21 Mar [23:44]
Melbourne, libere
Dominio italiano con Minì e Fornaroli
Brutto fallo di reazione di Tsolov
Mattia Tremolada
È un vero e proprio dominio tricolore quello al vertice del turno libero del FIA Formula 3 a Melbourne. I piloti italiani Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli, in rappresentanza rispettivamente dei team Prema e Trident, hanno infatti ottenuto il primo ed il secondo crono, aprendo nel migliore dei modi la lontana trasferta in Australia della terza serie.
Non solo, Prema ha anche piazzato Dino Beganovic e Arvid Lindblad in terza e quarta piazza, mentre gli altri alfieri di Trident, Sami Meguetounif e Santiago Ramos, hanno chiuso rispettivamente sesto e 16esimo. Minì è parso particolarmente in palla, issandosi al comando addirittura con sette decimi di vantaggio, poi scesi a tre grazie al bel giro di Fornaroli, che nell’ultimo settore ha anche trovato Mari Boya procedere a rilento sul suo cammino.
A spezzare l’egemonia delle squadre italiane ci ha pensato il leader di campionato Luke Browning, quinto per il team Hitech. Bene anche Charlie Wurz di Jenzer, settimo davanti a Christian Mansell, Noel Leon e Nikola Tsolov. Quest’ultimo ha di fatto portato alla fine anticipata della sessione a tre minuti dal termine del tempo regolamentare.
Il pilota bulgaro è stato rallentato da Alex Dunne, che forse non avvisato in tempo dal muretto di MP Motorsport non si è accorto dell’arrivo del rivale. Dopo aver alzato il piede, Tsolov ha superato Dunne, ma prima di concludere la manovra ha sterzato verso la macchina dell’irlandese, colpendolo e spedendolo contro il muro. Un fallo di reazione ingiustificabile e gravissimo. Dunne è uscito illeso dallo schianto contro le protezioni (lo stesso non si può dire per la sua Dallara), ma l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
Giovedì 21 marzo 2024, turno libero
1 - Gabriele Minì - Prema - 1’33”225 - 17 giri
2 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1’33”570 - 13
3 - Dino Beganovic - Prema - 1’33”880 - 17
4 - Arvid Lindblad - Prema - 1’33”884 - 17
5 - Luke Browning - Hitech - 1’33”885 - 11
6 - Sami Meguetounif - Trident - 1’33”892 - 15
7 - Charlie Wurz - Jenzer - 1’33”960 - 15
8 - Christian Mansell - ART - 1’34”091 - 15
9 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1’34”229 - 15
10 - Nikola Tsolov - ART - 1’34”294 - 14
11 - Mari Boya - Campos - 1’34”331 - 14
12 - Oliver Goethe - Campos - 1’34”334 - 15
13 - Laurens Van Hoepen - ART - 1’34”494 - 13
14 - Nikita Bedrin - PHM - 1’34”506 - 16
15 - Joshua Dufek - PHM - 1’34”508 - 16
16 - Santiago Ramos - Trident - 1’34”669 - 14
17 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1’34”693 - 16
18 - Sebastian Montoya - Campos - 1’34”726 - 15
19 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 1’34”783 - 15
20 - Max Esterson - Jenzer - 1’34”849 - 14
21 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 1’34”966 - 15
22 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1’35”296 - 17
23 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1’35”345 - 16
24 - Callum Voisin - Rodin - 1’35”545 - 15
25 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1’35”655 - 16
26 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1’35”801 - 14
27 - Joseph Loake - Rodin - 1’36”240 - 14
28 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1’36”355 - 15
29 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1’37”229 - 9
30 - Cian Shields - Hitech - 1’37”697 - 6