formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

Leggi »
indycar

Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

Leggi »
World Endurance

Spa – Gara: tripudio Ferrari
Doppietta in Hypercar e vittoria in GT

Michele Montesano Inarrestabile Ferrari. Il Cavallino Rampante ha proseguito il suo dominio nel FIA WEC anche nella 6 Ore d...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 2
Dorison poi i rookie Bolliet e Iglesias

Massimo CostaArthur Dorison è il pilota delle gare 2, quelle con lo schieramento invertito in base ai primi dieci della qual...

Leggi »
20 Dic 2013 [12:08]

McNish: “Lascio per la mia famiglia”

«Una decisione personale». Così Allan McNish ha spiegato a L’Equipe le ragioni che stanno dietro il suo ritiro dalle corse. «Ho iniziato a pensarci fra Spa e Le Mans, in giugno. Poi la 24 Ore di Le Mans l’abbiamo vinta, ed è arrivato anche il successo nel Mondiale Endurance. L’ho detto a mia moglie Kelly, che mi ha sempre sostenuto molto, sia nelle vittorie sia nelle sconfitte, e lei ha risposto: 'sei sicuro?'.». Appunto, visto che non è facile appendere al chiodo il casco al culmine del successo. «Ma la decisione non dipendeva dai risultati, è figlia di un contesto più generale che riguarda soprattutto la mia famiglia», spiega lo scozzese.

«Ho quasi 44 anni, e due figli di 5 e 8 anni che finora non mi hanno visto un granché. Così a novembre ne ho parlato con il dottor Ullrich (il boss della Audi Motorsport, ndr), e in seguito mi sono consultato con lui altre volte. Alla fine, la settimana scorsa, mi sono detto: okay, è la decisione giusta». Tom Kristensen, compagno di tante battaglie in pista, è rimasto shoccato: «L’ha imparato come tutti martedì quando ho dato l’annuncio». Ora toccherà ai giovani: «Ci sono molti talenti in giro. Con i nuovi regolamenti servirà un impegno totale sul lungo periodo, e io avrei potuto garantirlo per due o tre anni, non per dieci, la mia scelta è quella giusta per l’Audi. Del resto se ebbi la mia prima chance con la Porsche nel ’98 fu grazie al ritiro di Hans Stuck e Thierry Boutsen. Ora tocca a me dare una chance a qualcuno che se lo merita».
CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA