19 Ott 2008 [14:03]
Montmelo, gara 2: Guerrieri vince di forza all'ultimo giro
Un finale di stagione esaltante quello della World Series Renault. Protagonisti assoluti dell'ultima gara 2008, la più importante del weekend in quanto tiene conto dell'esito della qualifica, Esteban Guerrieri e James Walker che si sono giocati la vittoria nelle poche curve che li separavano dal traguardo. Walker (Fortec), quinto dopo il via, si era ritrovato in testa alla corsa dopo un ottimo pit-stop e con un buon margine di vantaggio. Ma la sua vettura non era performante come quella dell'argentino, punta della Ultimate/Signature.
Guerrieri, che aveva tenuto la testa della corsa fin dal via per essere partito dalla pole, inizialmente aveva ingaggiato un bel duello con Bertrand Baguette, ma il belga della Draco, pur apparendo più rapido, non ha mai trovato il varco giusto per passarlo. Dopo il pit-stop, Guerrieri si è trovato alle spalle di Walker, staccato di 3". L'argentino ha dato fondo a tutte le sue risorse e all'ultimo giro, con una stupenda azione, ha superato Walker. Terzo, ribadendo la posizione di gara 1, Robert Wickens, poi Baguette e infine Julien Jousse che grazie al quinto posto ha ottenuto il secondo posto finale nel campionato.
La cronaca
Duran, in prima fila, rimane bloccato nel momento di avviarsi per il giro di ricognizione. In partenza, Guerrieri va in testa dalla pole seguito da Baguette, Aleshin, Molina e Walker. Si insabbia subito Marco Barba. Al 2° giro, Van der Garde, arrivato dalla Cina dove ha disputato gara 1 della GP2 Asia, e partito dalla ultima posizione sbatte e si ritira. Duran, partito dai box, risale e al 4° giro è diciannovesimo. Baguette attacca all'esterno della prima curva Guerrieri, ma l'argentino resiste, il belga taglia la variante e si lascia sfilare.
Molina, Sanchez e Cunill sono i primi a effettuare la sosta per il cambio gomme. Ma Molina perde 20" per una pistola mal funzionante. Wickens supera Fauzy per il sesto posto. Baguette continua a mettere pressione a Guerrieri e al 7° giro ripete la manovra precedente alla prima virata, salvo tagliare nuovamente la curva e ricedere la posizione al pilota di Ultimate. Si ritira Sanchez. Il terzetto di testa composto da Guerrieri, Baguette e Aleshin ritarda la sosta finché al 12° giro è Aleshin il primo a rientrare per la sostituzione degli pneumatici. Dentro anche Alvaro Barba, che però si ritira poco dopo per un contatto con Carbone.
Guerrieri ha preso un leggero margine di vantaggio su Baguette, 1"0, poi va ai box imitato il giro seguente (14°) dal belga della Draco. Afanasiev (7°) esce di pista. Baguette rientra dietro a Guerrieri e a Wickens, ma in testa alla corsa, col pit-stop già completato, c'è Walker abile nello sfruttare la pista libera dopo la sosta. L'inglese della Fortec ha 2"465 su Guerrieri al 16° giro. Terzo è Wickens, poi Baguette, Jousse, Aleshin, Fauzy, Molina, Albuquerque, Pic.
Cunill (16°) fa una passeggiata sulla ghiaia, ma prosegue per poi fermarsi poco dopo. Pic al 17° giro supera Albuquerque per la nona posizione. Drive through per Aleshin (5°), non aveva incredibilmente subìto alcuna penalità per l'incidente che aveva coinvolto Bonanomi. Contatto alla prima curva tra Tappy e Martinez, in lotta per il 13° posto, con l'inglese della RC che colpisce lo spagnolo. Ritiro per tutti e due. Al 21° giro, Walker vede la sagoma della arancione Dallara di Guerrieri avvicinarsi. L'argentino è a 1"4, poi a 6" c'è Wickens, a 10" Baguette seguito da Jousse, Fauzy, Molina, Pic, Albuquerque e Carbone.
Guerrieri riduce a 1"1 lo svantaggio da Walker al 4° passaggio mentre quando di tornate al traguardo ne mancano tre, il divario è di 0"6. Al penultimo giro, Guerrieri inizia a sentire la scia della monoposto dell'inglese. Ultimo giro, l'argentino non sfrutta al meglio l'uscita della curva che immette sul rettilineo di arrivo e perde la scia di Walker. Ma Guerrieri non molla e sorprende il pilota della Fortec con una perentoria azione buttandosi al suo interno. nella quarta curva. E' la prima vittoria di Guerrieri nella World Series Renault. Terzo Wickens, poi Baguette, Jousse, Fauzy, Molina, Pic, Albuquerque e Carbone.
Massimo Costa
Nella foto, Esteban Guerrieri
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 19 ottobre 2008
1 - Esteban Guerrieri - Ultimate/Signature - 26 giri 42'34"041
2 - James Walker - Fortec - 1"643
3 - Robert Wickens - Carlin - 6"939
4 - Bertrand Baguette - Draco - 12"196
5 - Julien Jousse - Tech 1 - 13"789
6 - Fairuz Fauzy - Fortec - 17"838
7 - Miguel Molina - Prema - 18"324
8 - Charles Pic - Tech 1 - 18"827
9 - Filipe Albuquerque - Epsilon - 20"068
10 - Fabio Carbone - Ultimate/Signature - 22"006
11 - Aleix Alcaraz - Pons - 22"463
12 - Salvador Duran - Interwetten - 27"184
13 - Pippa Mann - P1 - 32"953
14 - Mikhail Aleshin - Carlin - 36"521
15 - Alexandre Marsoin - Epsilon - 46"200
16 - Claudio Cantelli - RC - 46"476
17 - Sten Pentus - Comtec - 1'01"025
Giro più veloce: Salvador Duran 1'35"408
Ritirati
0 giri - Marco Barba
1° giro - Giedo Van der Garde
6° giro - Pablo Sanchez
12° giro - Alvaro Barba
13° giro - Sergey Afanasiev
17° giro - Siso Cunill
19° giro - Marcos Martinez
19° giro - Duncan Tappy
Il campionato finale
1.Van der Garde 137; 2.Jousse 106; 3.Carbone 97; 4.Molina 79; 5.Aleshin 73; 6.Pic, Baguette 69; 8.Guerrieri 62; 9.Duran 61; 10.A.Barba 58; 11.Bonanomi 56; 12.Wickens 55; 13.Walker 36; 14.M.Barba 24; 15.Martinez 21.
Lo schieramento di partenza di gara 2
1. fila
Esteban Guerrieri - Ultimate/Signature
Salvador Duran - Interwetten
2. fila
Bertrand Baguette - Draco
Miguel Molina - Prema
3. fila
James Walker - Fortec
Mikhail Aleshin - Carlin
4. fila
Fairuz Fauzy - Fortec
Julien Jousse - Tech 1
5. fila
Robert Wickens - Carlin
Filipe Albuquerque - Epsilon
6. fila
Fabio Carbone - Ultimate/Signature
Alvaro Barba - Prema
7. fila
Charles Pic - Tech 1
Alexandre Marsoin - Epsilon
8. fila
Duncan Tappy - RC
Pablo Sanchez - Interwetten
9. fila
Pippa Mann - P1
Sten Pentus - Comtec
10. fila
Siso Cunill - KTR
Aleix Alcaraz - Pons
11. fila
Marco Barba - Draco
Claudio Cantelli - RC
12. fila
Sergey Afanasiev - KTR
Marcos Martinez - Pons
13. fila
Giedo Van der Garde - P1