15 Giu 2025 [17:47]
Montréal, gara 3
Chambers regola Lloyd
Davide Attanasio
Ce l'ha fatta, finalmente, Chloe Chambers. Una pilota veloce come lei non poteva concludere un altro weekend a secco. E a Montréal, al termine di una gara che ha visto più safety-car e incidenti che azione, ha vinto e ripetuto quello che le era riuscito una sola volta, circa un anno fa, a Montmeló. Guidava sempre per il team Campos, anche se allora la sua macchina era dipinta con i colori del team Haas, mentre quest'anno ad accompagnarla c'è la livrea Red Bull Ford.
Chambers, partita con efficacia dal palo, ha inizialmente resistito con forza alle avances di Ella Lloyd (Rodin), la quale era alla ricerca del secondo successo stagionale. Poi, da quando è entrata in azione la safety-car per un incidente tra Mathilda Paatz e Aiva Anagnostiadis, si è trattato di gestire le ripartenze. Missione compiuta. L'umore, comprensibilmente, non era comunque dei migliori. Troppi i punti lasciati per strada tra gara 1 e gara 2.
Lloyd, che ha concluso seconda per la terza volta consecutiva, è stata ancora una volta molto incisiva in partenza. E, superata Doriane Pin, si è affiancata alla compagna di Chambers, Alisha Palmowski. Le due, sfortunatamente, sono andate al contatto tra curva 2 e curva 3. Forse un movimento impercettibile della Palmowski, fatto sta che quest'ultima ha avuto la peggio. Tornata ai box, ha sostituito l'ala anteriore. Le safety-car, poi, le hanno dato la chance di rimontare fino al settimo posto.
E quindi Doriane Pin (Prema). Ritrovatasi quinta da che partiva terza la francese è stata fortunata quando, mentre la Palmowski aveva perso il controllo della sua Tatuus, ha avuto un incontro ravvicinato nemmeno così leggero con quest'ultima ma è riuscita a proseguire senza intoppi. Superate di slancio le compagne Nina Gademan e Tina Hausmann si era avvicinata al duo di testa, ma le troppe safety-car le hanno impedito anche solo di orchestrare un tentativo.
E così, il suo soggiorno canadese non può che definirsi positivo. Partiva un punto dietro Maya Weug, si ritrova in testa con 20 lunghezze di margine su Chambers. Weug, di contro, ha vissuto un autentico calvario. Problemi tecnici la hanno attanagliata sin dal turno di libere, condizionando qualifica e gara 1. Da gara 2 le cose sono tornate alla normalità. Ieri nona, oggi le va dato merito di aver agguantato una sesta posizione (dalla 15esima piazza) per nulla scontata.
Come scritto sopra, le situazioni da analizzare sono state innumerevoli; riportiamo un contatto tra Gademan ed Emma Felbermayr, con la prima penalizzata di dieci secondi per aver speronato la vincitrice di gara 2 al tornantino. A seguire, motivo della seconda safety-car, un tamponamento tra Lia Block e Rafaela Ferreira che ha coinvolto anche Aurelia Nobels. Dulcis in fundo un'altra tamponata, questa volta a opera di Felbermayr su Courtney Crone.
Con la vettura di sicurezza tornata a guidare il gruppo per la terza volta, il tempo era ormai finito. Il limite dei 35 minuti ha infatti ridotto l'azione di una tornata (da 17 a 16). Da rimarcare, per concludere, il miglior risultato in gara per Hausmann, quarta, e Chloe Chong, quinta, la quale a differenza di ieri non ha sbagliato praticamente nulla. Sfortunata Alba Larsen, ottava, che leggermente toccata da Weug ha perso l'abbrivio racimolando meno del previsto. Punti anche per Joanne Ciconte.
Domenica 15 giugno 2025, gara 3
1 - Chloe Chambers - Campos - 16 giri in 32'49"949
2 - Ella Lloyd - Rodin - 0"277
3 - Doriane Pin - Prema - 0"715
4 - Tina Hausmann - Prema - 1"019
5 - Chloe Chong - Rodin - 1"351
6 - Maya Weug - MP Motorsport - 1"457
7 - Alisha Palmowski - Campos - 1"697
8 - Alba Larsen - MP Motorsport - 1"858
9 - Joanne Ciconte - MP Motorsport - 3"582
10 - Emma Felbermayr - Rodin - 4"016
11 - Nicole Havrda - Hitech - 4"223
12 - Rafaela Ferreira - Campos - 4"417
13 - Nina Gademan - Prema - 13"306 *
* 10" di penalità
Ritirate
Courtney Crone
Lia Block
Aurelia Nobels
Mathilda Paatz
Aiva Anagnostiadis
Il campionato
1.Pin 109 punti; 2.Chambers 89; 3.Weug 72; 4.Lloyd 67; 5.Palmowski 53; 6.Larsen 46; 7.Hausmann 36; 8.Gademan 33; 9.Felbermayr 21; 10.Block 15; 11.Chong 11; 12.Ferreira 9; 13.Nobels, Anagnostiadis 5; 15.Ciconte 4; 16.Havrda 1.