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3 Nov 2025 [8:02]

Montegi - Gara: Tsuboi-Yamashita e
Toyota TOM’S si confermano campioni

Michele Montesano

Anche quest’anno Toyota si è confermata campione del Super GT. Montegi ha sorriso a Sho Tsuboi e Kenta Yamashita che, conquistando la vittoria dell’ultima gara stagionale, si sono assicurati il titolo di classe GT500. Per la squadra TOM’S si è trattato del terzo titolo consecutivo, nonché il quarto in cinque anni, tanto da rendere il team nipponico tra i più vincenti della storia del campionato giapponese.

Tsuboi ha eguagliato il record di quattro titoli detenuto da Ronnie Quintarelli diventando, inoltre, il primo pilota in assoluto a centrare tre successi consecutivi nella massima categoria del Super GT. Yamashita, dal canto suo, ha raggiunto la quota di tre campionati vinti entrando nell’élite dei grandi nomi della serie nipponica, insieme a piloti del calibro di Satoshi Motoyama, Juichi Wakisaka e Yuji Tachikawa.



La gara di Motegi ha rappresentato il perfetto epilogo di una stagione combattuta fino all’ultimo. Sei equipaggi sono arrivati all’appuntamento finale ancora in lizza per il titolo, ma la matematica possibilità di rimonta si è rapidamente dissolta dopo la partenza. Tsuboi, scattato dalla seconda posizione, ha impiegato appena tre curve per strappare il comando a Hiroaki Ishiura, partito dalla pole con la Supra del team Cerumo.

La manovra, decisa e senza diritto di replica, ha permesso al portacolori della Toyota di prendere il controllo della corsa già al primo giro. Alle sue spalle Bertrand Baguette, con la Nissan Impul, si è infilato al secondo posto relegando Ishiura in terza piazza. Da quel momento, la Supra del TOM’S ha dettato il ritmo accumulando un vantaggio più che sufficiente per gestire anche eventuali imprevisti.



Ishiura, terzo, ha poi lasciato il volante a Toshiki Oyu, che ha visto svanire ogni speranza di podio finendo nella ghiaia subito dopo il cambio pilota. Anche nel box TOM’S non tutto è filato per il verso giusto, con un problema di fissaggio all’anteriore destra che ha rallentato la sosta. Ma Yamashita, subentrato a Tsuboi, è riuscito a tornare in pista senza perdere troppi secondi.

Honda ha tentato il colpo di scena con la Civic Type R-GT del Team Kunimitsu. Tadasuke Makino è rientrato in pista dopo un pit-stop rapidissimo, senza cambiare gomme, accumulando un margine di undici secondi sulla Toyota di Yamashita. Il vantaggio, tuttavia, è durato poco. In appena tre tornate, la Supra ha annullato il distacco e al ventinovesimo giro Yamashita ha superato Makino con un sorpasso all’esterno della terza curva, preludio a una lunga e serrata battaglia con Kazuki Hiramine sulla Nissan Impul.



I due piloti hanno dato vita a una lotta intensa per oltre 30 giri, permettendo anche alla Nissan NISMO di Mitsunori Takaboshi di avvicinarsi. Hiramine ha provato più volte l’attacco ma Yamashita ha difeso la posizione tagliando il traguardo con un distacco di appena 254 millesimi. Purtroppo a fine gara la Nissan Impul è stata squalificata per l’eccessiva usura del fondo piatto consegnando, così, il secondo posto alla NISMO di Takaboshi e Katsumasa Chiyo e il terzo alla Honda Civic del Team Kunimitsu divisa da Naoki Yamamoto e Tadasuke Makino.

Sacha Fenestraz e Yuhi Sekiguchi hanno condotto la Toyota Supra fino al quarto posto dopo una grande rimonta, seguiti da Giuliano Alesi e Ukyo Sasahara con l’altra vettura del TOM’S, autori anch’essi di un recupero di spessore. Ottima prestazione anche per le Honda ARTA, che ha completato la top-10. La gara di Montegi ha segnato l’addio a tre figure storiche della categoria: Tsugio Matsuda, Takuya Izawa e Hiroaki Ishiura, quest’ultimo dopo 18 stagioni nella classe regina. Per Honda, inoltre, è stata l’ultima apparizione della Civic Type R-GT, pronta a cedere il testimone alla nuova Prelude GT.



In classe GT300, dopo 22 anni di tentativi andati a vuoto, il Team Mach ha finalmente conquistato la sua prima vittoria nel Super GT con la Toyota GR 86. A compiere l’impresa sono stati Yusuke Shiotsu e Iori Kimura che, partiti dalla prima fila, si sono resi protagonisti di una gara perfetta. Il dominio della Subaru BRZ di Takuto Iguchi e Hideki Yamauchi sembrava inattaccabile, ma una rapida sosta del Team Mach ha ribaltato i valori in campo.

Kimura, subentrato a Shiotsu, dopo aver preso il comando ha mantenuto un passo insostenibile per la concorrenza. Il nipponico ha così centrato la prima vittoria per la squadra giapponese precedendo la Subaru BRZ del team R&D Sport. A completare il podio ci ha pensato la coppia della Porsche 911 GT3 del Seven X Seven Racing composta da Harry King e Kiyoto Fujinami.



Appena dietro si è consumata la battaglia per il titolo di classe. Naoya Gamou e Togo Suganami, al volante della Mercedes-AMG GT3 del LEON Racing, hanno centrato il sesto posto necessario per assicurarsi il campionato. Ciò gli ha permesso di vincere per un solo punto sulla coppia Kohei Hirate e Joao Paulo de Oliveira della Nissan Kondo, quarta al traguardo. Per il LEON Racing quello appena conquistato è stato il secondo titolo nel GT300, dopo quello vinto nel 2018.

Domenica 2 novembre 2025, gara GT500

1 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 63 giri
2 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - NISMO - 1"269
3 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 26"945
4 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - SARD - 27"367
5 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 39"116
6 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 50"138
7 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 1’01"521
8 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 1’01"734
9 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - NDDP - 1’05"968
10 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 1’11"220
11 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 1’15"608
12 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 1’19"565
13 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 1’27"339
14 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 1’58"537

Giro più veloce: Mitsunori Takaboshi 1’38"884

Squalificati
Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul

Domenica 2 novembre 2025, gara GT300

1 - Shiotsu-Kimura (Toyota MC86) - Mach - 59 giri
2 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 9"217
3 - King-Fujinami (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 9"710
4 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 9"978
5 - Yoshida-Nonaka (Toyota GR Supra) - Saitama Green - 12"075
6 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG GT3) - K2 Leon - 26"066
7 - O’Sullivan-R.Kobayashi (Ferrari 296 GT3) - CarGuy - 33"303
8 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG GT3) - Goodsmile-Ukyo - 1 giro
9 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86 GT) - Hyper Water - 1 giro
10 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG GT3) - UpGarage - 1 giro
11 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 1 giro
12 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage GT3) - D’station - 1 giro
13 - Nitta-Takagi (Lexus RC F GT3) - K-Tunes - 1 giro
14 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 1 giro
15 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 1 giro
16 - Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500 GT) - LM Corsa - 1 giro
17 - Tomibayashi-Fujiwara (Mercedes AMG GT3) - Pacific - 1 giro
18 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - APR - 1 giro
19 - Arakawa-Shimizu (Nissan GT-R) - Tomei - 1 giro
20 - Fraga-Yasuda (Lexus RC F GT3) - Anest Iwata - 1 giro
21 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296 GT3) - Ponos - 1 giro
22 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri
23 - Nagai-Orido (Toyota GR86 GT) - APR - 2 giri
24 - Tomita-Oki (Nissan Z GT3) - Gainer - 2 giri
25 - Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86 GT) - Shade - 2 giri

Giro più veloce: Takuto Iguchi 1’48"018

Ritirati
Wada-Kano (Mercedes AMG GT3) - R’Qs
Katayama-Merhi (Ferrari 296 GT3) - Velorex
Matsui-Sato (Toyota GR Supra) - Hoppy Tsuchiya

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 80,5 punti; 2.Yamamoto-Makino 63; 3.Ishiura-Oyu 56; 4.Oshima-Fukuzumi 54,5; 5.Sekiguchi-Fenestraz 52; 6.Sasahara-Alesi 49,5; 7.Chiyo-Takaboshi 49; 8.Otsu-Sato 32; 9.Nojiri-Matsushita 30,5; 10.Hiramine-Baguette 27,5.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 86 punti; 2.Hirate 85; 3.O’Sullivan-R.Kobayashi 83,5; 4.De Oliveira 75,5; 5.Taniguchi-Kataoka 74,5; 6.King 71,5; 7.Yoshida-Nonaka 70,5; 8.Shiotsu-Kimura 67; 9.Iguchi-Yamauchi 65; 10.Tsutsumi-Taira 63,5.
TatuusDALLARA