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29 Set 2015 [23:52]

Misano, gara 1: vince Colombo

Stefano Colombo (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) conquista la seconda vittoria nella Carrera Cup Italia aggiudicandosi gara 1 a Misano. Il piemontese sale sul gradino più alto del podio replicando il successo di Spa, cancellando così il ricordo della doppia gara di Vallelunga saltata a causa di un incidente nelle qualifiche. Colombo non poteva fare un regalo di compleanno più bello al team manager, Lucio Vergani, che ha portato ben tre vetture nei primi dieci assoluti. Il giovane pilota di Borgomanero, scattato in prima fila accanto al poleman Côme Ledogar (Tsunami RT), è passato al comando nel corso del quarto giro approfittando di un leggero lungo del francese che è stato subito infilato anche da Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) e poi ha saputo controllare il ritorno del transalpino che si è fatto minaccioso nelle ultime tornate.

“Questa vittoria ha un sapore particolare – ammette Stefano – perché a Spa eravamo in battaglia anche con i francesi, mentre qui ho avuto la soddisfazione di salire sul podio e godermi questo successo. Questa mattina non pensavo che sarei potuto essere in lotta per il successo, per cui il gusto di essere arrivato davanti a tutti è ancora maggiore”. Côme Ledogar coglie un secondo posto che mantiene aperte le speranze di contrastare la strada verso il titolo assoluto di Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) che non è andato oltre il quarto posto. Il lionese ha recuperato otto punti al veneto che può disporre di un margine di 20 lunghezze di vantaggio quando ne restano ancora 55 da assegnare.

Ledogar ha firmato la terza pole stagionale e il giro veloce in gara per cercare di raccogliere il maggiore bottino di punti, ma si è dovuto arrendere a uno Stefano Colombo irriducibile. Il podio è stato completato da Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna). Dopo aver colto il primo successo a Vallelunga, diventando il pilota più giovane ad aggiudicarsi una prova della Carrera Cup Italia, il romagnolo è stato attento a non commettere errori: sforzate le gomme nei primi giri, Mattia ha dovuto difendersi dall’arrembante rimonta di Ledogar che ha approfittato di un bloccaggio nel posteriore del rookie per prendersi il posto d’onore.

Drudi consolida il terzo posto nella graduatoria assoluta, meritandosi la nomination a wild card nello shoot out di Porsche Motorsport, la selezione internazionale nella quale sarà Riccardo Agostini a rappresentare l’Italia. Il pilota veneto si è dovuto accontentare del quarto posto con una 911 GT3 Cup che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori: Riccardo non aveva il passo per ambire ad un posto sul podio e ha rimediato un distacco di oltre 13 secondi da Stefano Colombo. Troppi per chi ha infilato cinque successi, due pole e quattro giri più veloci. Il padovano ha evitato guai dopo il ritiro di gara 2 a Vallelunga, adottando una saggia tattica di difesa. Resta il grande favorito per il titolo, ma non dovrà farsi prendere dal nervosismo, perché Ledogar cercherà di rendergli dura la vita fino alla fine.

Positive la prestazioni di Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) quinto e Alessandro Bonacini, sesto al rientro in Carrera Cup Italia. È entrato in zona punti anche il cinese Da Sheng Zang (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) settimo davanti ad Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) e Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino). Il piemontese ha accusato gli stessi problemi di assetto che hanno rallentato Agostini, rivelando delle scelte di messa a punto non ottimali per il tracciato di Misano.

In Michelin Cup si registra il ritorno alla vittoria di Alberto De Amicis: l’abruzzese, retrocesso in griglia di cinque posizioni per aver causato un incidente a Vallelunga, ha ritrovato il cammino del successo, riportando a 22 le lunghezze di vantaggio su Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena). Il bresciano è stato punito dal collegio dei commissari sportivi con una penalizzazione di 5 secondi per i ripetuti tagli, mentre era al comando della graduatoria riservata ai gentleman driver.

Positivo il terzo posto di Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che chiude un ciclo negativo iniziato in Belgio. Il romano ha preceduto Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) e Valentino Fornaroli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova): l’emiliano al debutto nel monomarca tricolore ha bene impressionato. Hanno visto la bandiera a scacchi anche Matteo Torta, pilota di ritorno in 911 GT3 Cup con il team Ghinzani Arco – Centri Porsche di Roma e il tedesco Oliver Freymuth (AKF Motorsport). Unico ritirato Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) nei guai con il cambio dopo un’uscita solitaria nella sabbia.

La classifica di gara 1
1. Stefano Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) 16 giri in 29’43”940; 2. Côme Ledogar (Tsunami RT) +0”774; 3. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) +2”292; 4. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) +13”081; 5. Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) +13”485; 6. Alessandro Bonacini (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) +20”977; 7. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) +22”678; 8. Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) +25”913; 9. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) +26”362; 10. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) +29”413; 11. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) +41”482; 12. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) +42”478; 13. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) +44”741; 14. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) +45”396; 15. Valentino Fornaroli (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) +45”984; 16. Hans Peter Koller (TAM Racng) +50”479; 17. Matteo Torta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) +1’02”593; 18. Oliver Freymuth (AFK Motorsport) +1’36”510; 19. Walter Ben (LEM Racing) +1 giro.

Giro più veloce: Ledogar 1’38”357