formula 1

San Paolo - Libere
Norris-Piastri, uno-due McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesLa F1 è arrivata in Brasile per affrontare il quart'ultimo appuntamento stagionale e trova il ...

Leggi »
World Endurance

Sakhir – Qualifica
Kobayashi nella prima fila Toyota

Michele Montesano L’ultima qualifica della stagione 2025 del FIA WEC si è chiusa nel segno di Toyota. Quasi a sorpresa, le ...

Leggi »
World Endurance

McLaren annuncia Sanna
come responsabile Motorsport

Michele Montesano Mentre in Bahrain si sta svolgendo l’ultimo atto della stagione 2025 del FIA WEC, McLaren ha annunciato la...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 2° giorno finale
Ogier allunga, Rovanperä in rimonta

Michele Montesano È ancora Toyota a dominare la scena del Rally del Giappone. Sfruttando il fattore campo, il costruttore ni...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 2° giorno mattino
Ogier 1°, duro colpo per Rovanperä

Michele Montesano Nel bene o nel male la Toyota è stata la protagonista della mattinata del venerdì del Rally del Giappone. ...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 1° giorno
Rovanperä 1°, ma regna l’incertezza

Michele Montesano Il Rally del Giappone ha preso ufficialmente il via con la Prova Speciale di Kuragaike Park. Gli appena 2,...

Leggi »
16 Ott 2014 [14:21]

Montezemolo: Mi sarei aspettato un grazie...'
Poi spiega l'addio di Alonso

Stefano Semeraro

«Un 'grazie' non mi sarebbe dispiaciuto». È un Luca di Montezemolo amareggiato quello di questi giorni appena seguenti al suo addio alla Ferrari. E ieri sera a 'Porta a Porta', il seguitissimo talk show di Bruno Vespa, non lo ha nascosto. «Ho sempre avuto un rapporto molto stretto con la famiglia Agnelli – ha spiegato – e credo di aver fatto qualcosa di importante nel 2004, quando ho accettato di diventare il Presidente della Fiat in circostanze molto drammatiche. È il proprietario che deve prendere decisioni, è giusto e fa parte della vita, ma non nascondo che non mi è piaciuto il modo. Anche se capisco che tutto è stato fatto un po' in fretta per via della quotazione della Fca a Wall Street». L'apertura di una nuova era nella vita dell'ex-Fiat, ma anche su questo argomento Montezemolo ha qualche sassolino da togliersi: «Avere la Ferrari all'interno di un grande gruppo è per noi motivo di orgoglio. Ma quando si dice che ultimamente non vinciamo tanto vorrei ricordare che dal 1999 abbiamo vinto 14 Mondiali in 15 anni. In F.1 esistono dei cicli: dopo il nostro, lunghissimo, la Renault ne ha avuto uno che è durato due anni, poi è arrivata la Red Bull e ora c'è la Mercedes. Ora bisogna aprire un nuovo ciclo, lavorando molto e investendo e tenendo conto che le monoposto oggi sono ibride».

Montezemolo ha poi parlato del suo rapporto Gianni Agnelli, della sicurezza in F.1 («sono stati fatti passi avanti clamorosi, purtroppo qualche incidente c'è sempre, ma nel caso di Bianchi quel trattore non poteva, non doveva stare lì»), e ha confermato l'addio di Alonso a fine stagione: «Va via per due motivi: uno perché ha voglia anche lui di cimentarsi con un altro ambiente e altre motivazioni, e posso capirlo. E poi perché ha un'età in cui non può aspettare tanto per rivincere. È rimasto male di non aver vinto in questi anni, i piloti ogni tanto hanno bisogno di cambiare ambiente». Infine le parole sul rapporto con Michael Schumacher: «Le cose belle di Schumacher sono due: quando non vinceva non dava mai la colpa alla squadra, era un vero uomo-squadra. L'altra cosa è che sembrava un Iron Man, ma aveva anche le sue fragilità, il suo rapporto con me e con Todt era importante».  
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar