgin – 1’21”181 - 47
19 – Jake Hughes (NIO) – NIO – 1’23”329 - 46
20 - Jamie Chadwick (NIO) - NIO – 1’24”267 - 49

La Top 10 combinata
1 – Nico Mueller (Audi) - Audi – 1’17”074 – 91 giri
2 – James Rossiter (Renault) - DS Techeetah – 1’17”189 - 75
3 – Antonio Fuoco (Penske) - Dragon – 1’17”338 - 65
4 – Nyck De Vries (Audi) - Envision Virgin – 1’17”560 - 46
5 – Jann Mardenborough (Nissan) - Nissan E.dams – 1’17”672 - 64
6 – Tatiana Calderon (Renault) - DS Techeetah – 1’17”674 - 38
7 – Bruno Spengler (Andretti) - BMW – 1’17”735 - 62
8 - Raffaele Marciello (Venturi) - HWA – 1’17”763 - 55
9 – Arthur Leclerc (Venturi) - Venturi – 1’17”782 - 51
10 – Norman Nato (Venturi) – Venturi – 1’18”059 - 54