formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
altre

Il test - Nasce nel contesto Formula X
la serie XGT5 Italy dedicata alle Ginetta Junior

C’è un campionato propedeutico alla Formula 1 che vede protagoniste non auto monoposto, bensì piccole vetture Gran Turismo. È...

Leggi »
formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
15 Lug [11:59]

Migliorano le condizioni fisiche di Rigon

A due mesi dall’incidente all’Istanbul Park nella gara di apertura della GP2 Series, in cui ha riportato la frattura scomposta di tibia e perone, Davide Rigon prosegue a ritmo serrato la sua riabilitazione dividendo i propri impegni tra le sedute nella camera iperbarica di Ravenna e gli esercizi al Driver Program Center di Forlì sotto l’ala protettrice del fisioterapista Jose H. Poletti. Il campione veneto si è già lasciato alle spalle la prima fase caratterizzata da una serie di esercizi mirati a mantenere attiva la circolazione nella caviglia lavorando principalmente nell’acqua, entrando di fatto nella secondo parte di lavoro contraddistinta da esercizi volti a caricare la gamba sinistra operata, come ci racconta lo stesso Poletti:

“La riabilitazione di Davide prosegue secondo i programmi. Il nostro intento è quello di restituirlo a Maranello entro la fine di luglio, per dargli la possibilità di tornare al lavoro con il simulatore. Dopo una prima fase caratterizzata a restituire e migliorare la mobilità della caviglia e a mantenere attiva la circolazione sanguigna locale e nelle aree prossime alla cicatrice, siamo passati prontamente alla fase due della riabilitazione incrementando il lavoro muscolare caricando il 50% del peso corporeo sulla gamba operata, lavorando con elastici, pesi, pedane vibranti, vogatore, esercizi in piscina sull’equilibrio e al simulatore.

Facciamo 2 ore al giorno di esercizi e i miglioramenti si vedono a vista d’occhio. Anche il morale di Davide è molto alto. Non dobbiamo dimenticare che l’incidente è stato importante e bisogna portare il massimo rispetto alla ferita, senza saltare le tappe. Il ragazzo però risponde molto bene alle cure. Ormai da qualche giorno all’interno del Centro cammina tranquillamente senza stampelle, e questo è un altro step altamente importante. La gamba sta recuperando forza e massa muscolare. Al tempo stesso lavoriamo anche su tutto il resto del corpo per mantenere ottimale la forma fisica”.

Proprio in questi giorni Davide è tornato in sala operatoria per un intervento alla cicatrizzazione della ferita: “L’operazione è andata bene, anche se ora dovrò interrompere la riabilitazione per qualche giorno per dare modo alla ferita di cicatrizzarsi. Il dolore è praticamente sparito. Avevo iniziato a camminare senza l’aiuto delle stampelle e stavo recuperando la massa muscolare nella gamba operata. Finita questo pit stop forzato di quattro giorni tornerò prontamente ad allenarmi,” commenta Davide Rigon