formula 1

Quando Hulkenberg si traveste da Hulk
Dal 2022 la Sauber mai così in alto

Massimo Costa - XPB Images Il risultato più clamoroso del GP di Spagna non è rappresentato dalla doppietta McLaren o ta...

Leggi »
formula 1

Hamilton deluso e depresso
"Probabilmente è solo colpa mia"

Massimo Costa - XPB Images Gli attenti lettori di Italiaracing, ricorderanno che dopo il quinto Gran Premio stagionale aveva...

Leggi »
Rally

Royal Rally Scandinavia
Brynildsen 1°, Korhonen nuovo leader

Michele Montesano Il Royal Rally di Scandinavia si è confermato un feudo dei piloti nordici che hanno monopolizzato l’inter...

Leggi »
formula 1

Verstappen si redime per l'urto con
Russell e ora rischia di saltare un GP
Ecco cosa può accadere

Massimo Costa - XPB ImagesAvete mai sentito Max Verstappen, nell'ultimo decennio, redimersi per qualcosa di sbagliato co...

Leggi »
indycar

Detroit - Gara
Kirkwood domina la scena

Carlo Luciani Seconda vittoria stagionale per Kyle Kirkwood, che sulle tortuose strade di Detroit ha ottenuto il suo quarto...

Leggi »
formula 1

Piastri cinque vittorie su nove GP
Leclerc a podio, Verstappen imbizzarrito

Massimo Costa - XPB ImagesNove Gran Premi disputati, cinque vittorie ottenute. Il passo di Oscar Piastri è di quelli pesanti...

Leggi »
13 Feb 2023 [18:48]

McLaren svela la MCL60: sarà nata
sotto il segno di una buona Stella?

Michele Montesano

Il 2023 segna un traguardo storico per il Team McLaren. Era esattamente il 2 settembre 1963 quando a New Malden, nei pressi di Londra, il pilota neozelandese Bruce McLaren fondò l’omonima scuderia. Se nel corso degli anni gli impegni nel Motorsport si sono sempre più ampliati e diversificati, passando dalle GT all’Indycar fino al recente debutto nella Formula E, il marchio McLaren è sempre rimasto legato alla Formula 1. La nuova monoposto è stata battezzata con la sigla MCL60 proprio per celebrare tale ricorrenza.

La scuderia di Woking arriva da un 2022 non esaltante in cui, nonostante l’adozione della power unit Mercedes, è scivolata dal quarto al quinto posto nella classifica riservata ai costruttori. Un’annata difficile con una monoposto poco efficace e difficile da sviluppare nel prosieguo della stagione. Unica gioia il terzo posto nel GP dell’Emilia Romagna di Imola, grazie al sempre consistente Lando Norris. Alla sua quinta stagione con la casacca McLaren, l’inglese è sempre più una certezza. Dopo aver annichilito il veterano Daniel Ricciardo, ritornato in Red Bull in veste di terzo pilota, quest’anno Norris rivestirà il ruolo di prima punta. Capiti i punti deboli della MCL36, vedremo se quest’anno in McLaren saranno riusciti a realizzare una monoposto più competitiva.

Passando proprio alla MCL60, che si presenta nella classica colorazione arancio papaya, segna un punto di rottura con la vettura della scorsa stagione. I tecnici di Woking hanno preso ispirazione dalla Red Bull RB18 per ridisegnare la zona delle pance. Ma non solo, lo svaso nella parte superiore e le feritoie seguono, seppur marginalmente, le soluzioni adottate sulla Ferrari F1-75. In McLaren hanno precisato che la MCL60 riceverà i primi aggiornamenti solamente a partire dalla quarta gara dell’anno, vale a dire il GP dell’Azerbaijan. Tale decisione servirà a studiare a fondo la corretta messa a punto della monoposto.



A rivestire il ruolo di secondo guida sarà l’esordiente Oscar Piastri che, già prima di salire in auto, ha fatto parlare molto di se. Infatti la scorsa estate l’australiano è stato l’assoluto protagonista del mercato piloti. Annunciato dall’Alpine in sostituzione di Fernando Alonso, a sua volta passato in Aston Martin, Piastri con un tweet ha immediatamente smentito l’accordo. La questione, ai limiti di una telenovela, ha tenuto banco per diversi giorni fino all’annuncio con McLaren. Cresciuto nel vivaio Renault, l’australiano vanta un curriculum di tutto rispetto avendo vinto sia la Formula 3 che la Formula 2 nelle stagioni d’esordio. Ora, dopo un anno trascorso in panchina, finalmente l’occasione per debuttare in Formula 1.

Al di sotto dell’amministratore delegato Zak Brown non risponderà più Andreas Seidl, già visto nel suo nuovo ruolo di CEO in Sauber. Sarà quindi Andrea Stella a rivestire il ruolo di team principal in McLaren. Approdato a Woking nel 2015, per seguire Alonso, l’ingegnere italiano ha scalato i vertici fino ad essere nel 2022 il race director. Una promozione interna che rende merito all’ottimo lavoro svolto da Stella in questi anni. L’italiano avrà il compito non facile di riportare il team inglese nelle posizioni di vertice, oltre a puntare al gradino più alto del podio, appuntamento che manca dal 2021 con la rocambolesca vittoria di Ricciardo nel GP d’Italia.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar