formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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20 Dic 2013 [12:08]

McNish: “Lascio per la mia famiglia”

«Una decisione personale». Così Allan McNish ha spiegato a L’Equipe le ragioni che stanno dietro il suo ritiro dalle corse. «Ho iniziato a pensarci fra Spa e Le Mans, in giugno. Poi la 24 Ore di Le Mans l’abbiamo vinta, ed è arrivato anche il successo nel Mondiale Endurance. L’ho detto a mia moglie Kelly, che mi ha sempre sostenuto molto, sia nelle vittorie sia nelle sconfitte, e lei ha risposto: 'sei sicuro?'.». Appunto, visto che non è facile appendere al chiodo il casco al culmine del successo. «Ma la decisione non dipendeva dai risultati, è figlia di un contesto più generale che riguarda soprattutto la mia famiglia», spiega lo scozzese.

«Ho quasi 44 anni, e due figli di 5 e 8 anni che finora non mi hanno visto un granché. Così a novembre ne ho parlato con il dottor Ullrich (il boss della Audi Motorsport, ndr), e in seguito mi sono consultato con lui altre volte. Alla fine, la settimana scorsa, mi sono detto: okay, è la decisione giusta». Tom Kristensen, compagno di tante battaglie in pista, è rimasto shoccato: «L’ha imparato come tutti martedì quando ho dato l’annuncio». Ora toccherà ai giovani: «Ci sono molti talenti in giro. Con i nuovi regolamenti servirà un impegno totale sul lungo periodo, e io avrei potuto garantirlo per due o tre anni, non per dieci, la mia scelta è quella giusta per l’Audi. Del resto se ebbi la mia prima chance con la Porsche nel ’98 fu grazie al ritiro di Hans Stuck e Thierry Boutsen. Ora tocca a me dare una chance a qualcuno che se lo merita».
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