26 Mar 2009 [12:51]
Melbourne
Presentato reclamo contro
Brawn, Toyota e Williams
Si parte nel caos titola il nostro Magazine online (numero 30). E così è. Oggi a Melbourne è accaduto quello che si immaginava. I team Ferrari, Red Bull e Renault hanno presentato reclamo contro Brawn, Toyota e Williams perché presentano un profilo estrattore ritenuto non conforme. In realtà, come sempre accade, i progettisti delle squadre sotto accusa hanno agito nelle pieghe mal scritte del regolamento FIA. Il reclamo è però stato rigettato dall'ineffabile delegato per la sicurezza Charlie Whiting, l'uomo che tempo fa aveva visionato le monoposto incriminate ed aveva detto: tutto a posto. L'uomo che fece il clamoroso dietro-front a Spa nel 2008 per il famoso sorpasso di Hamilton su Raikkonen.
Ferrari, Red Bull e Renault hanno citato l'articolo 171, capitolo 13, del codice sportivo internazionale di fatto chiedendo l'esclusione dal GP di Australia dei tre team che ritengono non essere in regola. Il verdetto del collegio dei commissari, che si ritrovano subito a gestire una situazione intricata, si saprà in giornata. La sensazione è che il reclamo verrà respinto per via di quell'okay di Whiting. Come conseguenza, finirà che i team faranno appello dopo la conclusione della gara di Melbourne e a decidere l'ordine di arrivo non sarà la bandiera a scacchi bensì la Corte di Appello FIA di Parigi. Che però si riunirà solamente dopo la Malesia, in calendario il weekend successivo a Melbourne. Insomma, finché la FIA permette a certa gente di lavorare nell'ambito della F.1, difficile che non nascano i problemi...
Massimo Costa
Nella foto, il profilo estrattore della Williams incriminata (Photo 4)