Rally

Rally d’Italia – 2° giorno finale
Ogier-Tänak che duello, Fourmaux Ko

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Colpo grosso di Strauven

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Portimao - Gara 1
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Zandvoort – Gara 1
Güven mette la seconda

Michele Montesano Ayhancan Güven ci ha preso gusto. Dopo aver ottenuto il suo primo successo in carriere nel DTM a Oschersl...

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Portimão - Qualifica 1
Zampata di Strauven, poi Przyrowski

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyAncora una pole position per Thomas Strauven, che quest'anno nel giro secco ha la s...

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19 Mag 2019 [13:57]

Misano, gara 2
Greco all'ultimo respiro

La seconda gara del TCR italiano si apre con un primo colpo di scena riservato dalla pioggia che cade nel giro di allineamento. Anche perché la pista solo umida avevo suggerito la scelta di quattro gomme da asciutto su tutte le vetture, ad eccezione di Mugelli e Gross, che al retrotreno montano le rain e di Voithofer e Benninger solo con gomme da bagnato.

Allo start è Tavano a sfilare davanti a tutti precedendo Wimmer, Scalvini e Mugelli che ha la meglio su Bergonzini. Dopo Guidetti già nel warm-up lap, Pellegrini è il primo ad andare in testacoda, poi imitato da Stefanovski che impatta nelle protezioni e Bettera che va in sabbia. Gli episodi impongono l’ingresso della Safety Car e Bergonzini e Pellegrini ne approfittano per il cambio gomme. Sulla Cupra DSG si scelgono quattro gomme rain, mentre sulla Hyundai di Target Competition vengono installate solo retrotreno.

Al via libera Tavano, Wimmer, Greco, Mugelli, Scalvini, si lanciano al comando. Mugelli si lancia in rimonta e supera le Cupra di Greco e Wimmer, mentre alle sue spalle si accodano Greco, Scalvini, Wimmer e Guidetti. Al giovanissimo pilota di BF Motorsport viene intanto comminato drive through per aver ripreso la posizione in schieramento dopo l’uscita nel giro di riscaldamento, ma dopo aver anche centrato Argenti e Bettera guadagna la bandiera nera per non aver rispettato il rientro. Il nuovo colpo di scena è al quinto giro quando Tavano rallenta e deve rientrare ai box. I

n testa va così Mugelli davanti a Greco, Scalvini, Gross, Argenti e Nardilli, ma il gruppo è sempre molto compatto. Greco cerca di guadagnare metri sul battistrada, mentre Gross deve vedersela con Argenti e Nardilli e poi Pellegrini in rimonta. La Opel del romano riesce a portarsi al quinto posto, mentre Nardilli deve cedere alla Hyundai che poco dopo ha la meglio anche sulla Cupra dell’austriaco per il sesto.

Anche il barese della Honda prova l’attacco, ma si allarga nelle vie di fuga cedendo a Bettera che passa così ottavo. Intanto la rincorsa di Pellegrini continua ed ha la meglio su Argenti per la quinta posizione, mentre in testa Greco prova a forzare il ritmo nella rincorsa sulla Giulietta e davanti a Wimmer e Scalvini vicinissimi per la seconda posizione. Il finale è incandescente con il sorpasso di Bettera su Argenti per il sesto posto e di Scalvini su Wimmer al 12esimo giro. In testa è però duello con gli attacchi sempre più incisivi di Greco su Mugelli.

Al penultimo giro il giovane pilota piemontese affianca all’esterno il rivale e lo supera definitivamente in ingresso sul rettilineo. Ultimo giro da fiato sospeso con Greco che riesce a guadagnare metri e Mugelli che deve cedere anche a Scalvini per poi difendere il podio da Wimmer fino alla bandiera a scacchi. Alle loro spalle in Top-10 Pellegrini, quinto, davanti a Bettera, Argenti e Nardilli ed a Gross e Bergonzini, secondo e terzo di DSG.